Nvidia RTX 3000 mobile: prestazioni interessanti ma niente effetto wow
Sono già disponibili i primi portatili con RTX 3080, 3070 e 3060
Al CES 2021abbiamo visto le prime GPU Nvidia RTX 3000 mobile che troveremo sui portatili da gaming e sulle workstation di fascia alta nel corso del 2021. La lineup è simile a quella proposta per il segmento PC desktop, ed è composta rispettivamente da RTX 3080, RTX 3070 e RTX 3060, mentre per ora non ci sono notizie su una versione mobile della top di gamma RTX 3090.
Ovviamente, trattandosi di GPU a potenza moderata pensate per i PC portatili, non c'è da aspettarsi prestazioni simili alle loro versioni desktop. Tuttavia, grazie ai primi portatili che le equipaggiano usciti a nelle scorse settimane, possiamo farci un'idea di quanto siano migliorate rispetto alle precedenti RTX 2000.
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Per comprendere meglio le differenze con le versioni desktop, basti pensare che RTX 3080 mobile dispone di 6,144 CUDA core distribuiti su 48 SM (streaming multiprocessors) e ha 16 GB di VRAM GDDR6 con un bus da 256-bit, mentre la versione desktop ha 68 SM con 8,704 CUDA core e 10 GB di VRAM GDDR6X con un bus da 320 bit.
Anche se il numero di CUDA core non è tutto in una GPU, la differenza tra le GPU si attesta al 42%, ponendo la versione desktop di RTX 3080 su un livello nettamente superiore rispetto alla versione mobile.
Lo stesso discorso vale anche per le altre RTX 3000 mobile, anche se nel caso della 3070 le differenze sembrano assottigliarsi rispetto alla versione desktop, con uno scarto del 15% in termini di CUDA core, nonostante la differenza emersa dai test benchmark rimanga (come potete vedere dai grafici) sostanziale.
RTX 2080 vs RTX 3080: primi confronti tra generazioni
Grazie al recente lancio dei primi portatili equipaggiati con le nuove RTX 3000 possiamo paragonare le loro prestazioni con quelle delle precedenti RTX 2000.
Per farlo esamineremo i risultati dei test 3D Mark di una RTX 3080 Max-Q montata sul recentissimo Gygabyte Aero 17 (2021), e li paragoneremo con i punteggi ottenuti della RTX 2080 Max-Q presente su Asus Zephyrus Duo 15 (2020).
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Prima di iniziare ci teniamo a specificare che Nvidia ha proposto diverse GPU con la stessa nomenclatura che differiscono per potenza (Watt), e che i valori qui riportati per RTX 3080 Max-Q potrebbero differire dalle altre varianti . Se volete saperne di più vi invitiamo a consultare questo articolo.
Zephyrus Duo 15 ha raggiunto un punteggio di 17,571 nel test Firestrike e di 7,641 su Time Spy. Gygabyte Aero 17 lo ha superato con 21,455 (+22%) e 9,577 (+25%) punti negli stessi test.
Premettendo che Gygabyte Aero 17 (2021) è un portatile pensato per la produttività, piuttosto che per il gaming, abbiamo deciso di metterlo alla prova confrontandolo con Gigabyte Aorus 17X, uno dei portatili da gaming più potenti che abbiamo mai testato, equipaggiato con una Nvidia RTX 2080 Super Max-P.
Aorus 17X ha ottenuto un punteggio di 20,803 su Firestrike e di 10,252 su Time Spy, risultati molti vicini a quelli di Aero 17 (2021).
Ciononostante, le prestazioni in gioco sono sensibilmente a favore di Aorus 17X, che ha raggiunto ben 232 fps con impostazioni basse e 82 fps con settaggi ultra nei test benchmark svolti con Total War: La battaglia dei tre regni. Nello stesso benchmark, Aero 17 (2021) ha raggiunto rispettivamente 208 fps e 67 fps.
Anche nel benchmark di Metro: Exodus Aorus 17X ha mantenuto un certo vantaggio su Aero 17 (2021), raggiungendo i 173 fps con impostazioni basse, 80 fps con dettagli ultra (senza Ray Tracing) e 60 fps con impostazioni ultra e Ray Tracing attivo. Nello stesso test Aero 17 ha raggiunto rispettivamente 143 fps, 65 fps, e 53 fps.
Analizzando questi risultati, salta subito all'occhio che la RTX 3080 presente su Gygabyte Aero 17 (2021) gli consente di tenere il passo con un portatile da gaming estremo come Gygabyte Aorus 17X, che per sfruttare l'hardware di cui dispone ha bisogno di una doppia alimentazione.
Nelle prossime settimane avremo modo di svolgere ulteriori test sulle altre GPU della serie RTX 3000, ma a prima vista sembra che le nuove schede Nvidia RTX 3000 mobile offrono prestazioni molto interessanti, pur non costituendo un salto generazionale tale da aprire le porte del gaming 4K ai PC portatili.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.