Sony A7R V rivoluziona il sistema AF di Sony con il deep learning

The Sony A7R V camera on a blue background
(Immagine:: Sony)

Le fotocamere mirrorless Sony della serie Alpha, fin dalla prima A7 uscita nel 2014, hanno completamente rivoluzionato il mondo della fotografia digitale dando il via a un lento ma inesorabile abbandono dei modelli reflex.

Con la nuova Sony A7R V, una fotocamera mirrorless full frame da 61MP dotata di funzioni autofocus mai viste prima, l'azienda giapponese vuole alzare ulteriormente l'asticella introducendo un sistema AI integrato che dovrebbe garantire risultati mai visti prima.

Nata principalmente per paesaggistica, ritrattistica e faunistica, Sony A7R V entra di diritto a far parte della serie 'Resolution' (da cui la R) dell'azienda. Come il precedente modello uscito nel 2019, anche la nuova A7R V è basata sul sensore BSI da 61MP, una risoluzione talmente elevata che per trovare di meglio è necessario guardare ai modelli a medio formato come Fujifilm GFX100S.

Ma la novità più importante della A7R V non ha a che fare con il sensore, bensì con la nuova unità di elaborazione AI integrata all'interno del processore Bionz XR. Sony sostiene che questa consente di elaborare grandi quantità di dati relativi alla messa a fuoco automatica con algoritmi deep learning.

Non abbiamo ancora avuto modo di testare il sistema AF di A7R V, ma sembra promettere bene dato che Sony, al momento, è già leader nella tecnologia AF a inseguimento in tempo reale. Da quanto spiegato durante l'evento di presentazione tenutosi lo scorso 26 ottobre, Sony A7R V può, ad esempio, analizzare l'intera posa di un essere umano per trovare gli occhi, anche quando non sono rivolti direttamente verso l'obiettivo.

Lo stesso vale per gli animali: il sistema di autofocus AI dovrebbe essere in grado di individuare la testa e il corpo dell'animale anche quando non sta guardando direttamente in camera. Se fosse davvero in grado di raggiungere le prestazioni dichiarate da Sony, questo sistema AF potrebbe rappresentare una svolta totale per i fotografi che si occupano di faunistica.

Ma cos'altro c'è di nuovo rispetto alla precedente A7R IV? La nuova A7R V presenta alcune novità nel design, molte delle quali sono studiate per risolvere i problemi e le criticità del modello precedente. A bordo troviamo un nuovo schermo articolato su sei assi ideale per chi fa un uso misto della fotocamera.

Al di sopra dello schermo troviamo lo stesso mirino EVF da 9.44 milioni di punti che abbiamo ampiamente apprezzato su Sony A7S III. In più, Sony A7R V dispone di due slot per schede CFexpress Type A (che accettano anche le SD UHS-II). Tra le novità troviamo anche un nuovo sistema di sicurezza che si accerta che l'otturatore sia chiuso quando la fotocamera viene spenta per evitare l'ingresso di polvere e detriti lamentato da alcuni possessori di A7R IV.

Nonostante le sue innate doti fotografiche, A7R V ha capacità video che fino a pochi anni fa erano riservate alle videocamere professionali. La nuova ammiraglia Sony è in grado di produrre video 8K/24p e 4K/60p in formato 10-bit 4:2:2. A differenza della top di gamma Sony A1, manca l'opzione 4K/120p per gli amanti degli slow motion.

Tra gli altri aggiornamenti troviamo una migliore stabilizzazione dell'immagine che offre fino a otto stop di compensazione per gli scatti a mano libera. Sony A7R V, anche se per ora solo sulla carta, è una delle fotocamere mirrorless più potenti sul mercato. 

È già possibile preordinarla presso i rivenditori autorizzati ad un prezzo di 4.500 euro con l'inizio delle spedizioni fissato per metà novembre.

Analisi: Sony mette l'ipoteca sul suo sistema AF

Sony A7R V

(Image credit: Sony)

Negli ultimi tre anni Sony ha sbaragliato la concorrenza con il suo sistema AF "Real-time tracking" introdotto inizialmente su Sony A6400 e Sony A9. Anche se non abbiamo ancora testato a fondo la sua nuova "unità di elaborazione AI", l'azienda sostiene che A7R V rappresenti un salto in avanti ancora più significativo in termini di precisione e velocità del sistema AF.

Oltre al tradizionale "triangolo fotografico" costituito da apertura, velocità dell'otturatore e ISO, la messa a fuoco è una componente fondamentale se si vogliono ottenere immagini perfette. La cosiddetta MAF (messa a fuoco automatica) AI, che in realtà si basa principalmente sul deep learning, rende l'intero processo automatizzato, riconoscendo il soggetto di una scena e bloccando la messa a fuoco sull'area più importante (più comunemente, gli occhi di una persona o di un animale).

È un po' strano che Sony abbia scelto di introdurre questa nuova tecnologia - che probabilmente apparirà nella prossima generazione di fotocamere Alpha -  proprio sulla A7R V. Dopotutto, si tratta di una fotocamera professionale parecchio costosa che si rivolge ai fotografi che sanno (e spesso preferiscono) controllare da soli impostazioni importanti come la messa a fuoco.

D'altra parte, alcuni degli acquirenti target della Sony A7R V saranno fotografi di matrimoni o di eventi, che sicuramente apprezzeranno la presenza di un sistema AF di nuova generazione per scattare foto e girare video in situazioni imprevedibili e in rapida evoluzione. La A7R V sembra anche risolvere la maggior parte delle critiche più comuni mosse alla precedente A7R IV, tra cui i menu contorti, i problemi di accumulo di polvere nel sensore e l'usabilità generale.

Viste le sue caratteristiche, A7R V si pone in aperta competizione con l'ammiraglia Canon EOS R5, un'altra potente fotocamera ibrida in grado di girare video in 8K. Dato che entrambe le fotocamere hanno prezzi elevati, tuttavia, molti amatori saranno in cerca di buone offerte sui modelli precedenti, come Sony A7R III e A7R IV e potrebbero trovare qualche sorpresa durante il Black Friday.

Se siete interessati potete tenere d'occhio la nostra pagina dedicata alle offerte del Black Friday su fotocamere e accessori per la fotografia. Per ora non abbiamo ancora trovato niente di sconvolgente, ma nelle prossime settimane molti negozi inizieranno a proporre offerte anticipate, quindi se siete in cerca di una nuova fotocamera tenete gli occhi aperti, potreste essere fortunati e trovare il modello che cercate in sconto.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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