Lego porta la Formula 1 a Miami con 10 bolidi a grandezza naturale
Costruiti con 4 milioni di mattoncini, hanno davvero girato sul circuito del GP di F1

Un nuovo tipo di veicolo elettrico ha fatto il suo debutto al Gran Premio di Miami, poco prima della gara di Formula 1: 10 monoposto completamente funzionanti costruite quasi interamente con mattoncini Lego.
Realizzate in versione quasi 1:1 rispetto alle vere auto di F1, queste riproduzioni – una per ciascuna delle 10 scuderie – sono state assemblate utilizzando circa 400.000 mattoncini Lego ciascuna. Ogni veicolo è alimentato da un motore elettrico da 8kW, che consente di raggiungere una velocità massima di circa 20 km/h (circa 12 mph).
Gli unici componenti non realizzati in Lego sono il motore, i cerchi e gli pneumatici (forniti dalle rispettive scuderie di F1 e da Pirelli per garantire l’autenticità), il volante (decorato con mattoncini Lego) e il telaio in acciaio che collega tutti questi elementi.
I mattoncini e il telaio sono tenuti insieme con colla e bulloni. Per il resto, i designer e gli ingegneri che hanno realizzato questi modelli hanno dichiarato di aver voluto creare qualcosa che, in teoria, un bambino potrebbe costruire a casa se avesse abbastanza mattoncini Lego – oppure una versione più piccola usando meno pezzi e motori Lego Technic per realizzare un’auto radiocomandata in scala più gestibile.
Costruito per guidare
Il team che ha realizzato i modelli F1 in Lego ha spiegato che ogni auto è basata sul rispettivo set Lego Speed Champions, ampliato dalla scala minifigure a quella umana. Le uniche modifiche al design originale hanno riguardato l’aggiunta di spazio per due passeggeri invece di uno e la sostituzione degli adesivi con dettagli costruiti interamente in mattoncini (come i loghi e i marchi decorativi di ciascun veicolo).
Una volta definito l’aspetto esterno in Lego, gli ingegneri hanno dovuto progettare l’inserimento del telaio in acciaio e del motore per permettere il movimento. “Essendo Lego, partiamo sempre dal design con i mattoncini,” hanno spiegato. “Quindi abbiamo realizzato prima il modello Lego, poi abbiamo costruito un telaio e un motore che potessero adattarsi all’interno della struttura.”
L’unica grande sfida di questo approccio “prima i mattoncini” è stata trovare un modo per far sterzare le ruote anteriori, considerando lo spazio ridotto a disposizione per i movimenti del telaio in acciaio. È stato necessario adottare una soluzione inedita rispetto ai precedenti modelli Lego motorizzati, ma una volta risolto quel problema, le auto erano pronte per la pista.
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Il progetto è stato un vero e proprio lavoro di squadra e passione. Il team di 26 designer ha dedicato oltre 22.000 ore di lavoro complessive alla costruzione delle auto, realizzate nello stabilimento Lego di Kladno, in Repubblica Ceca. È stata la prima volta che il team ha lavorato su così tanti modelli contemporaneamente in tempi così stretti. “Avevamo circa otto mesi per costruire tutte e 10 le auto, lo stesso tempo che di solito impieghiamo per una sola.”
Dopo aver assemblato circa 4 milioni di mattoncini - che rappresentano circa due terzi del peso totale di 1.500 kg di ogni veicolo - il team ha dichiarato che vedere tutte e 10 le auto insieme per la prima volta a Miami è stato “assolutamente ripagante”.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.