Nvidia RTX A6000 e A40, le GPU Ampere professionali sostituiscono la linea Quadro

Nvidia RTX A6000
(Immagine:: Nvidia)

Dopo aver lanciato la serie GeForce RTX 3000, Nvidia ha presentato RTX A6000 e A40, due schede video professionali con architettura Ampere dedicate a ricercatori in ambito scientifico, progettisti e creatori di contenuti. Con questi modelli l’azienda manda ufficialmente in pensione il marchio Quadro che finora ha contraddistinto le GPU dedicate all'uso professionale.  

RTX A6000 è equipaggiata con lo stesso chip “GA102” presente su GeForce RTX 3080, ma con una configurazione differente da 48GB di memoria GDDR6 distribuiti su un’interfaccia da 348-bit. Questo modello sarà disponibile sul sito Nvidia da metà dicembre tramite i partner Ingram Micro, PNY, Leadtek e Ryoyo; in seguito la GPU verrà inclusa in alcune workstation Dell, BOXX, HP e Lenovo

Nvidia A40 è molto simile a RTX A6000 ma è un modello dedicato ai sistemi virtuali (virtual/GPU) e alle applicazioni di GPU clouding utilizzate nei data center. Questo modello sarà disponibile a partire dal 2021 sui server Lenovo, Hewlett Packard Enterprise, Cisco, Dell r Fujitsu.

Specifiche

RTX A6000 sostituisce le schede video Quadro RTX 8000/6000 migliorandone nettamente le prestazioni, arrivando persino a duplicarle in alcuni processi grazie all’elevato numero di CUDA core. Si tratta di una GPU attiva con ben 10752 CUDA core, 336 Tensor core, 84 RT core e 48 GB di memoria GDDR6 a 16 Gbps con un bus da 384 bit. Per ora non si conoscono le frequenze o la potenza espressa in Teraflops, mentre sappiamo che il TGP (valore massimo di energia che la GPU può chiedere al sistema) è vicino a quello di RTX 3090 con 300W rispetto ai 350W della top di gamma della serie 3000. RTX A6000 dispone inoltre di 4 Display port e del supporto parziale ECC (Error Correction Code) via software.

Le specifiche di Nvidia A40 sono simili a quelle di RTX A6000. La differenza principale tra i due modelli è rappresentata dalla memoria, che su A40 ammonta a 14,5 Gbps pur mantenendo lo stesso TGP di 300W, oltre che dal numero di display port che in questo modello scende a 3. Per quanto riguarda l'alimentazione entrambe le GPU dispongono di un EPS a 8 pin a differenza del classico PCIe utilizzato per le GPU GeForce 3000.  

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Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.