Recensione Bose Frames (Tempo, Tenor e Soprano)

Ecco i nuovi occhiali da sole high tech di Bose

Bose Frames Tempo
(Image: © TechRadar)

Verdetto

I Bose Frames di seconda generazione introducono il controllo del volume e una migliore qualità del suono, tuttavia la vestibilità complessiva e il fascino di nicchia li rendono difficili da consigliare. Sdraiarsi sulla spiaggia o a bordo piscina sono un'opzione interessante, ma non sono idonei per spazi trafficati e mezzi pubblici.

Pro

  • +

    Ottimi per le telefonate

  • +

    Qualità del suono accettabile

  • +

    Autonomia

Contro

  • -

    Vestibilità

  • -

    Tenor e Soprano hanno una porta di ricarica proprietaria

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

I primi Bose Frames erano sicuramente interessanti e, sebbene fossero ben progettati, non ci hanno convinto per via di una durata della batteria limitata, la mancanza di controlli per il volume e per materiali leggermente economici. Bose si è dunque messa a lavoro e ha introdotto tre nuove varianti: Tempo (per sportivi), Tenor (lenti quadrate) e Soprano (lenti a occhi di gatto).

Come i loro predecessori, i tre nuovi Frames sono fantastici per ascoltare musica sulla spiaggia, in piscina o durante passeggiate, corse o escursioni. L’azienda si è impegnata molto per migliorare la qualità del suono dei suddetti, tuttavia non ci è riuscita del tutto: in ambienti più rumorosi, come le stazioni ferroviarie o in piazza, si fatica a sentire gli altoparlanti.

Detto questo, gli occhiali da sole high tech non sono progettati per sostituire gli auricolari: sono pensati per coloro che vogliono essere consapevoli di ciò che li circonda mentre ascoltano un po' di musica di sottofondo. I nuovi Bose Frames (Tempo, Tenor e Soprano) vantano anche un design più premium rispetto a quello dei loro predecessori.

Tenor e Soprano sono essenzialmente gli stessi, differiscono solo nella forma delle lenti, mentre i Tempo sono progettati per gli sportivi; hanno altoparlanti più grandi, un’autonomia maggiore e supportano un volume più alto. Va anche detto che la montatura dei Tempo sembra meno pregiata rispetto a quella delle altre due varianti, inoltre le stanghette sono molto spesse e potrebbero non piacere a tutti.

Tenor e Soprano non solo hanno un bell'aspetto, ma suonano meglio dei vecchi Rondo e Alto, inoltre offrono una discreta durata della batteria e controlli touch più reattivi rispetto a quelli dei Tempo.

L'aspetto migliore è che tutti e tre i nuovi Bose Frames possono montare lenti da vista; qualsiasi ottico dovrebbe essere in grado di sostituire le lenti con varianti graduate per ciascun utente. Abbiamo inserito lenti graduate nei Soprano e ci siamo trovati bene.

Bose Frames Tempo and Soprano

Bose Frames Tempo e Soprano (Image credit: TechRadar)

Disponibilità e prezzo

La seconda generazione dei Bose Frames è stata distribuita a settembre 2020 e può essere acquistata direttamente sul Bose Store o rivenditori selezionati per circa 280 euro; a confronto, i predecessori, Rondo e Alto, avevano un prezzo di lancio di circa 230 euro. L’aumento di prezzo è legato a driver e materiali migliori.

Tenete presente che gli occhiali da sole high tech non sono progettati per sostituire cuffie e auricolari.

Bose Frames Soprano

(Image credit: TechRadar)

Design

A prima vista, i Bose Frames sembrano un normale paio di occhiali da sole, e questa è una buona cosa: non è piacevole attirare l’attenzione altrui, quindi ne apprezziamo il design.

Detto ciò, noterete immediatamente quanto siano spesse le stanghette, e non c'è modo di aggirare il problema poiché qui si trovano la batteria, i driver e i controlli touch. 

Bose Frames

(Image credit: TechRadar)

C'è un solo pulsante fisico sui nuovi Frames ed è situato sulla stanghetta destra; serve per accendere/spegnere il dispositivo, rispondere alle chiamate e controllare la riproduzione musicale. Bose ha spostato il pulsante indietro rispetto ai modelli precedenti, il che evita pressioni accidentali quando si tolgono. Il pulsante è ora nero e si fonde perfettamente con il design delle stanghette (nei modelli modelli Rondo e Alto è dorato).

I controlli touch per la regolazione del volume si trovano sulla stanghetta destra; con uno swipe in avanti e indietro si può diminuire o aumentare il volume, rispettivamente. Questa funzione non era disponibile nella precedente generazione ed è una gradita aggiunta. I controlli del volume funzionano molto bene su Tenor e Soprano, ma non sono così fluidi su Tempo, presumibilmente a causa dei diversi materiali utilizzati: i primi due hanno plastica liscia di alta qualità, mentre il secondo utilizza una finitura opaca.

Un doppio tap avvierà l’assistente digitale (Siri o Google Assistant, a seconda del software del vostro smartphone); posizionando i Frame capovolti li si spegne, un piccolo “trucchetto” che li rende facili da usare.

Bose Frames Soprano

(Image credit: TechRadar)

Le griglie degli altoparlanti si trovano al centro delle stanghette, al limite della struttura spessa. In altre parole, sono posizionate proprio sopra l'orecchio per un ascolto ottimale. I Frames si collegano facilmente allo smartphone con l'app Bose Music; purtroppo non è possibile intervenire sull’equalizzatore. 

Bose Frames Tenor

(Image credit: TechRadar)

Sul Bose Store, è possibile acquistare anche due paia di lenti (optional), polarizzate e non, che sono relativamente facili da inserire. Si possono inserire anche lenti da vista.

Indossare uno dei nuovi modelli di Frames è un'esperienza interessante: nonostante il loro design “massiccio”, sono abbastanza leggeri e non pesano troppo sul naso. Tuttavia, per gli utenti che hanno una testa grande, potrebbero rivelarsi scomodi.

Credevamo che con il tempo le stanghette si allentassero, ma quando abbiamo fatto provare gli occhiali a un collega (dopo i test), ci ha riferito che le stanghette premevano troppo forte sulle tempie.

Bose Frames Tempo

La vestibilità dei Tempo può essere regolata sostituendo i naselli, ma trovare la misura giusta non è facile. (Image credit: TechRadar)

Nella confezione dei Tempo sono inclusi diversi set di naselli, utili per trovare la migliore vestibilità, tuttavia nessuna delle opzioni fornite ci ha aiutato. D'altra parte, ho trovato i Soprano molto comodi, mentre i miei colleghi li hanno trovato troppo stretti. Morale della favola: provali prima di acquistarli.

I Bose Frames Tempo vantano anche la certificazione IPX4, che li rende resistenti all'acqua e al sudore, mentre Tenor e Soprano hanno solo quella IPX2.

Purtroppo, i Frames Tenor e Soprano presentano una porta di ricarica proprietaria (sulla stanghetta destra); al contrario, i Frames Tempo hanno una porta USB-C.

Bose Frames Tenor

Tenor e Soprano presentano porte di ricarica proprietarie, mentre Tempo ha una porta USB-C per una ricarica più rapida. (Image credit: TechRadar)

Prestazioni audio

Veniamo al nocciolo della questione: come suonano? Sembra che Bose abbia ascoltato il feedback dei clienti di Rondo e Alto, poiché ha migliorato molto la qualità audio dei nuovi Frames. I dispositivi non suonano più come se qualcuno stesse riproducendo una canzone sullo smartphone a due stanze di distanza e siamo rimasti sorpresi sia dal volume che dalla qualità del suono. Sia chiaro, occorre del tempo per abituarsi: avere l'audio in streaming nelle orecchie mentre si è ancora in grado di ascoltare il mondo esterno non è semplice.

Tutti e tre i nuovi modelli di Frames hanno un nuovo set di microfoni con beamforming completo.

Bose Frames Tenor

(Image credit: TechRadar)

C'è una grande differenza nella qualità del suono e nel volume offerto da Tempo e i due restanti modelli. I Tempo presentano driver da 22 mm in ciascuna stanghetta e offrono bassi migliori; non è come ascoltare la musica su cuffie o auricolari, ma il risultato non è male.

Tenor e Soprano hanno invece driver da 16 mm, ma assicurano comunque buone prestazioni; tuttavia non sono potenti come quelli dei Tempo: al 50% del volume, sentivamo chiaramente l’audio nonostante il rumore di sottofondo, mentre con Tenor e Soprano dovevamo alzare il volume al 65% per ottenere lo stesso risultato.

Detto questo, occorre essere realistici: i Frames non sono progettati per isolare l’utente dal mondo esterno, né per sostituire cuffie e auricolari. Non sono indicati nemmeno per ambienti rumorosi; in tal caso, occorre acquistare auricolari con cancellazione del rumore come i Bose QuietComfort Earbuds. Sui mezzi di trasporto i risultati sono contrastanti: potevamo sentire gli annunci dello staff, ma non potevamo ascoltare il nostro normale podcast per via del chiacchiericcio di sottofondo. Anche in un autobus relativamente vuoto, il rumore del motore era sufficiente per soffocare i Soprano a tutto volume.

C'è anche una notevole dispersione audio quando il volume è superiore al 60%, quindi se siete seduti vicino a qualcuno, questi potrà ascoltare l’audio riprodotto dagli occhiali e, sfortunatamente, dovrete metterli a tutto volume se volete usarli sui mezzi pubblici.

Dove ci siamo davvero divertiti a usare i Tenor è stato a bordo piscina: è fantastico ascoltare la musica mentre si indossano gli occhiali da sole. Vi ricordiamo però che nessuno dei nuovi Frames può essere immerso.

La qualità delle chiamate è eccellente: i nostri interlocutori percepivano chiaramente la nostra voce (nonostante il rumore di fondo) e noi potevamo fare altrettanto con loro. Magari qualcuno potrebbe guardarvi di sottecchi mentre camminate, ma è qualcosa cui ci si abitua facilmente. Ovviamente sono occhiali da sole, quindi non ha senso indossarli quando non è soleggiato o si è al chiuso.

Bose Frames Tempo

(Image credit: TechRadar)

Autonomia

Anche la durata della batteria è aumentata e, nei nostri test, abbiamo ottenuto anche più di quanto dichiarato da Bose.

I Tempo promettono 8 ore di autonomia, ma noi ne abbiamo ottenuti più di 8,5 ore. Tenor e i Soprano montano batterie più piccole che promettono fino a 5,5 ore di riproduzione; ancora una volta, abbiamo ottenuto risultati migliori (circa 6 ore di autonomia), nonostante una chiamata di ben 30 minuti.

Considerato che i Bose Frames non sono dispositivi audio dedicati, siamo rimasti più che soddisfatti: nessuno indosserebbe degli occhiali da sole per così tanto tempo, quindi vi dureranno almeno una giornata. Se speravate in un’autonomia maggiore, tenete presente che le batterie devono essere inserite nelle stanghette e che sarebbe controproducente aumentare troppo lo spessore delle stesse.

Vale la pena acquistare Bose Frames Tempo, Tenor o Soprano?

Bose Frames Tenor

(Image credit: TechRadar)

Comprateli se…

Siete alla moda

I Frames Tenor sono accattivanti e un antipasto di conversazione garantito, quindi se vi piace sfoggiare dispositivi high tech e alla moda, i Bose Frames sono perfetti per voi.

Non volete indossare le cuffie

Se dimenticate spesso delle cuffie o non volete portarle con voi, i Bose Frames vi torneranno molto utili.

Non comprateli se…

Volete la cancellazione attiva del rumore

Se volete eliminare il rumore di sottofondo in un bar rumoroso o in un mezzo pubblico, non vi resta che acquistare un paio di cuffie o auricolari.

Avete una testa grande

Qui c’è poco da fare: le stanghette non sono regolabili (e i naselli extra dei Tempo non aiutano molto), quindi se avete una testa grande, la vestibilità sarà molto, molto scomoda.

Nick Rego

A former IT & Marketing Manager turned full time Editor, Nick enjoys reviewing PC components, 3D Printers, projectors, and anything shiny and expensive. He can also be found baking up a storm in the kitchen, which we are more than happy to encourage.