Google Pixel 4a non avrà niente da invidiare al Pixel 5

Google Pixel 4a
Google Pixel 4a (Immagine:: TechRadar)

Ci aspettiamo che Google Pixel 5 sia lo smartphone di punta Google dell'anno, ma sembra che non avrà le stesse capacità di elaborazione di altri top di gamma recenti. In effetti, potrebbe essere solo leggermente più potente del nuovo Google Pixel 4a, la proposta economica di recente uscita dell'azienda.

l'indiscrezione arriva da un benchmark trapelato, i cui risultati sono stati condivisi da MyFixGuide. Tra le specifiche elencate viene menzionato il chipset Snapdragon 765G.

Ci saremmo aspettati uno Snapdragon 865 o addirittura 865 Plus, i migliori disponibili al momento per gli smartphone Android, decisamente più potenti di un 765G.

In precedenza avevamo già sentito che lo smartphone sarebbe stato meno premium del previsto, con performance inferiori al Pixel 4a. Probabilmente l'azienda in questo caso ha deciso di lesinare sul processore, e speriamo che il prezzo del Pixel 5 sia proporzionato di conseguenza.

Sostanzialmente, un Pixel 5a

Se questa informazione si rivelasse corretta, il Google Pixel 5 avrebbe più o meno la stessa potenza del Pixel 4a, che monta uno Snapdragon 730G e che su Geekbench arriva quasi ai 1.600 punti in multi-core.

Se confrontato con OnePlus Nord e Moto G 5G Plus, che montano entrambi lo Snapdragon 765G e hanno totalizzato un punteggio di rispettivamente 1.877 e 1.822 punti, il punteggio del Pixel 4a non si discosta di molto.

Considerando che smartphone che montano lo Snapdragon 865 come lo Xiaomi Black Shark 3, Sony Xperia 1 II e OnePlus 8 nello stesso test hanno superato i 3.000 punti, è chiaro che il chipset 765G si avvicina di più alle prestazioni del 730G che a quelle dell'865.

Insomma, la potenza del Pixel 5 potrebbe essere solo lievemente superiore rispetto a quella del Pixel 4a. Testeremo lo smartphone non appena uscirà per scoprirlo, ma se monterà davvero lo Snapdragon 765G è molto probabile che sarà così.

Tom Bedford
Contributor

Tom Bedford was deputy phones editor on TechRadar until late 2022, having worked his way up from staff writer. Though he specialized in phones and tablets, he also took on other tech like electric scooters, smartwatches, fitness, mobile gaming and more. He is based in London, UK and now works for the entertainment site What To Watch.

He graduated in American Literature and Creative Writing from the University of East Anglia. Prior to working on TechRadar, he freelanced in tech, gaming and entertainment, and also spent many years working as a mixologist.