Samsung Galaxy S11, i benchmark del nuovo processore

(Immagine:: Qualcomm)

Il Samsung Galaxy Note 10 è uscito da pochissimo e monta il nuovo processore Exynos 9825, ma online è apparso il benchmark di un nuovo chipset ancora più potente.

Su Geekbench appare con il nome di Qualcomm Kona, e viene descritto come un chipset octta core con una frequenza base di 1.8 GHz (il che significa che probabilmente alcuni core sono più veloci). I punteggi suggeriscono che si tratti dello Snapdragon 865 (o qualunque sarà il suo nome una volta uscito), ossia il chipset che ci aspettiamo rimpiazzerà lo Snapdragon 855 e lo Snapdragon 855 Plus.

Il suddetto processore probabilmente alimenterà molti dei top di gamma in uscita nel 2020, e a giudicare dai punteggi non sembra niente male.

(Image credit: Geekbench)

Il chipset misterioso ha totalizzato un punteggio in single core di 4149 punti e in multi core di 12.915. Per darvi un'idea più precisa, il Samsung Galaxy S10 Plus (che monta lo Snapdragon 855) ha totalizzato un punteggio in multi core di 11.002 punti, mentre l'iPhone XS ne ha totalizzati 11.481.

Questo punteggio è decisamente più alto di quello dei due smartphone più potenti in circolazione. Quando lo Snapdragon 865 uscirà, sicuramente sarà più rifinito. Qualcomm si sta prendendo il suo tempo per pensare a tutti i dettagli, e le aziende produttrici di smartphone sicuramente staranno contribuendo per ottimizzarlo per i loro dispositivi, quindi la differenza in termini di punteggio potrebbe crescere.

Per quanto riguarda lo smartphone con cui il Qualcomm Kona sta venendo testato, sembra che abbia 6 GB di RAM e Android Q, ma non ci sono molti altri dettagli. Probabilmente si tratta di un dispositivo per i test fornito appositamente per il nuovo chipset, piuttosto che uno smartphone che potrebbe effettivamente uscire in futuro.

Potremmo dover aspettare fino a dicembre per delle notizie ufficiali sul nuovo Snapdragon 865. Lo Snapdragon 855 era stato presentato proprio in dicembre, nel 2018. Anche allora, non ci saremmo aspettati di vederlo in qualche smartphone prima del 2020, quindi dovremo attendere un po' prima di poter testare personalmente la potenza di questo processore.

Via GSMArena and @xiaomishka

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.