Sony WH-1000XM3 recensione

Le Sony WH-1000XM3 migliorano ancora le migliori cuffie wireless con cancellazione del rumore

Sony WH-1000XM3
Sony WH-1000XM3

TechRadar Verdetto

Non si tratta di un potenziamento completo rispetto alle WH-1000XM2 dell’anno scorso, ma le Sony WH-1000XM3 presentano alcune piccole modifiche che rendono ancora più speciali delle cuffie con cancellazione del rumore già ottime in partenza.

Pro

  • +

    Cancellazione del rumore eccezionale

  • +

    Qualità del suono fantastica

  • +

    Funzione Quick Attention

  • +

    Autonomia di 30 ore

Contro

  • -

    Piccole modifiche rispetto alle 1000XM2

  • -

    Qualità delle chiamate mediocre

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La cosa sorprendente delle nuove Sony WH-1000XM3 è che sono state mantenute sulla stessa linea di quelle che Sony ha prodotto negli ultimi due anni, le Sony WH-1000XM2 e le Sony MDR-1000X. Questo significa che si tratta di ottime cuffie con cancellazione del rumore in grado di battere qualunque prodotto Bose senza alcuna difficoltà.

Bose ha fatto un ottimo lavoro nel corso degli anni per migliorare l’algoritmo per la cancellazione del rumore, ma Sony si è concentrata sul perfezionamento della riproduzione audio, creando inoltre un algoritmo adattivo che non si limita a creare una singola barriera del suono sterile, ma ne crea una serie di tipi in grado di adattarsi a qualunque situazione.

Questa eccellente combinazione dell’anno scorso, unita ad altri piccoli cambiamenti come l’aggiunta di un cuscinetto per un maggiore comfort, un design più leggero e un prezzo concorrenziale rendono queste cuffie Sony le vincitrici sul fronte della cancellazione del rumore… anche se la vestibilità non è particolarmente migliorata rispetto all’anno scorso. 

Cuffie wireless Sony WH-1000XM3

Image credit: TechRadar

Sony WH-1000XM3: prezzo e data di uscita

  • In Italia il prezzo si aggira attorno a 270,00€ 
  • Uscite ad agosto 2018

Per il terzo anno di fila le 1000X si sono classificate come top di gamma Sony. Sono ricche di funzioni, come potete leggere qua sopra, e hanno il suono che ci si può aspettare da delle cuffie di fascia alta.

Avendo così tante funzioni, vi costeranno un po’ di più rispetto a delle classiche cuffie senza cancellazione del rumore: stiamo parlando di un prezzo di circa 270 euro, anche se è possibile trovare qualche offerta online e spendere qualche euro in meno. Non è sicuramente una cifra economica, ma è comparabile al prezzo di uscita delle Sony WH-1000XM2 dell’anno scorso.

Ma esattamente, perché sono così costose?

Sony ha equipaggiato queste cuffie come si deve, aggiungendo addirittura quattro microfoni integrati sia nella parte interna che esternamente. Una tecnologia di cancellazione del rumore di questo calibro richiede anche un software adeguato, e questo significa che le WH-1000XM2 hanno un processore NC1 che esegue i calcoli in tempo reale. Pensate inoltre che le cuffie esternamente sono reattive ai comandi touch, quindi il prezzo così alto è sensato.

Le Sony WH-1000XM3 erano state annunciate all’IFA 2018 e sono disponibili per l’acquisto da agosto 2018. 

Design

  • Più leggere rispetto all'anno scorso
  • Nuovo cuscinetto per una maggiore comodità
  • Porta USB- Type-C per la ricarica
  • Comandi touch

La novità principale delle 1000XM3 è sicuramente il design delle cuffie, che sono molto più leggere rispetto al modello dell’anno scorso e hanno una forma più confortevole.

Le cuffie infatti pesano 22 grammi in meno rispetto al modello precedente. Potrebbe non sembrare molto, ma considerando che potreste volerle usare per un periodo di tempo prolungato, come per esempio un volo intercontinentale, ogni singolo grammo in meno è ben accetto.

L’altro cambiamento riguarda la presenza di un nuovo cuscinetto, posizionato sul ponte che unisce le cuffie in modo da renderne la vestibilità più confortevole e l’aspetto più discreto. Sony ha aumentato la profondità delle singole cuffie e cambiato gli inserti argentati sui lati, scegliendo al suo posto una tonalità ramata.

L’ultimo cambiamento che ha fatto Sony riguarda la porta microUSB, posizionata sul retro della cuffia destra. L’ha infatti sostituita con una porta USB-C, che potrebbe ridurre (o aumentare) il numero di cavi di cui avete bisogno, in funzione a quali gadget dovete portare con voi.

Al di là di questi piccoli miglioramenti, si tratta sempre delle stesse cuffie dal design relativamente minimale, molto attraente per la clientela di prima classe per cui sono pensate le cuffie.

Cuffie wireless Sony WH-1000XM3

Image credit: TechRadar

Le 1000XM3 sono disponibili in due soli colori, tutte nere oppure di un colore grigio-argentato. Se non ci fosse il logo di Sony inciso sopra ogni cuffia, il loro aspetto sarebbe davvero anonimo. Sono cuffie progettate per avere un ottimo suono ed essere comode da indossare, e sicuramente non sono appariscenti come le Beats.

Dietro la cuffia sinistra troverete gli unici due pulsanti presenti. Uno è responsabile dell’accensione e dell’attivazione del Bluetooth, l’altro vi sarà utile per selezionare le tre impostazioni per la cancellazione del rumore: On, Ambient Mode e Off. Sotto i bottoni troverete un attacco jack, mentre sull’altra cuffia è presente la porta USB-C per la ricarica. (Troverete nella scatola un cavo USB - USB-C e un cavo aux da 3.5 mm per l’attacco jack, oltre a due adattatori aux e una custodia rigida per il trasporto).

Quello che manca ovviamente sono i comandi per la riproduzione audio. Sony ha deciso di nasconderli sulla cuffia destra e sono accessibili tramite la copertura che supporta i comandi touch. Per mandare avanti una canzone dovrete scorrere verso destra e per tornare indietro invece scorrere verso sinistra. Per mettere in pausa una canzone sono sufficienti due tocchi, e dovrete fare lo stesso per riprendere l’ascolto. Per abbassare il volume bisogna scorrere verso il basso, mentre per alzarlo basterà scorrere nella direzione opposta.

È un sistema a cui ci si abitua piuttosto velocemente e in poco tempo vi risulterà molto naturale.

Prestazioni

  • Ottima cancellazione del rumore
  • Modalità Quick Attention
  • Supporto aptX e aptX HD
  • Poca differenza nella qualità audio
  • Google Assistant integrato
  • Qualità delle chiamate migliorata, ma non eccezionale

Sicuramente se state cercando delle cuffie con cancellazione del rumore è perchè vi interessa principalmente escludere i rumori esterni. In questo campo, nessuno batte le 1000XM3. Sony ha fatto alcuni test secondo cui le 1000XM3 sono quattro volte più efficienti rispetto alle 1000XM2, un risultato impressionante se teniamo in considerazione le performance del modello dello scorso anno.

Le cuffie mantengono la promessa se prendiamo in considerazione le frequenze basse, come per esempio il rumore che si può sentire a bordo di un treno o di un aereo, ma anche in ambienti di lavoro dove le frequenze sono alte, con persone che parlano e musica in sottofondo. In qualsiasi situazione le WH-1000XM3 regalano prestazioni ammirevoli, spesso riducendo il rumore di fondo da un brusio sonoro e fastidioso a un basso ronzio semplice da ignorare, spesso riuscendo a eliminare completamente i rumori esterni.

Come per il modello dell’anno scorso, le 1000XM3 permettono il passaggio di alcuni suoni selezionati. Selezionando la modalità Ambient Noise si possono ascoltare gli annunci alla stazione del treno, mentre la modalità Quick Attention vi permette di ascoltare velocemente i rumori dell’ambiente circostante senza il bisogno di togliere le cuffie, semplicemente con l’ausilio dei microfoni esterni e abbassando il volume della musica. Una funzione simile non si trova nelle cuffie Bose, ed è proprio ciò che contraddistingue Sony dagli altri marchi.

La cancellazione del rumore è stata effettivamente migliorata, mentre la qualità audio rimane simile a quella delle 1000XM2. Non rimarrete delusi in ogni caso, anche le M2 infatti avevano già una qualità impressionante.

Queste cuffie hanno una qualità sonora migliore se utilizzate con un dispositivo Android con supporto aptX HD, ma le performance sono ottime anche con iPhone. Le frequenze medie sono lineari, gli alti sono cristallini e i bassi sono impressionantemente corposi. Il meglio della qualità audio si ottiene ascoltando da un dispositivo con supporto LDAC (come per esempio un Walkman Sony), anche se ovviamente le cuffie sono compatibili con qualunque dispositivo.

Cuffie wireless Sony WH-1000XM3

Image credit: TechRadar

La prestanza negli ambiti della qualità audio e della cancellazione del rumore fa classificare le ultime cuffie top di gamma Sony tra le migliori cuffie con cancellazione del rumore sul mercato, e saranno ancora meglio con il supporto a Google Assistant. La funzione non era disponibile quando abbiamo testato le cuffie per la prima volta per recensirle, ma Sony afferma che l’aggiornamento sarà disponibile verso la fine di settembre. Quando le cuffie riceveranno l’aggiornamento potrete attivare Google Assistant con un solo tocco.

Se non potete aspettare qualche settimana, questa funzione è già disponibile per le avversarie dirette delle 1000XM3, le Bose QuietComfort 35 II. Preparatevi però a un calo nella qualità del suono se optate per le Bose al posto delle Sony 1000XM3.

Un’altra cosa importante da sottolineare è la qualità delle chiamate delle 1000XM3. Durante varie chiamate fatte con le cuffie, le persone con cui abbiamo parlato hanno confermato di averci sentiti chiaramente, solo a un volume leggermente inferiore rispetto al microfono integrato degli smartphone. Questo probabilmente è merito dei microfoni extra che Sony ha integrato nelle cuffie.

Queste cuffie vanno bene per delle chiamate occasionali, ma probabilmente non sono l’acquisto giusto per chi ha bisogno di utilizzarle in ufficio per fare telefonate di frequente. La qualità delle chiamate fatte con le 1000XM3 non è ai livelli di altre cuffie pensate apposta per il business.

Durata della batteria

  • 30 ore di autonomia
  • Modalità Quick Charge
  • Modalità di spegnimento automatico tramite l'app

Quanta autonomia hanno queste cuffie? Ci sono molti fattori da tenere in considerazione ma, dopo qualche giorno di test, possiamo dire che la batteria dura circa 30 ore. Durante un test durato quattro giorni, con un utilizzo di cinque ore al giorno, non hanno mai avuto bisogno di essere ricaricate. L’ultima notte c’era ancora il 30% di batteria residuo.

Per fare un paragone, si tratta di 10 ore di autonomia in più rispetto alle Bose QuietComfort 35 se usate in modalità wireless e 10 ore in meno rispetto alle Bose se usate con il cavo. In ogni caso, si tratta di un’autonomia sufficiente per attraversare l’Atlantico due volte partendo dalla costa occidentale degli USA.

Se vi trovate a corto di batteria non dovete preoccuparvi. Le 1000XM3 infatti hanno la funzione ‘Quick Charge’ che vi permette di guadagnare circa 5 ore di autonomia con soli 10 minuti di ricarica. Abbiamo testato personalmente questa funzione, passando dal 30% al 50% di batteria in soli 10 minuti.

Se volete far durare la batteria delle vostre cuffie più a lungo potete usare l’app Sony Headphones Connect per accorciare i tempi di spegnimento delle cuffie. La durata di default è di 15 minuti, ma può essere ridotta a 5 minuti se volete davvero sfruttare ogni secondo di autonomia.

Cuffie wireless Sony WH-1000XM3

Image credit: TechRadar

Verdetto finale

Anno nuovo, nuove cuffie con cancellazione del rumore impressionanti marchiate Sony. Le Sony WH-1000XM3 sono esattamente le cuffie che ci saremmo aspettati dall’azienda leader nel campo delle cuffie con cancellazione del rumore, nonostante siano un po’ troppo simili al modello dell’anno scorso per alcuni aspetti.

Quindi, detto questo, a meno che non siate dei giramondo fanatici dello stile in cerca delle cuffie più comode e dal design migliore sul mercato, oppure degli impiegati obbligati a stare tutto il giorno in un ufficio rumoroso e affollato con la necessità di fare qualche telefonata occasionale, probabilmente dovreste scegliere le Sony WH-1000XM2 e risparmiare qualcosa. Il modello dell’anno scorso è praticamente buono tanto quanto l’ultimo modello uscito, e di recente il prezzo è calato, facendo di queste cuffie un acquisto davvero interessante.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.