PS5 DualSense potrebbe risolvere il più grande problema di DualShock 4

PS5 DualSense Controller
(Immagine:: Future)

Stando a un recente leak la durata della batteria del controller PS5 DualSense potrebbe essere nettamente migliore di quella del precedente DualShock 4.

L’utente Reddit viper_on_fire sembra aver provato con mano il nuovo controller Sony e afferma che il nuovo DualSense potrebbe avere un’autonomia per carica superiore di 3/4 ore rispetto a DualShock 4.

Per avvalorare tale affermazione, il leaker ha condiviso un video nel quale mostra rapidamente il controller. 

Come si poteva facilmente immaginare, il post originale è stato prontamente cancellato, ma l'informazione è comparsa dopo poche ore sul subreddit PS5.

Tra le informazioni in essa contenute è riportato un feedback che assimila il pad direzionale e i tasti al precedente modelli, mentre i tasti R1 e L1 sembrano richiedere più pressione per l’attivazione, discorso che vale anche per il touchpad e per i tasti L2 e R2.

Controllo totale

Una delle critiche più frequenti mosse dagli utenti che hanno utilizzato il controller DualShock 4 fa proprio riferimento alla batteria, che di norma dura dalle 4 alle 7 ore. Anche la barra luminosa colorata ha ricevuto numerose critiche in quanto è impossibile disattivarla ed è necessaria per utilizzare le funzioni VR. 

PS5 DualSense non avrà alcuna barra luminosa sul retro e sembra essere più grande del suo predecessore. Sony potrebbe aver scelto di installare una batteria più capiente che giustificherebbe sia l’aumento di dimensioni che la maggiore autonomia.

Tuttavia va notato che l’utente Reddit non ha potuto testare il microfono integrato ne il feedback tattile del controller, funzioni che potrebbero condizionare sensibilmente l'autonomiadi DualSense.

La PS5 uscirà a fine 2020 in due edizioni, una classica e una digitale. A oggi, Sony non ha ancora fornito indicazioni sul prezzo.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.