Dopo il grande successo ottenuto dai MacBook e il conseguente incremento delle spedizioni pari al 115% nel Q1 2021 (dovuto al lancio dei nuovi MacBook Air e MacBook Pro 13 con chip M1), il numero di unità disponibili è destinato a scendere drasticamente nella prima metà del 2022.
Il report redatto dall'analista Ming-Chi Kuo e pubblicato MacRumors (Si apre in una nuova scheda) parla di un -15% di spedizioni nel 2022 a causa di diversi fattori.
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"Prevediamo che le spedizioni di MacBook basati sui processori Apple Silicon verranno ridotte del 15% nella prima metà del 2022 per queste ragioni: 1) scarsità di componenti, 2) Aumento della domanda nell'era post COVID-19, e 3) Transizione tra vecchi e nuovi modelli,".
Anche se la domanda di prodotti tecnologici di tutti i tipi diminuirà man mano che i lavoratori rientrano in ufficio, tra ottobre e novembre dovrebbero uscire i nuovi MacBook con processore Apple M1X, che dovrebbero portare a una riduzione della domanda per gli attuali MacBook M1.
Al contempo Unimicron, uno dei principali fornitori Apple, sta facendo grandi investimenti per incrementare la produttività, e in futuro prenderà più ordini da altri acquirenti per evitare di legare il suo destino all'andamento delle vendite di un solo cliente (Apple).
Detto questo, stando al report di Kuo, Apple potrebbe riscontrare problemi a soddisfare la domanda di MacBook M1 nel 2022 anche se sta rilasciando nuovi modelli di MacBook M1X che, a loro volta, potrebbero diventare difficili da reperire nei mesi successivi al lancio.
Forse è ora di fare i conti con la realtà e ammettere che il numero e la quantità di prodotti che vengono presentati a ritmi forsennati stanno rendendo la vita impossibile ai produttori che, pur espandendo le loro risorse produttive, non sono in grado di tenere il passo della domanda.
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