Intel Alder Lake: novità importanti in arrivo per il settore mobile

(Immagine:: Shutterstock)

I processori Intel di dodicesima generazione giungeranno sul mercato in tre versioni diverse: Alder Lake-S per i desktop, Lake-M per i notebook e Lake-P per i server, secondo una delle ultime indiscrezioni in circolazione. Queste speculazioni sono state portate alla ribalta dal noto leaker @momomo_us su Twitter grazie a un'indiscrezione di Sharkbay sui forum PTT, come evidenziato da Videocardz.

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Ovviamente queste informazioni sono da prendere molto alla leggera, ma possiamo farci una seppur vaga idea di cosa potrebbe aspettarci il futuro.
Alder Lake-S desktop sarà disponibile in due configurazioni principali:

  • 8 Big Cores + 8 Small Cores + GT1 GPU
  • 6 Big Cores + 0 Small Cores + GT1 GPU

Come già detto si tratta solamente di voci, ma a quanto si è potuto apprendere la versione più potente sarà quella da 8 core grandi e 8 piccoli, anche se quelle da noi riportate non sono tutte le versioni che probabilmente verranno immesse sul mercato, ma se ne aggiungeranno altre di prestazioni ridotte.

Questi processori sfrutteranno la tecnologia ibrida Intel (come visto in precedenza nei chip Lakefield), seguendo un concetto simile all'architettura big.LITTLE di ARM, che combina core più potenti (grandi) con altri a bassa potenza (piccoli) sfruttabili per elaborare carichi leggeri e risparmiare energia. Apparentemente i loro TDP saranno simili a quelli della serie Comet Lake, e arriveranno a toccare i 125W massimi nei modelli di punta.

Mobilità aumentata

Alder Lake-M, come detto in precedenza, è il chip mobile che verrà montato sui notebook, e come riporta l’indiscrezione presenterà questo tipo di configurazione:

  • 2 Big Cores + 8 Small Cores + GT2 GPU

Si nota immediatamente la grossa differenza rispetto ai chip desktop, grazie alla prevalenza di core piccoli per svolgere in parallelo compiti leggeri, come in effetti si verifica molto frequentemente nelle condizioni d’uso tipiche dei portatili. Ciò favorirà l’utilizzo in mobilità e le attività come la navigazione web o la visione di streaming video.

Il design di Alder Lake promette un notevole miglioramento in termini di tempo trascorribile lontani dalla presa elettrica. Nei desktop dove il risparmio energetico conta solo in maniera relativa, il discorso è piuttosto diverso. Intel ha deciso infatti che 8 core sono sufficienti per i chip Rocket Lake di prossima generazione, o perlomeno è quello che ci è pervenuto, e l’intenzione dell’azienda è quella di rimanere con questa filosofia anche per la generazione successiva Alder Lake, che però può contare su una maggiore potenza dovuta ai core Small che si aggiungono a quelli standard (o Big).

Non è chiaro al momento come si rapporterà Alder Lake con i processori Ryzen a 16 core, tutti equivalenti tra loro, che AMD offrirà in contemporanea (probabilmente all'inizio del 2022 o eventualmente alla fine del 2021). Non lo sappiamo, e al momento è solo possibile fare congetture.
Alder Lake-P è la terza variante di processori, che corrisponderà molto probabilmente con la serie Atom Server, e offrirà presumibilmente queste configurazioni:

  • 2 Big Cores + 8 Small Cores + GT2 GPU
  • 6 Big Cores + 8 Small Cores + GT2 GPU

Non è chiaro quale tipo di grafica offriranno le CPU Alder Lake di dodicesima generazione, ma è possibile che mantengano la stessa “Xe” utilizzata dai Rocket Lake di quella precedente. Secondo alcune informazioni emerse su Reddit, la GPU sarà presumibilmente realizzata a 14 nm anche se circolavano voci che il processo produttivo della CPU sarebbe stato a 10 nm. 

Mancano molti pezzi al puzzle al momento, e l’unica cosa che è chiara al momento è che Alder Lake sarà un momento di svolta per la società di Santa Clara. Ma sarà sufficiente a fermare l’avanzata di AMD? Seguiteci per scoprirlo.

Darren is a freelancer writing news and features for TechRadar (and occasionally T3) across a broad range of computing topics including CPUs, GPUs, various other hardware, VPNs, antivirus and more. He has written about tech for the best part of three decades, and writes books in his spare time (his debut novel - 'I Know What You Did Last Supper' - was published by Hachette UK in 2013).