Disney ha annunciato nella giornata di martedì, il raggiungimento di ben 54,5 milioni di abbonati al proprio servizio in streaming, Disney+, un numero molto alto per un servizio lanciato da poco tempo, ma che ha avuto un prevedibile rallentamento della crescita, rispetto al mese precedente.
Le piattaforme di streaming stanno assistendo a un'impennata del pubblico durante la pandemia di Covid-19. Il lockdown a cui sono costrette le persone nella maggior parte dei paesi del mondo, ha dato una forte spinta a tutte le attività fruibili dalla propria abitazione, a scapito degli ormai inaccessibili luoghi pubblici di intrattenimento come cinema, teatri e altri ancora.
Anche per questa ragione Disney è riuscita a superare i 50 milioni di abbonati in data 8 aprile, rispetto ai “soli” 33,5 milioni fatti registrare solo 10 giorni prima. A titolo di paragone, per la fine di dicembre il servizio Disney+ poteva contare su 26,5 milioni di abbonati.
Come già detto, Disney ha dichiarato di aver registrato una crescita su tutte le sue piattaforme di servizi di streaming nell'ultimo trimestre. La società ha inoltre riferito che Hulu può vantare 32,1 milioni di abbonati totali, un dato in aumento rispetto ai 30,4 milioni registrati nell’ultimo trimestre e dei 25,2 milioni di un anno fa. Disney aveva precedentemente previsto tra 60 e 90 milioni di abbonati Disney+ entro la fine dell’anno fiscale 2024, dal punto di vista statistico c’è stata una forte accelerazione dunque, rispetto alle previsioni.
Netflix il mese scorso contava quasi 16 milioni di utenti paganti extra, rispetto al numero di abbonamenti pagati totali, ma nel contempo ha registrato anche un prevedibile declino del numero di spettatori e di un rallentamento di iscrizioni dopo il grosso boom di nuovi utenti. Le azioni Disney hanno anche subito un calo del 3% dopo che gli investitori hanno appreso le notizie e gli amministratori hanno commentato la dichiarazione degli utili.
- Fonte: CNBC
