Sun Valley 2 è il primo importante aggiornamento per Windows 11 prossimo al rilascio. Questo include diverse novità come un menù start rivisto, un nuovo task manager e il design Mica, adesso disponibile anche per gli applicativi a 32 bit.
Stando a quanto emerso dagli ultimi test pre-rilascio, tuttavia, pare che Microsoft si sia lasciata sfuggire qualche svista sui requisiti minimi: l'aggiornamento è stato infatti rilasciato per errore a tutti i membri del programma Windows Insider, inclusi i possessori di PC più datati al di fuori delle specifiche del sistema operativo.
L'errore è stato subito notato da alcuni utenti, che hanno iniziato a ricevere l'aggiornamento 22h2 nonostante i loro sistemi non fossero dotati di TPM 2.0, requisito necessario per l'installazione e l'avvio del sistema.
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Il fatto sembra tuttavia riguardare esclusivamente i membri del programma insider, in quanto gli utenti non sottoscritti hanno precisato di non aver ricevuto alcuna notifica in merito.
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Microsoft ha ad ogni modo già provveduto a rimuovere l'aggiornamento, precisando subito che l'errore che riguarda i requisiti si tratta di un bug e che il team è al lavoro per risolvere la situazione.
L'azienda tiene a sottolineare che i requisiti per l'installazione di Windows 11 rimangono invariati.
Ovviamente, nonostante le limitazioni imposte, rimane comunque possibile installare il sistema anche in configurazioni molto meno recenti, come confermato dall'azienda stessa. L'operazione rimane tuttavia a rischio e pericolo di chi decide di farla, Microsoft potrebbe infatti in futuro impedire l'avvio sui PC non compatibili, in cui è stato comunque installato il sistema operativo.
Se ad ogni modo volete provare, potete sempre seguire la nostra guida su come installare Windows 11 senza requisiti.
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