Microsoft Surface Earbuds

I Microsoft Surface Earbuds sfidano gli Apple AirPods

Che cos'è una recensione hands-on?
Microsoft Surface Earbuds
(Image: © Future)

Prime impressioni

I Microsoft Surface Earbuds sono più grandi, hanno più autonomia e più funzioni degli Apple AirPods. Però sono anche più cari e di sicuro sono meno eleganti. La sfida è aperta, ma il vincitore ancora non è chiaro.

Pro

  • +

    Molto comodi

  • +

    Prestazioni audio impressionanti

  • +

    Ottimi controlli touch

  • +

    Traduzione in tempo reale

Contro

  • -

    Molto grossi

  • -

    Il design è un po' pacchiano

  • -

    Meno portatili dei concorrenti

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I nuovi Microsoft Surface Earbuds sono auricolari true wireless, eredi delle Surface Headphones. Un prodotto con cui Microsoft ha colto tutti di sorpresa, quando li ha presentati a ottobre 2019. E un nuovo sfidante per gli Apple Airpods, modello di riferimento in questa categoria. 

I Microsoft Surface Earbuds offrono molte più funzioni rispetto al modello Apple, ma sono anche più costosi e un po' meno trasportabili, perché notevolmente più grandi. 

Siamo comunque impressionati dai Microsoft Surface Earbuds, praticamente per ogni aspetto, dalle prestazioni audio alle funzioni aggiuntive. Tanto Google quanto Apple, secondo noi, hanno una ragione per preoccuparsi, visto che i Microsoft Surface Earbuds funzioneranno con Android e con iOS. 

Microsoft Surface Earbuds

(Image credit: Future)

Prezzo e disponibilità

I Surface Earbuds saranno disponibili dalla fine del 2019, con un prezzo di riferimento pari a $249. Per il momento Microsoft non ha dato indicazioni riguardo al prezzo per l'Italia, che difficilmente sarà inferiore ai 250 euro. 

Oltre agli auricolari, nella confezione troverete anche il case con batteria e ricarica wireless, e i tradizionali adattatori in silicone in tre misure diverse. 

Il prezzo di listino è il 25% più alto rispetto a quello delle Apple AirPods (con case wireless incluso), e il 36% in più rispetto al prodotto Apple con il case standard. I nuovi auricolari Microsoft varranno la spesa extra?

Design

L'estetica dei Microsoft Surface Earbuds non ci ha convinti, ma senza dubbio offrono molto quanto a funzionalità. 

Tanto per cominciare, i Surface Earbuds hanno adattatori di tre misure diverse, mentre gli Apple AirPods sono "taglia unica". Significa che scegliendo la misura giusta potrete avere un sono migliori e indossarli più comodamente. Sono quindi più personalizzabili, anche se non potete far incidere il case ... 

Indossandoli li abbiamo trovati comodissimi, ma visti dall'esterno sono un po' ... così così. Certo, in parte è perché ci siamo abituati all'estetica degli AirPods, che molti invece detestano. Ma i Surface Earbuds sono davvero molto molto grossi, impossibile non notarli. 

Anche la custodia di ricarica ci è sembrata piuttosto ingombrante, così tanto che ci è sembrata difficile da infilare in tasca. A differenza di quella Apple, probabilmente vorrete avere almeno una piccola borsa, mentre con gli AirPods bastano le tasche dei pantaloni. 

Indossando i Surface Earbuds si nota un peso leggermente maggiore, ma è un prezzo da pagare (volentieri) per un design più comodo. I Surface Earbuds non entrano molto in profondità nell'orecchio, e non generano la sensazione di "sigillatura" di altri auricolari. 

Microsoft ha voluto lasciare passare almeno in parte i suoni ambientali, per creare auricolari adatti anche all'uso in ufficio o all'aperto. Li abbiamo usati per fare una chiacchierata con un paio di incaricati Microsoft mentre li avevamo ancora addosso, una cosa che probabilmente non avremmo potuto fare con gli AirPods. 

Microsoft Surface Earbuds

(Image credit: Future)

Prestazioni

Redmond ha sviluppato i Surface Earbuds nella "stanza più silenziosa al mondo", presso la sua sede di Redmond. Qui l'azienda ha sviluppato il suo profilo audio "Surface Omnisonic Sound" per i Surface Earbuds. Usa driver speciali, progettati per emulare sia il suono della musica del vivo sia quella da studio. 

Ma c'è anche la risposta vocale, che nei Surface Earbuds si affida a due microfoni in ogni auricolare. Aiutano a cancellare il rumore esterno, e quindi a garantire conversazioni più comprensibili e pulite, sia con interlocutori umani sia con gli assistenti vocali. 

Microsoft ha impostato una pressione sonora massima pari a 108 decibel, per evitare danni alle orecchie. Non avrete mai bisogno di arrivare così in alto, in ogni caso, nemmeno in una sala conferenze piena di gente e con un DJ che vi fa sentire i Pearl Jam. 

Ma non è tutto ciò che possono fare questi auricolari. La superficie esterna è (ovviamente) sensibile al tatto, diciamo una specie di piccolo touchpad, che risponde a tocchi e scorrimenti.

Scorrere su e giù modifica il volume (di circa sette punti ogni volta). Scorrere avanti e indietro orizzontalmente, invece, serve per saltare la canzone o tornare a quella precedente. Un doppio tocco fa play/pausa, mentre toccare e tenere premuto avvia l'assistente vocale. 

I Surface Earbuds sono compatibili con Windows 10, Android (dalla versione 4.4 in poi) e iOS (da iOS 9 in poi), con connessione Bluetooth 4.1 o 4.2. A seconda del sistema operativo, si attiverà Siri oppure Google Assistant, una scelta che sarà gestita dall'applicazione Surface Earbuds, installata sullo smartphone. 

I gesti di controllo hanno funzionato molto bene nella nostra breve prova. Non è certo necessario un manuale di istruzioni per imparare a usare i Surface Earbuds; basta al massimo qualche tentativo. 

La cosa davvero incredibile è la traduzione in tempo reale, che Microsoft ha mostrato dal vivo. Il Wi-Fi durante la presentazione era davvero affollato, con centinaia di dispositivi collegati, ma siamo riusciti comunque a pronunciare alcune frasi e a vederle tradotte in una presentazione Power Point, praticamente all'istante. Con una connessione Internet migliore, questa funzione dovrebbe essere una sfida per i Pixel Buds con Google Translate. 

Infine, i Surface Earbuds hanno fino a 24 ore di autonomia: otto ore con la loro batteria, e altre 16 dalla custodia. È un'autonomia davvero molto lunga per degli auricolari true wireless. 

I confronto, gli Apple AirPods sono più limitati, visto che supportano solo i tocchi. Hanno anch'essi 24 ore di autonomia dichiarata, ma la batteria integrata dura solo 5 ore. 

Caricare i Surface Earbuds per dieci minuti dovrebbe tradursi in quattro ore di autonomia, mentre con gli AirPods si ottengono tre ore in 15 minuti. 

Microsoft Surface Earbuds

(Image credit: Future)

Verdetto iniziale

Tutto considerato, i nuovi Microsoft Surface Earbuds sono molto interessanti, e di sicuro riescono a differenziarsi dagli Apple AirPods, modello di riferimento tra gli auricolari true wireless. Sono più grandi, la batteria dura di più e hanno più funzioni. E sono pienamente compatibili con molti dispositivi. 

Tuttavia sono anche più pesanti e meno comodi, ed esteticamente non ci hanno convinti (ma è ovviamente soggettivo). Sono anche più costosi, e meno facili da trasportare. 

I Microsoft Surface Earbuds hanno prestazioni audio eccellenti, almeno al primo ascolto, e sono più usare da usare in ufficio, o in generale in contesti dove vi interessa sentire anche i suoni ambientali. Non vediamo l'ora di poterli provare approfonditamente, per capire se valgono davvero il prezzo extra.

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Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.

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