DJI presenta il suo ultimo drone FPV Avata 2 con nuovi accessori esclusivi
I nuovi Avata 2, Goggles 3 e il controller RC Motion 3 si combinano con grande efficacia
DJI ha lanciato il suo terzo drone FPV in assoluto, il DJI Avata 2, insieme a nuovi accessori: i DJI Goggles 3 e il Remote Controller 3. Abbiamo già messo le mani sull'Avata 2 per diverse settimane e, insieme a questi accessori, ci ha regalato l'esperienza più coinvolgente e più semplice mai sperimentata con un drone FPV.
Il modello di seconda generazione aggiorna l'Avata con una serie di miglioramenti, tra cui una migliore qualità dell'immagine, una maggiore autonomia di volo e un funzionamento più silenzioso, e sostituirà il suo predecessore e il DJI FPV come miglior drone FPV per aspiranti piloti nelle nostre guide al miglior drone e al miglior drone DJI.
Il kit Fly More Combo costa 999€ e comprende il drone Avata 2 FPV, i Goggles 3 e il controller RD Motion 3, mentre gli utenti più esigenti probabilmente si rivolgeranno al più costoso kit Fly More Combo con tre batterie e hub di ricarica bidirezionale, che costa 1,199€.
DJI vuole essere il primo punto di riferimento per i principianti che vogliono scoprire le emozioni del pilotaggio dei droni FPV, e l'Avata 2 rende questa categoria di pilotaggio, notoriamente difficile, il più semplice possibile. Equipaggiato con il protocollo di trasmissione O4 di DJI e abbinato ai nuovi DJI Goggles 3 e al controller RC Motion 3, questo drone offre l'esperienza FPV più accessibile in assoluto, veloce da usare e ricca di funzioni di sicurezza.
L'Avata 2 vanta i sistemi RockSteady e HorizonSteady di DJI per la stabilizzazione del volo e l'acquisizione di video, ed è anche un drone molto più silenzioso del noto Avata, dotato di una protezione dell'elica più leggera e più agile.
Le caratteristiche di sicurezza sono utili ma non sempre necessarie: le persone provano il pilotaggio FPV per il brivido di manovre di volo difficili, e l'Avata 2 ha diversi preset per eseguirle facilmente. One-Push Flip esegue capovolgimenti di fronte/indietro di 360 gradi, One-Push Roll esegue un rollio di 360 gradi a sinistra o a destra, mentre One-Push Drift è una deriva laterale ad alta velocità che ruota di 180° accanto agli oggetti per poi allontanarsi rapidamente.
Queste manovre automatiche sono ottime caratteristiche per gli aspiranti piloti. Tuttavia, con un controllo leggermente scomodo in modalità manuale, l'Avata 2 è meno interessante per i piloti FPV esperti. Tuttavia, anche questi utenti apprezzeranno la durata di volo notevolmente migliorata dell'Avata 2, fino a 23 minuti con una singola batteria, con il supporto per la ricarica rapida PD. Con la trasmissione video O4 di DJI si ottiene una visualizzazione chiara con un ritardo praticamente nullo su una distanza enorme: fino a 13 km di distanza di trasmissione, una latenza di soli 24 ms, una qualità dell'immagine di 1080p/100 fps e un bitrate di trasmissione di 60 Mbps.
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È inoltre possibile condividere il piacere in tempo reale sincronizzando il feed live di Goggles 3 con l'app DJI Fly. L'ultimo sensore da 1/1,3 pollici di DJI, come nel Mini 4 Pro, è impiegato per migliorare la qualità delle immagini. È un sensore più grande di quello utilizzato nell'Avata e cattura video 4K fino a 60fps o video slow motion 2.7K fino a 100fps, con il profilo colore piatto D-Log M Color Mode di DJI incluso che ha una gamma dinamica più ampia rispetto a un profilo colore standard, consentendo di catturare più dettagli di ombre e luci e una maggiore flessibilità di color grading. La memoria interna è di 46 GB, sufficiente per circa 90 minuti di riprese a 1080p, e la connettività Wi-Fi consente di trasferire in modo efficiente i file allo smartphone per l'editing e la condivisione.
Sapremo dirvi di più una volta ultimata la nostra recensione dedicata al DJI Avata 2.
Tim is the Cameras editor at TechRadar. He has enjoyed more than 15 years in the photo video industry with most of those in the world of tech journalism. During his time as Deputy Technical Editor with Amateur Photographer, as a freelancer and consequently editor at Tech Radar, Tim has developed a deeply technical knowledge and practical experience with cameras, educating others through news, reviews and features. He’s also worked in video production for Studio 44 with clients including Canon, and volunteers his spare time to consult a non-profit, diverse stories team based in Nairobi. Tim is curious, a keen creative, avid footballer and runner, and moderate flat white drinker who has lived in Kenya and believes we have much to enjoy and learn from each other.
- Marco SilvestriSenior Editor