Asus Vivobook 13 Slate OLED, recensione

Asus Vivobook 13 Slate OLED, un tablet OLED a prezzo accessibile

Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300)
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Il nuovo laptop convertibile economico di Asus ha uno schermo fantastico ma è carente per caratteristiche e prestazioni.

Pro

  • +

    Pannello OLED ottimo per i film

  • +

    Robusto set di funzionalità e struttura

  • +

    Durata della batteria discreta

Contro

  • -

    OLED non eccezionale per la produttività

  • -

    Prestazioni CPU molto deboli

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 Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300), recensione veloce  

Un PC e una TV OLED in uno: queste sono le parole di Asus, non le nostre, per descrivere l'Asus Vivobook 13 Slate OLED. È una bella pretesa per qualsiasi dispositivo, per non parlare di un PC convertibile da 13 pollici. 

In ogni caso, il Vivobook 13 Slate OLED ha sicuramente molto da offrire, a cominciare dal pannello OLED da 13,3 pollici con ben 550 nit di luminosità di picco. Nel piccolo mondo dei tablet Windows, i concorrenti hanno tutti uno schermo LCD. Questo Asus ha anche un design compatto e sottile, con cornici abbastanza strette, un telaio leggero e una buona qualità costruttiva. E tutto per circa €700.

Questo Vivobook 13 Slate OLED è senza dubbio una solida alternativa rispetto a Surface Go 3. Rispetto al prodotto Microsoft, tuttavia, la proposta della casa taiwanese ci sembra preferibile: ha uno schermo migliore e, soprattutto, tastiera e penna sono incluse nel prezzo.

Ci sono anche altre opzioni di input oltre al touchscreen, come  l'Asus Pen 2.0 e una tastiera rimovibile fanno parte del pacchetto standard completo. Altri punti salienti includono il suono Dolby Atmos con quattro altoparlanti, Wi-Fi 6, doppia fotocamera, due porte USB-C ad alta velocità, uno slot per schede MicroSD, ricarica rapida e altro ancora.

Oh, e abbiamo già detto che il pannello OLED 1080p offre una copertura completa del 100% dell'esigente spazio colore cinematografico DCI-P3, qualcosa che anche i monitor desktop professionali faticano a raggiungere, oltre a tempi di risposta di 0,2 ms? C'è molto da apprezzare. 

Ci sono anche alcuni dettagli, tuttavia, che non brillano. Come la CPU: è un chip Intel quad-core in grado di superare i 3 GHz, il che suona bene finché non ti rendi conto che l'Intel Pentium Silver N6000 è un erede di Intel Atom. Si potrebbe pensare che abbia quattro core di efficienza come i nuovi Intel Alder Lake, ma i core del Pentium Silver N6000 sono più vecchi dei core di Alder Lake, e non altrettanto potenti.

Di conseguenza, le prestazioni sono piuttosto basse. L'installazione di app di grandi dimensioni richiede molto tempo, nonostante l'SSD da 256 GB e 8 GB di memoria DDR4. Anche il caricamento di app “medie” richiede molto tempo. E dimenticate le attività graficamente intense, perché la GPU integrata non ce la farebbe. 

Il pezzo forte il pannello OLED, non è proprio sbalorditivo quanto si potrebbe pensare. Trattandosi di uno schermo 1080p con diagonale 13”, la densità è tendenzialmente bassa se lo guardiamo come tablet. Come laptop, invece, siamo nella media. A fare la differenza è la distanza da cui si guarda lo schermo. 

A peggiorare le cose, non è chiaro se il pannello del Vivobook abbia subpixel RGB convenzionali. I pannelli OLED di solito non li hanno.

Ad ogni modo, lo schermo del Vivobook non è molto nitido, e la lettura non ne risulta avvantaggiata in alcun modo. Per riprodurre video invece è fantastico, come abbiamo già visto su altri dispositivi OLED - compresi i laptop di questo marchio come Asus Zenbook Flip S13 OLED (UX371) oppure Asus ZenBook 13 (AMD).

Il chip Pentium fa anche un buon lavoro di decodifica di flussi video ad alto bitrate, incluso YouTube 4K. Offre anche una durata della batteria decente di circa nove ore per la riproduzione video, anche se i tablet ARM a prezzi comparabili in genere durano un po' più a lungo.

Tutto sommato, dal punto di vista del consumo di contenuti questa macchina ha un bel po' di vantaggi. Compreso il fatto che è molto più economico dei tablet Windows premium come Microsoft Surface Pro 8. Di contro, le prestazioni sono a malapena discrete e lo schermo non è all’altezza delle aspettative. Quindi è un successo a metà o, per dirla in un altro modo, un esempio perfetto di “hai ciò che paghi”. 

 Scheda tecnica  

Spec Sheet

Ecco la configurazione Asus Vivobook 13 Slate OLED  inviato a TechRadar per la recensione:

CPU: Intel Pentium Silver N6000 da 1,1 GHz (quad-core, 4 MB di cache, burst fino a 3,3 GHz)

Grafica: Intel UHD integrata

RAM: 8 GB RAM DDR4

Schermo: OLED da 13,3 pollici 1080p

Memoria: SSD M.2 NVMe da 256 GB 

Unità ottica: N/A

Porte: 2x USB-C,MicroSD

Connettività: Wi-Fi 6 (802.11ax)+Bluetooth 5.2 (Dual Band) 2* 2

Fotocamera: anteriore da 5 MP, posteriore da 13 MP

Peso: 0,78 kg

Dimensioni: 30,99 x 19,00 x 0,79 cm (L x P x) 

A €699, l’Asus Vivobook 13 Slate OLED ha un eccellente rapporto qualità-prezzo. Si tratta di un PC full-function in formato convertibile, completo di tastiera staccabile e penna incluse nella confezione. E ha uno schermo OLED, ciliegina su una torta davvero molto molto interessante. Ma il processore non è un granché e questo a molti non piacerà, ma a questo prezzo non si può avere tutto. 

Per meno soldi si può avere  il più piccolo di Microsoft, Surface Go da 10 pollici con una suite completa di accessori e una CPU simile, ma con compromessi ancora maggiori.  

Per la stessa puoi avere il Go con un chip Intel Core M3 più potente, ma dovrai pagare un extra per tastiera e penna. Il Microsoft Surface 7 Pro, nella versione più economica, ha anch’esso un prezzo simile ma gli accessori sono da prendere a parte.  

Tutto sommato, dunque, questo Asus Vivobook 13 Slate OLED ha un suo senso e una sua collocazione di mercato. Almeno come dispositivo per l’intrattenimento e il consumo di contenuti; lo si può vedere come un tablet, ma è molto meno interessante come computer per la “vera” informatica.

Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300)

(Image credit: Future)

Design

Il design elegante e l'ottima qualità costruttiva fanno sicuramente parte dell'attrattiva principale dell'Asus Vivobook 13 Slate OLED. La parte tablet è veramente compatta con cornici sottili attorno al pannello OLED da 13,3 pollici, e molto ben assemblata. Ha uno spessore di appena 8 mm, pesa poco più 750 grammi e racchiude una batteria da 50 Wh.

Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300)

(Image credit: Future)

Lo chassis contiene anche un sistema a quattro altoparlanti con supporto Dolby Atmos. Il volume massimo è piuttosto alto, ma il suono risulta metallico e con pochi bassi.

La tastiera ha un bel feeling, e la corsa da 1,4 mm è molto profonda per un dispositivo di questo genere. C’è anche un trackpad di grandi dimensioni, quindi non bisognerà usare per forza il touchscreen. L'Asus Pen 2.0 vanta una frequenza di campionamento di 266Hz.

Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300)

(Image credit: Future)

Anche il cavalletto è facile da usare e funziona bene. Come sempre con questo tipo di design, va bene se si usa il dispositivo su un tavolo, ma non è per niente adatto a tenerlo sulle gambe.

Insieme alla penna e all'alimentatore, sono parecchie cose da mettere in borsa. Ma se non altro l’alimentazione USB-C significa che potrete usare lo stesso caricatore anche per smartphone ed (eventualmente) un secondo laptop.

Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300)

(Image credit: Future)

Ad ogni modo, un laptop con touchscreen è sicuramente un dispositivo informatico meno complicato. O al limite un 2-in-1 convertibile di quelli con lo schermo che gira a 360 gradi.

Il design dellìAsus Vivobook 13 Slate OLED è molto particolare (come quello di Microsoft Surface) ed è da consigliare solo se volete assolutamente il tablet staccabile.

Quanto alle porte, ci sono due USB-C e un lettore di MicroSD. Non moltissimo, ma abbastanza per questo tipo di dispositivo. Si può collegare qualcos’altro quando è in carica, e i sono anche una fotocamera frontale da 5 MP, più un'altra fotocamera da 13 MP sul retro.

Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300)

(Image credit: Future)

Prestazioni

Benchmarks

Ecco come si è comportato l'Asus Vivobook 13 Slate OLED nella nostra suite di test benchmark:

3DMark: Night Raid: 3.903; Colpo di fuoco: 1.100; Time Spy: 386

Cinebench R20 Multi-core: 628 punti

GeekBench 5: 686 (single-core); 1.913 (multi-core)

PCMark 10 (Home Test): 2.632 punti

PCMark 10 Durata della batteria: 7 ore e 29 minuti

Durata della batteria (test del film TechRadar): 9 ore 

Se l'Asus Vivobook 13 Slate OLED ha un punto debole, è l'Intel Pentium Silver N6000. Sulla carta, un chip Intel quad-core in grado di superare i 3 GHz sembrerebbe sufficiente per questo tipo di dispositivo. In pratica, è un processore basato sugli Atom, una famiglia di processori non famosa per le alte prestazioni. 

Nella migliore delle ipotesi, si potrebbe obiettare che i core del Pentium sono orientati all'efficienza come quelli dei nuovi processori Alder Lake. In realtà non è così, e la lentezza si fa notare in ogni momento. L'installazione e l'apertura di app richiede troppo tempo: ci sono voluti circa 20 minuti per caricare Metro Exodus, ad esempio, e poi il sistema è andato in crash a metà benchmark. Sicuramente un gioco del genere non è adatto a un dispositivo come Asus Vivobook 13 Slate OLED, ma è un test che ci racconta qualcosa di … poco piacevole riguardo a questo prodotto. 

Anche l'interfaccia utente di Windows 11 a volte sembra lenta. Asus Vivobook 13 Slate OLED invece se la cava molto bene nella riproduzione dei video che - secondo Asus - è uno degli aspetti basilari, visto che è un “la tua TV OLED portatile”. Può gestire bene anche i flussi video 4K, il che è un bel risultato. Sicuramente un dispositivo fantastico per guardarsi serie TV e film. 

Come piccolo televisore OLED, in effetti, è un prodotto eccellente. 

Usando Windows, invece, il pannello 1080p non ci è sembrato altrettanto fantastico. La nitidezza e la leggibilità non sono al top, per via di una densità non abbastanza alta. I migliori tablet fanno meglio da questo punto di vista, anche limitandosi ai tablet Android. Ma la scarsa nitidezza potrebbe anche essere dovuta alla struttura dei subpixel non RGB nel pannello OLED, che se presente non è mai una buona cosa per il rendering dei caratteri. 

 Durata della batteria 

L'Asus Vivobook 13 Slate OLED è durato circa nove ore per la riproduzione video, il che è un risultato discreto per un dispositivo informatico con processore x86 e Windows rispetto, ad esempio, a un tablet Android con un chip ARM.

Il problema è che l'esperienza di elaborazione complessiva è castrata per via della CPU Intel a basso consumo. L’esperienza generale non è certo quella ideale.  

Probabilmente, sarebbe stato meglio un sistema più potente con una CPU Intel Core o AMD Ryzen, oppure con un tablet basato su ARM, per una portabilità e autonomia ancora maggiori. L'Asus Vivobook 13 Slate OLED alla fine non raggiunge un equilibrio soddisfacente tra longevità e prestazioni.

Asus Vivobook 13 Slate OLED (T3300)

(Image credit: Future)

 Compratelo se... 

 

Vi piace lo schermo OLED

Asus afferma che il Vivobook è il primo laptop Windows convertibile dotato di un pannello OLED. È sicuramente fantastico per la riproduzione di video con un contrasto eccezionale e colori super brillanti.

 

Vi interessa la parte tablet

L'Asus Vivobook 13 Slate OLED è un convertibile full-optional completo di tastiera e penna di input inclusi nel prezzo, per non parlare del delizioso pannello OLED da 13,3 pollici.

 

Vuoi un ottimo rapporto qualità/prezzo

L'Asus Vivobook 13 Slate OLED ha un prezzo competitivo, in rapporto a tutto ciò che offre. Se vi interessa soprattutto guardare video e consumare contenuti, potrebbe essere la scelta migliore pur considerando le prestazioni limitate.

 Non compratelo se... 

 

Volete buone prestazioni 

Il chip Intel Pentium è, francamente, troppo poco potente e offre un'esperienza complessiva deludente in Windows. L'installazione e l'esecuzione di app richiedono troppo tempo e persino l'interfaccia utente è lenta di tanto in tanto.

 

Vuoi usare il pennino per davvero

L’inclusione dell'Asus Pen 2.0 è un bel tocco. Ma le scarse prestazioni della CPU Intel la rendono poco utile. Non è proprio il caso di avviare applicazioni impegnative come Photoshop. 

Volete un ottimo schermo per tutti gli ambiti

Questo schermo è ottimo per guardare video ma solo discreto per usare Windows, per via di una nitidezza e una leggibilità non ideali. Non è pessimo, ma c’è di meglio. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.

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