I droni Amazon Prime Air sono adesso ad un passo dal decollo

Amazon Prime Air
(Immagine:: Amazon)

Giusto in tempo per l'Amazon Prime Day 2020, nella giornata di ieri Amazon Prime Air ha ottenuto l'approvazione dalla US Federal Aviation Administration per iniziare le operazioni di consegna tramite droni, portando l'azienda a fare un ulteriore passo avanti verso il suo utopico obiettivo di consegna area di piccoli pacchi in 30 minuti ai membri di Amazon Prime degli Stati Uniti. Secondo la CNBC, la decisione della FAA è arrivata dopo che la società ha trascorso anni a testare e addestrare i propri droni, raccogliendo anche dati per dimostrare che le consegne tramite droni avrebbero potuto essere effettuate in totale sicurezza. Amazon ha anche dimostrato il sistema di consegna dei droni agli ispettori FAA favorire l’ottenimento del permesso nel piano regolatore dell’aviazione. L'approvazione della FAA si trova in un documento chiamato Part 135 che fa parte dei regolamenti dell’ente e consente ad Amazon di trasportare merci su piccoli droni “oltre la visuale dell'operatore”. David Carbon, vicepresidente di Prime Air , ha affermato:"Questa certificazione è un importante passo avanti per Prime Air e indica la fiducia della FAA nelle procedure operative e di sicurezza di Amazon per il servizio di consegna autonomo tramite droni che un giorno consegnerà pacchi ai nostri clienti in tutto il mondo".

Ora che ha ottenuto la tanto agognata approvazione, Amazon Prime Air prevede di iniziare a testare il servizio di consegne in alcune aree limitate degli Stati Uniti. Ricordiamo che Amazon ha iniziato a testare i droni come mezzo di consegna nel 2013 e nel 2019 ha presentato una petizione alla FAA chiedendo l'approvazione per utilizzare i droni nel trasporto di merci di peso pari o inferiore a 2,3 kg. Il servizio sarà disponibile per i clienti che abitano in aree a bassa popolazione e l’azienda prevede di raggiungere l’obiettivo di meno 30 minuti per consegna. "Continueremo a sviluppare e perfezionare la nostra tecnologia per integrare completamente i droni di consegna nello spazio aereo e lavoreremo a stretto contatto con la FAA e gli altri enti regolatori di tutto il mondo per realizzare il nostro visionario progetto che prevede la consegna in 30 minuti", ha detto Carbon.

Distopia o realtà?

Amazon non è l'unica azienda desiderosa di ottenere droni effettuare consegne aeree. Alphabet, la società madre di Google sta testando in Australia, già da diverso tempo, il suo sistema di consegna tramite droni (Project Wing) per articoli essenziali come cibo e farmaci. Ma rimangono ancora alcuni ostacoli da superare prima che i piccoli pacchi possano essere consegnati con questo sistema all'avanguardia. I robot volanti dovranno essere programmati per seguire un determinato percorso indipendentemente dalle condizioni meteo, non dovrebbero impigliarsi nei cavi aerei e devono riuscire ad evitare alberi e uccelli, oltre a rispettare la regolamentazione aeronautica di ogni paese. Perciò nonostante la notizia sia esaltante (o drammatica, a seconda dei punti di vista), dovremo aspettare ancora, prima che Amazon sia in grado di distribuire questo servizio a tutti i mercati coperti dal suo servizio.