TechRadar Verdetto
Il più recente televisore 8K di Samsung migliora ulteriormente le qualità della fortunata serie QN900D del 2024, offrendo un’esperienza visiva ancora più spettacolare. E sorprendentemente, non si tratta nemmeno del modello di punta 8K previsto da Samsung per il 2025.
Pro
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Qualità dell'immagine sensazionale
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Qualità audio impressionante
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Display eccezionale per i giochi
Contro
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Nessun supporto Dolby Vision
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Alcune impostazioni predefinite richiedono modifiche
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I contenuti nativi in 8K sono ancora difficili da ottenere
Perché puoi fidarti di TechRadar
Samsung QN900F: Recensione in breve
Nonostante i contenuti nativi in 8K siano ancora rari – anche se ormai non più introvabili – l’acquisto di un TV 8K potrebbe sembrare poco sensato. Tuttavia, il nuovo Samsung QN900F rilancia con decisione la proposta 8K del marchio, migliorando in modo netto l’eccellente gamma QN900D del 2024.
Il modello da 75 pollici del QN900F, protagonista di questa analisi, viene proposto a circa 4.600 euro. Una cifra relativamente accessibile rispetto agli standard premium della linea 8K di Samsung. Il televisore adotta lo stesso efficacissimo pannello antiriflesso già visto sull’OLED S95D, uno dei migliori TV del 2024, e sfrutta ben 256 reti neurali per applicare miglioramenti tramite IA a funzionalità smart, qualità visiva e resa sonora. È inoltre compatibile con una gamma completa di opzioni gaming, incluso il supporto a frequenze fino a 165Hz.
Il sistema operativo Tizen di nona generazione garantisce accesso a una vastissima scelta di servizi di streaming e include strumenti potenziati dall’intelligenza artificiale per consigliare contenuti personalizzati per ogni componente della famiglia. L’esperienza audiovisiva viene ulteriormente arricchita da un potente sistema audio multicanale dal taglio cinematografico.
Il vero punto di forza, però, resta la qualità delle immagini: luminosità elevatissima, colori estremamente vivaci e un nuovo livello di upscaling capace di trasformare anche contenuti non nativi in immagini all’altezza della risoluzione 8K. È proprio questa evoluzione che segna un deciso passo avanti rispetto alla serie QN900D e che contribuisce a cambiare la percezione sull’effettiva utilità dei TV 8K.
Samsung QN900F recensione: Prezzo e uscita
Il QN900F guida la nuova e ampia offerta di televisori che Samsung lancerà sul mercato a marzo 2025. Tutti e tre i tagli disponibili del QN900F saranno acquistabili nel corso del mese sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, con i prezzi di lancio indicati nelle comunicazioni ufficiali.
Samsung QN900F recensione: Specifiche
Tipologia schermo: | QLED with mini-LED |
Rate: | 165Hz |
Supporto HDR: | HDR10+, HDR10, HLG |
Audio: | Dolby Atmos, Eclipsa Audio |
Smart TV: | Tizen 9.0 |
Porte HDMI: | 4 x HDMI 2.1 |
Sintonizzatore incorporato: | ATSC 3.0 (US) |
Samsung QN900F review: Benchmark results
Samsung QN900F recensione: Caratteristiche
Sebbene le vendite di TV 8K non abbiano mai realmente conquistato il mercato – e Samsung sia attualmente l’unico produttore a puntare con continuità su questa tecnologia – la risoluzione nativa 7680x4320 del QN900F rappresenta senza dubbio il suo elemento distintivo. Anche in assenza di contenuti nativi in 8K, i processori di upscaling di Samsung sono in grado di convertire qualsiasi segnale in ingresso, sfruttando appieno la risoluzione del pannello, a patto che il sistema sia sufficientemente avanzato.
Integrare una risoluzione 8K su schermi di grande formato, come i 75 pollici, riduce drasticamente la distanza tra i pixel, offrendo immagini più dense, uniformi e realistiche. Il modello 75QN900F adotta un pannello VA, solitamente favorevole al contrasto, illuminato da una retroilluminazione mini-LED con 1.446 zone di local dimming (configurate in una matrice 52x28). Un numero elevato per un modello considerato l’entry-level della gamma 8K 2025 di Samsung, che fa ben sperare in termini di contrasto elevato e gestione ottimale della retroilluminazione, con riduzione significativa di aloni e clouding.
Sul fronte della luminosità, misurazioni effettuate con il software Calman Ultimate, il generatore di segnali G1 di Portrait Displays e il colorimetro C6 HDR5000 hanno rilevato picchi fino a 2.350 nit su finestre HDR al 10%. Un valore che metterà alla prova il sistema di local dimming, ma che Samsung ha già dimostrato di poter gestire efficacemente.
Un ulteriore miglioramento rispetto al modello precedente è rappresentato dal filtro antiriflesso, ora presente, che elimina in modo sorprendentemente efficace i riflessi ambientali, migliorando la visibilità in qualsiasi condizione di luce.
La resa cromatica è affidata a un sistema Quantum Dot in grado di coprire l’89,28% dello spazio colore DCI-P3, utilizzato nella maggior parte dei contenuti HDR. Il tutto è gestito dal nuovo processore NQ8 AI Gen 2 di Samsung, il cuore dell’elaborazione visiva.
Questo processore potenzia in modo significativo l’upscaling dei contenuti non 8K, ma interviene anche su numerose altre funzionalità: Real Depth Enhancer Pro per una percezione tridimensionale più marcata, Auto HDR Remastering per convertire contenuti SDR in HDR, e AI Motion Enhancer per una fluidità migliorata. Inoltre, il processore contribuisce ad ampliare gli angoli di visione rispetto a quanto solitamente offerto dalla tecnologia LED.
Infine, è disponibile anche una modalità AI attivabile su qualsiasi preset, che analizza i contenuti in riproduzione e le condizioni ambientali per ottimizzare costantemente la qualità di immagine e suono. Si tratta di una funzione completamente opzionale, pensata per chi desidera un’esperienza visiva automatizzata senza dover intervenire manualmente sulle impostazioni.
- Caratteristiche: 5/5
Samsung QN900F recensione: Immagini
Il Samsung QN900F migliora così tanto rispetto al modello QN900D del 2024 da far sembrare sorprendente il fatto che non sia il vero top di gamma dell’azienda per il 2025. La serie QN990F dovrà alzare ulteriormente l’asticella per riuscire a superarlo.
Il primo aspetto che colpisce è l’elevata luminosità del pannello. Questa caratteristica risalta in particolare nella modalità Dinamica, ma risulta evidente anche nel preset Standard, che rimane estremamente piacevole per la visione quotidiana. Persino la modalità Filmmaker, pensata per offrire un’immagine più neutra e fedele agli standard di masterizzazione, mantiene una brillantezza soddisfacente, con ottimi picchi HDR abbinati a una resa più bilanciata e sfumata.
L’elevata luminosità è particolarmente efficace con contenuti HDR dal contrasto spinto, ma il pannello si adatta perfettamente anche a contenuti HDR più tenui. Il risultato è sempre naturale, senza artefatti o forzature. Anche i contenuti SDR convertiti in HDR tramite la funzione HDR Remaster beneficiano di una gamma luminosa e cromatica ampliata, senza apparire innaturali.
Oltre alla luminosità, ciò che sorprende è la capacità del QN900F di mantenerla senza evidenti problemi di blooming della retroilluminazione o tonalità grigiastre nelle scene scure. I neri raggiungono livelli eccellenti per la tecnologia LCD, paragonabili a quelli di un OLED, con sfumature profonde e uniformi anche nelle scene miste con aree molto luminose e molto scure.
Samsung ha ottenuto questo risultato senza ricorrere alla riduzione forzata della luminosità nei punti più brillanti per evitare aloni. Il merito va al processore NQ8 AI Gen 2, che gestisce la retroilluminazione mini-LED con un livello di precisione talmente avanzato da rendere superfluo un local dimming aggressivo.
Va segnalato un lieve schiacciamento dei dettagli nelle ombre nelle modalità Standard e Movie, ma l’effetto è minimo e facilmente correggibile aumentando di uno o due punti l’impostazione "Dettagli Ombre" nel menu.
L’elevata luminosità contribuisce anche a una resa cromatica ricca e appagante. Questo aspetto è particolarmente evidente nella modalità Standard, ottimizzata per offrire immagini più immersive e coerenti rispetto alle versioni precedenti. È probabile che molti utenti preferiranno questo preset per la visione quotidiana.
Anche con impostazioni più fedeli come Movie o Filmmaker Mode, il pannello sfrutta l’ampia gamma cromatica per restituire una maggiore profondità, sfumature più precise e colori più espressivi rispetto ai modelli dell’anno precedente.
In sintesi, indipendentemente dal preset preferito, la combinazione tra il nuovo pannello e il processore avanzato garantisce risultati eccellenti in ogni modalità di visione, grazie a una gestione intelligente e raffinata di luce e colore.
Anche se gran parte dell’attenzione si è concentrata finora su caratteristiche che vanno oltre la semplice risoluzione nativa 8K, questo non significa che tale risoluzione sia irrilevante. È ormai possibile trovare contenuti 8K nativi su YouTube e, sebbene la qualità sia spesso altalenante (occorre fare attenzione ai video che dichiarano l’8K nel titolo senza esserlo davvero), i filmati ben codificati mostrano finalmente al grande pubblico ciò che gli esperti del settore sostengono da anni: l’8K offre un impatto visivo straordinario.
Questo non solo per l’incredibile nitidezza e il livello di dettaglio, come ci si potrebbe aspettare, ma soprattutto per l’effetto realistico che deriva dalla densità dell’immagine. Una buona sequenza in 8K con HDR adeguato può rompere la “barriera” dello schermo, dando la sensazione di guardare la realtà anziché un contenuto televisivo.
Il QN900F non eccelle solo con contenuti 8K nativi: l’upscaling sviluppato da Samsung ha raggiunto nuovi livelli di qualità. Le sorgenti in 4K risultano visibilmente più nitide, ricche di texture e dettagli, e al contempo appaiono più naturali rispetto a quanto offerto dai precedenti modelli 8K del brand. Questo grazie alla capacità del nuovo sistema di distinguere con maggiore precisione tra rumore e informazione reale, migliorando la resa finale senza introdurre artefatti o distorsioni.
Anche i contenuti HD compressi vengono gestiti con sorprendente naturalezza, senza trasformarsi in immagini artificiali o cariche di distorsioni visive. I contenuti in definizione standard, come prevedibile, sono meno efficaci, ma comunque restano visibili senza apparire sgradevoli.
Attivando la Modalità AI di Samsung è possibile ottenere risultati interessanti. Inizialmente, questa modalità tende a esagerare in alcune ottimizzazioni, evidenziando toni della pelle innaturali, picchi di luminosità accentuati e movimenti leggermente elaborati. Tuttavia, una regolazione mirata di alcuni parametri visivi permette al sistema di adattarsi rapidamente, offrendo prestazioni più equilibrate. Sebbene il televisore sia già eccellente anche senza l’intervento dell’IA, vale comunque la pena testare questa funzione.
Sono presenti un paio di aspetti migliorabili. Le impostazioni predefinite per la gestione del movimento nei film a 24 fps, nella modalità Standard, possono generare artefatti visivi poco piacevoli. È consigliabile modificare manualmente i parametri della funzione “Chiarezza Immagine”, disattivando la riduzione del rumore e impostando le voci relative al movimento e alla riduzione del judder su valori inferiori a 5.
Il secondo punto riguarda la gestione del blooming: anche se il controllo è eccellente nella visione frontale, quando si osserva il TV lateralmente, in condizioni di alto contrasto, è possibile notare leggere perdite di precisione nella retroilluminazione.
Tutti questi piccoli difetti sono comunque gestibili tramite le opzioni presenti nel menu. E nella maggior parte dei casi, risultano marginali se confrontati con la qualità complessiva dell’immagine, che resta tra le più avanzate mai viste su un pannello LED.
- Immagini: 5/5
Samsung QN900F recensione: Suono
Samsung ha accompagnato la qualità visiva del QN900F con un sistema audio di alto livello. Particolarmente sorprendente è l’ampiezza del palcoscenico sonoro: l’audio si estende oltre i confini fisici del televisore, sia lateralmente che, in parte, verso l’alto, offrendo un effetto multicanale convincente con le colonne sonore Dolby Atmos. Il tutto è potenziato dal sistema Object Tracking Sound (OTS) di Samsung.
Grazie a questa tecnologia, effetti sonori e dialoghi sembrano provenire esattamente dalla posizione corretta all’interno dell’immagine – o immediatamente oltre i suoi margini, quando necessario. Il sistema riesce anche a seguire il movimento simultaneo di più oggetti in una scena d’azione, mantenendo le tracce audio vivaci, dettagliate e perfettamente sincronizzate con quanto avviene su schermo.
Gli altoparlanti del QN900F garantiscono anche una buona gamma dinamica. Le alte frequenze risultano chiare e pulite, ma mai taglienti o affaticanti, mentre i bassi raggiungono profondità più che soddisfacenti, offrendo potenza sufficiente per dare corpo alle scene più intense.
In presenza di bassi estremi e prolungati, come accade in alcune sequenze cinematografiche, il sistema audio può arrivare al limite, con le basse frequenze che sembrano “ristagnare” all’interno del televisore. Tuttavia, anche in questi casi, il suono non si trasforma mai in distorsione fastidiosa o crepitii evidenti.
Il volume complessivo è più che adeguato anche nei momenti di massima intensità, come nelle scene d’azione o nei climax dei film horror, senza perdite di chiarezza o dettaglio. I dialoghi restano sempre ben definiti e inseriti nel contesto sonoro, grazie anche al sistema di miglioramento vocale basato su intelligenza artificiale, che può intervenire automaticamente quando il parlato è coperto da altri suoni ambientali o effetti.
La Modalità AI, se attivata, contribuisce ad ampliare ulteriormente il campo sonoro. A volumi molto elevati può ridurre leggermente la profondità dei bassi, ma questo può essere facilmente corretto tramite l’equalizzatore grafico del televisore.
L’unico limite, rispetto ai migliori televisori concorrenti, è un impatto frontale leggermente meno incisivo. Tuttavia, rispetto ad altri modelli recenti di Samsung, l’audio del QN900F rappresenta un netto passo avanti.
Infine, il supporto alla tecnologia Q-Symphony consente di abbinare gli altoparlanti integrati a una soundbar Samsung compatibile, per creare un campo sonoro ancora più ampio e dettagliato.
- Suono: 4.5/5
Samsung QN900F recensione: Design
Il design del Samsung QN900F rappresenta un netto cambiamento rispetto ai modelli 8K equivalenti delle generazioni precedenti. Al posto della classica cornice sottilissima, troviamo un bordo largo e smussato in grigio scuro, più simile a quello di un quadro che a quello di un televisore di ultima generazione. Una scelta non casuale: fa parte di una strategia con cui Samsung intende estendere la filosofia estetica già vista nelle sue linee lifestyle, come The Serif e soprattutto The Frame.
Durante la visione dei contenuti, la cornice può sembrare leggermente ingombrante e il suo aspetto opaco meno elegante rispetto ai profili lucidi e ultrasottili dei modelli 8K precedenti. Tuttavia, quando si attiva la modalità Ambient – che consente di visualizzare fotografie, video rilassanti o opere d’arte digitali – questa scelta stilistica risulta particolarmente azzeccata. Il nuovo pannello opaco antiriflesso completa l’effetto "quadro", migliorando la resa estetica anche a TV spento o in standby.
Il QN900F è fornito con una coppia di piedini dal profilo sottile ma regolabile. Possono essere posizionati in due modi: larghi o ravvicinati, a seconda della larghezza del mobile su cui si intende collocare il televisore. Sono inoltre regolabili in altezza, permettendo di creare lo spazio necessario per inserire una soundbar sotto lo schermo.
Naturalmente, il televisore è compatibile anche con l’installazione a parete. Il retro, sottile e con un design a gradini, si presta bene a questo tipo di montaggio. Va però considerato che la presenza di otto altoparlanti mid-range integrati sul retro potrebbe risentire di una posizione troppo ravvicinata al muro, compromettendo leggermente la resa acustica.
Infine, il QN900F supporta anche l’Art Store di Samsung, un servizio in abbonamento che consente di accedere a una vasta libreria di opere d’arte digitali da visualizzare nella modalità Ambient, trasformando il televisore in un vero e proprio elemento decorativo per l’ambiente domestico.
- Design: 4/5
Samsung QN900F recensione: Smart TV e menu
Il QN900F si affida ancora una volta alla piattaforma Tizen di Samsung per tutta la gestione dell’interfaccia e dei servizi smart, e questa è – quasi sempre – un’ottima notizia. Quella che in passato era un’interfaccia a tratti confusa, con scelte discutibili su cosa mettere in primo piano, si è evoluta in un sistema decisamente più intuitivo e utile. Merito delle nuove scorciatoie rapide, di un sistema di riconoscimento vocale tra i più avanzati nel mondo dei TV (grazie anche al microfono integrato a lungo raggio) e di una serie di funzioni intelligenti sempre più convincenti.
Tra le novità introdotte in questa ultima generazione di Tizen ci sono alcune funzioni IA davvero interessanti. Ad esempio, AI To Search è in grado di riconoscere gli attori sullo schermo e cercare automaticamente, tra tutte le fonti disponibili, altri film o serie in cui compaiono. Oppure Live Translate, che permette di tradurre in tempo reale i dialoghi di contenuti in lingua straniera con sottotitoli sincronizzati. E ancora Generative Wallpaper, una nuova modalità che crea sfondi personalizzati come screensaver, basandosi sull’umore o lo stile richiesto dall’utente.
Il menu principale di Tizen è stato ridisegnato per essere più chiaro, più elegante e soprattutto più funzionale. Col passare del tempo, diventa anche più intelligente, adattandosi alle abitudini di visione della casa. Dalla schermata iniziale si può accedere direttamente anche al Gaming Hub, di cui parleremo meglio nella prossima sezione. Lato app, c’è davvero tutto quello che si può desiderare: la piattaforma supporta praticamente ogni servizio di streaming disponibile.
In Regno Unito mancano ancora Freeview Play e Freely, ma le app dei principali broadcaster sono comunque accessibili singolarmente. Negli Stati Uniti, invece, il QN900F integra un sintonizzatore ATSC 3.0, compatibile con le trasmissioni TV digitali di nuova generazione.
- Smart TV e menu: 4.5/5
Samsung QN900F recensione: Gaming
Il QN900F è una vera macchina da gioco, che spunta praticamente tutte le caselle di ciò che si può desiderare da uno dei migliori TV da gaming in circolazione. Tutte e quattro le porte HDMI supportano segnali 4K ad alto frame rate, e quest’anno si arriva fino a 165Hz (in crescita rispetto ai 144Hz del modello 2024), a patto di avere un PC abbastanza potente da sfruttarli. Il supporto per il refresh rate variabile (VRR) arriva fino a questo nuovo limite massimo e include sia il formato AMD FreeSync Premium che quello base HDMI VRR.
L’HDR nei giochi è compatibile con HDR10, HGiG e HDR10+, e per ognuna di queste opzioni sono disponibili modalità a bassa latenza. Il tempo di risposta, con una sorgente a 60Hz e la modalità Game attiva, si riduce fino a 10ms - un valore eccezionalmente basso, considerando che il televisore deve anche gestire l’upscaling alla risoluzione 8K.
È possibile anche aumentare leggermente la latenza in cambio di un po’ di interpolazione del movimento, utile con titoli a basso frame rate dove la reattività non è prioritaria. Non mancano funzioni avanzate pensate proprio per migliorare l’esperienza in-game: è possibile ingrandire o spostare la mini mappa, aumentare la luminosità delle aree scure senza toccare quelle luminose (così da vedere meglio i nemici nascosti), o persino attivare un mirino virtuale a schermo per un vantaggio competitivo.
Trovare le fonti di gioco è semplicissimo: l’interfaccia Tizen include un Gaming Hub ben organizzato, che raccoglie tutte le porte HDMI collegate a console o PC, insieme ai servizi di cloud gaming disponibili sulle Smart TV Samsung.
Anche il sistema audio OTS del QN900F si fa valere durante il gioco: la precisione con cui posiziona gli effetti sonori intorno allo schermo aiuta a rendere l’esperienza più immersiva e reattiva.
Ma la cosa migliore è che la grafica dei giochi, su questo pannello, è davvero spettacolare. Luminosità e colori esplodono sullo schermo, supportati da neri profondi e un livello di dettaglio mozzafiato che ricorda costantemente che si tratta di un pannello 8K. Il supporto per frame rate elevati e variabili fa sì che tutta questa bellezza scorra con una fluidità impeccabile.
C’è forse un po’ più di blooming della retroilluminazione nella modalità Game rispetto alla visione di contenuti video, ma si nota principalmente nei menu con testi chiari su sfondo scuro, e raramente disturba durante il gameplay vero e proprio.
È chiaro che i gamer professionisti continueranno a preferire schermi più piccoli e reattivi per i giochi competitivi. Ma per la maggior parte degli utenti, una volta provata l’esperienza di gioco offerta dal QN900F, sarà difficile tornare indietro.
- Gaming: 5/5
Samsung QN900F recensione: Valore
La serie QN900F non è certo economica, soprattutto se paragonata ai migliori TV 4K di Samsung. È evidente, quindi, che l’8K continua a richiedere un investimento significativo – ancora di più ora che Samsung ha abbandonato le linee QN800 e QN700, più accessibili ma pur sempre 8K.
Detto ciò, su YouTube è finalmente possibile trovare una discreta quantità di contenuti in 8K nativo, utili per sfruttare appieno le potenzialità del pannello. E anche quando i contenuti sono in 4K, l’upscaling di Samsung è ormai così evoluto da offrire un miglioramento visibile e costante nella resa finale.
Va anche considerato che il QN900F risulta decisamente più accessibile rispetto al vero top di gamma 8K di Samsung per il 2025, ovvero la serie QN990F. Questi modelli, dotati di connettività wireless esterna, supporto per frame rate estremi e sistemi audio ancora più avanzati, partono da circa 4.700 euro per il 65 pollici, 6.000 euro circa per il 75 pollici e arrivano fino a 8.000 euro circa per la versione da 85 pollici.
In questo contesto, il QN900F rappresenta un punto di equilibrio interessante per chi cerca un’esperienza 8K completa, ma senza spingersi ai livelli più esclusivi della gamma.
- Valore: 4/5
Perché acquistare il Samsung QN900F?
Attributi | Note | Rating |
---|---|---|
Caratteristiche | A parte la mancanza del supporto per Dolby Vision HDR, è difficile trovare qualcosa che manchi davvero al QN900F. Le funzioni smart, video e audio sono tutte di livello premium, dall’inizio alla fine. | 5/5 |
Immagini | Luminosità estrema, contrasto netto, colori vibranti e nitidezza impressionante si combinano per offrire un’esperienza visiva davvero ipnotica – e ora tutto è ancora più preciso grazie al nuovo processore di Samsung. | 5/5 |
Suono | Il suono, gestito dal sistema OTS e dal processore audio di Samsung, si distingue per un palcoscenico ampio e ricco di dettagli, supportato da una buona potenza e da bassi solidi, in linea con la qualità visiva del pannello. | 4.5/5 |
Design | Il nuovo design del QN900F è più robusto e massiccio rispetto all’aspetto sottile e futuristico dei modelli precedenti, ma contribuisce in modo efficace a trasmettere l’effetto “cornice d’arte” che Samsung punta a valorizzare. | 4/5 |
Smart TV e menu | Tizen 9 è un sistema operativo smart raffinato e intelligente, capace di apprendere e cercare contenuti in modo avanzato grazie all’intelligenza artificiale, con una selezione di app tra le più complete disponibili oggi su una Smart TV. | 4.5/5 |
Gaming | La nitidezza, la vivacità dei colori, la reattività straordinaria e la fluidità impeccabile del QN900F rendono l’esperienza di gioco talmente coinvolgente da sembrare quasi fuori dalle regole. | 5/5 |
Valore | Anche se il prezzo della gamma QN900F richiede ancora un investimento superiore per accedere alla risoluzione 8K, la qualità complessiva del televisore è tale da far sembrare questo extra ben speso. E considerando che il QN900F costa sensibilmente meno rispetto ai modelli superiori della serie QN990F, l’offerta diventa ancora più interessante. | 4/5 |
Ragioni per comprare
Volete un’esperienza visiva davvero next-gen
Il QN900F non si limita alla risoluzione 8K: la supporta con un’incredibile gamma cromatica, nitidezza, contrasto e finezza nei dettagli, sfruttando al massimo ogni singolo pixel.
Siete gamer
Tempi di risposta rapidi, immagini spettacolari, connessioni pensate per il gaming e supporto ai frame rate ultra elevati: il QN900F è un TV pensato per giocare al massimo.
Volete un TV che diventa un quadro quando è spento
Grazie alla cornice opaca anti-riflesso, al bordo smussato in stile artistico e alla vasta libreria di opere digitali, il QN900F si trasforma davvero in un elemento d’arredo quando entra in modalità Ambient.
Ragioni per NON comprare
Non rientra nel vostro budget
Samsung (e altri brand) propongono ottimi TV 4K a un prezzo decisamente più contenuto. Il QN900F vale quanto costa, ma non vale la pena fare sacrifici economici importanti per acquistarlo.
Cercate il supporto a Dolby Vision
Come da tradizione Samsung, anche il QN900F non supporta il formato HDR Dolby Vision. Questo significa che non sempre potrete sfruttare al massimo la qualità di tutte le fonti video disponibili.
Non avete voglia di regolare le impostazioni
Per ottenere il meglio dal QN900F serve mettere mano a qualche impostazione, come la riduzione del rumore o la gestione del movimento. Se preferite un’esperienza pronta all’uso, forse un modello più semplice e meno costoso fa più al caso vostro.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.