Recensione Sony Alpha A7R III

Il mostro di Sony con 42 megapixel ottiene un aumento delle prestazioni

Sony Alpha A7R III
Editor's Choice
(Image: © Future)

Verdetto

La Sony Alpha A7R III non è solo la fotocamera mirrorless più completa che potete acquistare oggi, ma una delle migliori fotocamere disponibili al momento pur considerando la più recente A7R IV.

Pro

  • +

    10 fps di raffica a 42.2 MP

  • +

    Sistema di stabilizzazione IBIS avanzato a 5 assi

  • +

    Mirino EVF ampio e luminoso

  • +

    Autofocus molto veloce e preciso

  • +

    Gestione generale migliorata

Contro

  • -

    La durata della batteria potrebbe essere migliore

  • -

    Funzioni di controllo touch screen limitate

  • -

    Solo uno slot SD supporta le schede UHS-II

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Sony Alpha A7R III è la penultima fotocamera mirrorless ad alta risoluzione di Sony ed è l’aggiornamento dell'eccellente Alpha A7R II, che ha spostato tanti utenti dal mondo reflex DLSR al mondo mirrorless, decidendo di abbandonare in gran parte i due colossi Canon e Nikon.

La A7R III sembra attingere a molte delle tecnologie utilizzate nella Sony Alpha A9, mirrorless sportiva orientata alla velocità, il che è altrettanto buono, perché con rivali del calibro della D850 di Nikon che offre una combinazione allettante di alta risoluzione e alte prestazioni, l'Alpha A7R II stava iniziando a soffrire sotto alcuni aspetti.

Con alcuni notevoli miglioramenti delle prestazioni, nonché modifiche alla maneggevolezza e l’aggiunta di una garanzia di ben 5 anni, la Alpha A7R III potrà contribuire ancora di più all’estinzione delle DSLR Full Frame di fascia professionale, che per anni hanno dominato il mercato fotografico.

Caratteristiche 

  • Sensore Full Frame CMOS impilato da 42.2 megapixel 
  • Mirino elettronico EVF da 3.686 K punti con frequenza di aggiornamento di 100 fps 
  • Schermo inclinabile da 3,0 pollici e 1.440.000 punti di risoluzione  

Molti avrebbero potuto aspettarsi un aumento della quantità di pixel per contrastare o  superare le rivali DSLR come la D850 e la Canon EOS 5DS, ma in realtà ha optato per lo stesso numero di pixel della precedente Alpha A7R II.

All’interno della A7R III è presente un sensore CMOS Exmor R Full Frame retroilluminato da ben 42.2 MP. Sony ha preso in prestito alcune delle innovazioni dall'Alpha A9 da 24.2 MP e le ha integrate in questo nuovo sensore con una densità di pixel decisamente maggiore.

All’interno sono presenti delle microlenti gapless e un nuovo rivestimento anti-riflesso per neofiti della fotografia e un nuovo LSI front-end che raddoppia la velocità di lettura del sensore. La A7R III sfrutta il più recente processore di elaborazione delle immagini BIONZ X, l’unione di questi nuovi aggiornamenti offre un aumento del 1.8x della velocità di elaborazione rispetto al modello precedente.

Sony afferma che l'A7R III vanta una gamma dinamica ben di 15 stop con l’utilizzo di valori ISO bassi.

La gamma ISO della A7R III rimane invariata (da ISO 50 a ISO 102.400 con la scelta di estensione dei valori, presente nel menù), quindi coloro che sperano in qualcosa che corrisponda all'impostazione estesa di ISO 32 della Nikon D850 potrebbero rimanere un po’ delusi dalle specifiche tecniche, ma non lo saranno dopo averla provata. Tuttavia, il nuovo processore di elaborazione dovrebbe essere in grado di gestire meglio il rumore delle immagini rispetto al suo predecessore. Sony afferma che l'A7R III vanta una gamma dinamica ben di 15 stop con l’utilizzo di valori ISO bassi.

La Alpha A7R III possiede lo stesso mirino elettronico (EVF) della Alpha A9, con uno schermo  OLED Quad-VGA (con una risoluzione di circa 3.686 k punti) con rivestimento Zeiss T * per ridurre al minimo i riflessi. Inoltre è possibile, come in quasi tutte le mirrorless di casa Sony, modificare la frequenza di aggiornamento del mirino EVF, e scegliere tra i 60 e i 120 fps di refresh rate, a seconda delle proprie esigenze. Questa caratteristica se ben utilizzata, darà la possibilità di risparmiare un po’ di batteria se si sceglie il valore minimo di aggiornamento.

Insieme all'EVF, anche il display posteriore inclinabile è stato aggiornato rispetto al modello precedente. Ora vanta una risoluzione di 1,44 milioni di punti e, proprio come abbiamo visto con modelli recenti come la RX10 IV, offre lapossibilità di poter compiere alcune azioni con l'ausilio del touch screen.

Come per la A9, anche per la A7R III Sony ha evitato di adottare le schede con formato XQD (anche se al momento è l'unico produttore di quel formato), optando invece per i doppi slot per schede SD, ma solo uno dei due supporta le schede di tipo UHS-II .

La Alpha A7R III offre l'acquisizione di video 4K (3840 x 2160 pixel), con la possibilità di utilizzare tutto il sensore Full Frame senza crop o la modalità di formato Super 35mm, con quest'ultimo che utilizza la lettura completa dei pixel senza pixel binning per registrare  file in 5K, e sovra campionandoli per produrre file più ricchi di informazioni e ancora più nitidi.

Oltre a questo, Alpha A7R III ora presenta un nuovo profilo HLG (Hybrid Log-Gamma) che supporta un flusso di lavoro Instant HDR, consentendo ai televisori compatibili HDR (HLG) di riprodurre filmati HDR 4K. Rimane anche  la completa compatibilità con i due straordinari profili colore di casa Sony, l’S-Log2 e l’S- Log3. 

Se si desidera girare filmati in Full HD è possibile registrare file fino ad un massimo di 120 fps, è inoltre possibile monitorare l’audio in entrata attraverso il jack per le cuffie posto al lato sinistro del corpo, oltre alla possibilità di poter collegare un microfono esterno sempre con un jack posto al lato sinistro.