Ho sostituito il mio Apple Watch Ultra per un Garmin meno costoso, e non me ne pento
L'Apple Watch Ultra è fantastico, ma io adoro questo Garmin meno costoso e versatile
Per un paio di settimane ho utilizzato l'Apple Watch Ultra per monitorare le mie corse e l'ho adorato. Non sono un utente abituale dell'Apple Watch, per cui è stato illuminante conoscere alcune delle nuove funzioni dell'Ultra, come la capacità di calcolare la potenza della corsa senza utilizzare il cardiofrequenzimetro.
Il GPS è di tipo pinpoint ed è accurato, a tal punto che Apple afferma che l’Apple Watch Ultra ha “il tracciamento satellitare più accurato di qualsiasi altro smartwatch nelle aree urbane.” Infatti, il GPS estremamente preciso mi sta aiutando a ottenere le informazioni più aggiornate sul mio ritmo e sul mio percorso di corsa mentre mi alleno per la maratona a cui mi accingo a partecipare a breve
Lo schermo è molto bello, l'interfaccia è intuitiva, grazie all'aggiunta del pulsante Azione. Come utente abituale di Garmin, non ho mai avuto a che fare con un orologio che disponga di una gamma così completa di applicazioni di terze parti. L'uso di Citymapper per navigare a Londra durante gli scioperi dei treni è stato molto utile; Spotify funziona a meraviglia. Anche l'applicazione Oceanic+ (un’eccezionale applicazione di navigazione computerizzata sottomarina secondo un esperto) è bella da avere a disposizione.
Non so quanto siano precisi il barometro e l'altimetro di Apple sull'Ultra. Tuttavia, la nostra collega Michelle Rae Uy, che ha provato la tecnologia durante il suo trekking, ha affermato che il barometro e l'altimetro della Serie 6 di Apple non sono stati all'altezza dei dati ufficiali sull'altitudine del suo campeggio.
In qualità di redattore specializzato in fitness e benessere di TechRadar, utilizzo gli smartwatch principalmente per allenarmi e non per ampliare il mio ecosistema digitale, e finora la scelta è stata fatta in base alle mie preferenze personali. Di solito mi stufo delle notifiche, anche quando mi arrivano al polso sullo splendido schermo AMOLED. Per questo sono rimasto sorpreso dalla facilità con cui mi sono adattato a rispondere alle chiamate e alle e-mail su un Apple Watch di fascia alta. Tuttavia, è arrivato il momento di sostituire l'orologio e di provare qualcos'altro. Ed è proprio qui che per me è cambiato tutto.
È arrivato il Garmin Instinct Crossover. Per essere chiari, non può competere con l'Apple Watch Ultra per quanto riguarda la maggior parte degli aspetti tecnici. Ha uno schermo monocromatico Memory in Pixel, praticamente una tecnologia arcaica per gli standard degli orologi moderni. È più spesso, sporge di ben 1,6 cm dal mio polso, e non supporta app di terze parti, anche se è possibile controllare la musica dallo smartphone. A suo favore c'è il fatto che è molto più economico e che è possibile accettare e rifiutare le chiamate, anche se non c'è un altoparlante per rispondere. È anche possibile leggere i messaggi e le altre notifiche, ma col piccolo inconveniente di dover usare due dita.
Sono proprio le lancette a rendere speciale l'Instinct Crossover, poiché lo schermo con memoria in pixel si trova sotto le lancette fisiche. Sono il motivo del particolare spessore di questo orologio, che aggiunge qualche altro millimetro al già ingombrante Garmin Instinct 2. Quando le funzionalità smart dell'orologio non sono in uso, le lancette indicano l'ora corretta.
Tuttavia, quando si preme uno dei cinque pulsanti del Garmin per selezionare qualcosa dal menu, che si tratti di una modalità di allenamento, di una visualizzazione delle metriche storiche o di un controllo del punteggio di sonno della scorsa notte, le lancette dell'orologio si spostano su una linea orizzontale in modo da poter scorrere le voci del menu con un’attesa minima. Ottimo, no? Quando avrete finito, premete il pulsante "indietro" e l'orologio tornerà all'ora corretta grazie alla tecnologia RevoDrive.
È ancora un orologio smart in senso tecnico, ma la maggior parte della tecnologia non legata all'allenamento è stata eliminata. L'orologio è comunque dotato di tutte le consuete funzioni smart a cinque stelle dell'Instinct 2, tra cui l'organizzazione dell'allenamento in zone di frequenza cardiaca, la mappatura termica del percorso in base alla frequenza cardiaca e il dato sulla Body Battery per ridurre al minimo lo sforzo eccessivo. Quest'ultimo, in particolare, si è rivelato utile durante l'allenamento per la maratona, assicurandomi di fare i riposi necessari per raggiungere le massime prestazioni.
Sembra un orologio tecnico come tanti, con una batteria che dura 28 giorni in modalità smartwatch, rispetto alle 36 ore dell'Apple Watch Ultra. Non dovermi preoccupare della durata della batteria è un sollievo enorme, ma la cosa degna di nota è che il Crossover offre informazioni sull'allenamento che eguagliano, e spesso superano, quelle fornite da Apple, anche se per i grafici e le mappe GPS dovrete affidarvi al sito web del Crossover e all’app Garmin Connect. Non è un prodotto orientato alla vita di tutti i giorni come l'Apple Watch, né è tecnologicamente avanzato, ma mi piace l'approccio ibrido con le lancette analogiche e le informazioni fornite al polso, seppur limitate.
Non voglio leggere le e-mail, soprattutto non mentre mi alleno. La strada aperta è una fuga dagli impegni della mia vita, quindi avere l'Instinct Crossover che mi fornisce le informazioni di cui ho bisogno in quel momento, senza uno schermo luminoso e WhatsApp o Gmail a portata di mano, mi permette davvero di fuggire dai miei problemi per qualche ora. Da tempo sostengo che gli orologi analogici sono sempre stati più belli degli smartwatch e credo che, una volta che ci saremo stancati dell'ennesimo schermo nella nostra vita, molti produttori di smartwatch presenteranno questo tipo di approccio ibrido pseudo-analogico come un'opzione, come il Garmin Vivomove e altri orologi come il Withings Scanwatch Horizon. Uno "smartwatch invisibile", se vogliamo. È un'idea estremamente bizzarra, ma potrei guardare quelle lancette che si allineano premendo un pulsante per tutto il giorno. Lo indosso da dieci giorni e l’effetto wow della novità non è ancora svanito.
Lo schermo, pur essendo essenziale, è incredibilmente facile da tenere d’occhio. Non mi fornisce troppe informazioni, ma solo quelle che mi bastano per trarre beneficio dalla mia vita e dal mio allenamento. L'Instinct 2 è già un orologio a cinque stelle, e l'aggiunta della componente analogica è stato un colpo di genio.
È un orologio divertente da indossare e usare. Le lancette analogiche sono un'ottima aggiunta partendo da una base già solida come da tradizione Garmin, e credo davvero che sia un precursore del futuro che ci aspetta nel mercato degli smartwatch.
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Matt is TechRadar's expert on all things fitness, wellness and wearable tech. A former staffer at Men's Health, he holds a Master's Degree in journalism from Cardiff and has written for brands like Runner's World, Women's Health, Men's Fitness, LiveScience and Fit&Well on everything fitness tech, exercise, nutrition and mental wellbeing.
Matt's a keen runner, ex-kickboxer, not averse to the odd yoga flow, and insists everyone should stretch every morning. When he’s not training or writing about health and fitness, he can be found reading doorstop-thick fantasy books with lots of fictional maps in them.