iPad Air 4 vs iPad Air 3: generazioni a confronto
La battaglia tra tablet Apple di fascia media
Apple ha presentato iPad Air 4, il suo nuovo tablet di fascia media che entra a far parte della linea Air. Sia in termini di design che di specifiche, iPad Air 4 rappresenta un netto passo in avanti rispetto al suo predecessore, iPad Air 3.
Tuttavia parlare in modo generico di “passo in avanti” non basta a spiegare le differenze che separano le due generazioni, dato che i tablet sono dispositivi complessi che vengono utilizzati in diversi ambiti creativi e lavorativi, per le comunicazioni semplici ma anche per il gaming.
Se siete possessori di un iPad Air 3 e state pensando di passare al modello successivo, o semplicemente volete un nuovo tablet, in questo articolo potete trovare tutte le caratteristiche e le differenze di entrambe le generazioni di iPad Air.
iPad Air 4 vs iPad Air 3: prezzo e disponibilità
Il prezzo di iPad Air 4 parte da €699 per la versione da 64GB, mentre per la variante da 256GB la cifra sale a €839. Questo rende i nuovi iPad Air sensibilmente più costosi rispetto ai modelli precedenti.
Al momento del lancio, iPad Air 3 aveva un costo di €569 per la versione da 64GB, mentre per il modello da 256GB il prezzo saliva a €739; con l’aggiunta opzionale di un modulo per la connettività LTE al classico Wi-Fi il costo aumentava di €140 per ciascun modello.
Nel tempo i prezzi sono scesi e con l’arrivo di iPad Air 4 sarà ancora più facile trovare offerte convenienti su iPad Air 3.
Header Cell - Column 0 | iPad Air 4 | iPad Air 3 (2019) |
---|---|---|
64GB | €699 | €569 |
64GB + Cellular | €809 | €709 |
256GB | €839 | €739 |
256GB + Cellular | €979 | €879 |
iPad Air 4 vs iPad Air 3: design e display
iPad Air 3 ha un design che ricorda gli iPad entry level caratterizzato da bordi arrotondati, cornici spesse, un tasto home fisico e un ingresso per il jack da 3.5mm, mentre per la ricarica è presente una porta Lightning..
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Al contrario iPad Air 4 somiglia molto a un iPad Pro. I bordi sono piatti, piuttosto che arrotondati, e al posto della porta di ricarica Lightning è presente un ingresso USB-C, le cornici sono assenti e il display è edge-to-edge (senza bordi). Il sensore per le impronte digitali Touch ID si trova a lato del tablet, invece che nella parte frontale.
Lo schermo LCD di iPad Air 3 misura 10.5 pollici e ha una risoluzione pari a 1668 x 2224. Già nel precedente modello Apple ha implementato la tecnologia True Tone Display, in grado di modificare la composizione dei colori in base all’ambiente circostante.
Lo schermo LCD di iPad Air 4 è di poco più ampio e misura 10.9 pollici, con una risoluzione leggermente superiore pari a 2360 x 1640.
Anche qui sono presenti diversi software Apple dedicati al display, tra cui il già citato True Tone al quale si aggiunge un rivestimento antiriflesso che migliora la visione quando ci si trova all’aperto, esposti ai raggi solari
iPad Air 4 vs iPad Air 3: fotocamera e batteria
iPad Air 3 ha una fotocamera da 8MP e una selfie camera da 7MP, sufficiente per una video call o per scattare fotografie da usare come avatar, ma che non consente di ottenere scatti di buon livello. Le cose non cambiano molto su Air 4, equipaggiato con una fotocamera posteriore da 12MP (leggermente migliorata rispetto al modello precedente) e un sensore frontale da 7MP.
Per quanto riguarda l’autonomia, iPad Air 3 ha una batteria da 8,134mAh, che secondo le stime di Apple raggiunge una durata massima di 10 ore di utilizzo. Stando ai nostri test la stima è piuttosto accurata se si fa un utilizzo intensivo del tablet, mentre usandolo con meno continuità si raggiungono facilmente le 24 ore.
Apple non ha dato informazioni sulla batteria di iPad Air 4 durante l’evento lancio del 15 settembre, quindi dovremo attendere i test dei nostri esperti per parlare di autonomia.
iPad Air 4 vs iPad Air 3: specifiche e funzionalità
iPad Air 3 utilizza il chipset Apple A12 Bionic, il top di gamma dell’azienda al momento del lancio, che oggi risulta leggermente datato per alcune applicazioni. iPad Air 4 è equipaggiato con il nuovo A14 Bionic, lo stesso chip che ci aspettiamo di vedere su iPhone 12.
Apple non ha parlato di RAM durante la presentazione di iPad Air 4, ma crediamo che sia aumentata rispetto ai 3GB presenti su iPad Air 3. Come risaputo, l’azienda di Cupertino non ha mai puntato a introdurre grandi quantità di RAM sui suoi dispositivi, quindi non ci aspettiamo di trovare 8GB di memoria sul nuovo iPad Air 4.
L’utilizzo di Apple Pencil su iPad Air 3 è limitato alle prime generazioni della penna, e se si vuole utilizzare i nuovi modelli (che per ricaricarsi si agganciano magneticamente sul lato del tablet piuttosto che sfruttare l'ingresso Lightning) dovrete optare per iPad Air 4.
Conclusioni
iPad Air 4 ha fatto dei grandi passi in avanti rispetto iPad Air 3, anche se alcune migliorie sono meno incisive di altre (vedi comparto fotografico).
Il design è l’aspetto che differenzia maggiormente i due dispositivi. Air 4 ha un look più professionale e moderno, una comoda porta USB-C e un display edge-to-edge che migliora visibilmente il rapporto schermo/dimensioni.
La connettività con la seconda generazione di Apple Pencil e il nuovo processore potrebbero tornare utili a molti utenti, in particolare a chi lavora nell’ambito grafico.
Il prezzo di iPad Air 4 è sensibilmente aumentato rispetto al suo predecessore, che ora verrà venduto a cifre ridotte vista l’uscita del nuovo modello. Questo potrebbe far gola a molti utenti che non necessitano delle ultime tecnologie e vogliono portarsi a casa un tablet Apple valido e performante a un prezzo conveniente.
Tom Bedford was deputy phones editor on TechRadar until late 2022, having worked his way up from staff writer. Though he specialized in phones and tablets, he also took on other tech like electric scooters, smartwatches, fitness, mobile gaming and more. He is based in London, UK and now works for the entertainment site What To Watch.
He graduated in American Literature and Creative Writing from the University of East Anglia. Prior to working on TechRadar, he freelanced in tech, gaming and entertainment, and also spent many years working as a mixologist.