Google Pixel 4, la variante in verde confetto si mostra in un leak

Google Pixel 4
Image credit: Google

Sembra che Google abbia deciso di tenere sotto controllo le indiscrezioni sul Pixel 4, o almeno di provarci. Qualche giorno fa infatti l'azienda ha mostrato la prima immagine ufficiale dello smartphone, che mette in evidenza la doppia (forse tripla) fotocamera con layout quadrato. 

Non è servito a molto, perché le indiscrezioni non ufficiali continuano ad arrivare. Il più recente arriva dal sito IndiaShopps, che ha mostrato alcuni rendere che sembrano affidabili. 

Rendere di tutti i modelli. [Image credit: IndiaShopps]

Rendere di tutti i modelli. [Image credit: IndiaShopps]

I modelli renderizzati sembrano essere quelli più piccoli, cioè i Pixel 4 "non XL" in tre diversi colosi: bianco e nero come ci si aspetta, e una terza variante "verde confetto". Già ai tempi del Pixel 3 si era rumoreggiato di questo colore, che potrebbe diventare realtà con il Pixel 4. 

I render mostrano alcune note di colore sui tasti fisici, a creare forti contrasti tipici della famiglia Pixel. Il tasto di accensione è bianco, blu e giallo, rispettivamente per la variante nera, bianca e verde. 

Questi render, se affidabili, confermerebbero indiscrezioni precedenti secondo le quali il Pixel 4 avrà il lettore per le impronte digitali integrato nello schermo - il che è del tutto prevedibile vista la tendenza attuale, anzi sarebbe strano se non fosse così. 

Come sempre con i leak, non si può sapere se e quanto siano veritieri. Queste ultime  notizie, comunque, sono coerenti con quelle emerse in precedenza - compresa l'immagine diffusa direttamente da Google. E quindi questi rendere potrebbero rappresentare davvero il Google Pixel 4. 

Dovremo attendere ancora alcuni mesi prima di vedere per davvero il Google Pixel 4, visto che ci attendiamo la presentazione per la fine di ottobre 2019. 

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Harry Domanski
Harry is an Australian Journalist for TechRadar with an ear to the ground for future tech, and the other in front of a vintage amplifier. He likes stories told in charming ways, and content consumed through massive screens. He also likes to get his hands dirty with the ethics of the tech.