CERN, Linac 4 è in funzione: gli acceleratori si risvegliano dopo un sonno durato due anni

(Immagine:: Andrew Hara/CERN)

Dopo quasi due anni, si è concluso il secondo shutdown del nuovo acceleratore di particelle del CERN, il Linac 4. Il più recente anello della catena di acceleratori del laboratorio è destinato ad affiancare il Linac 3 e a sostituire il Linac 2, attivato nell’ormai lontano 1978. Dai due acceleratori lineari (da qui il nome, Linac) dipende tutta la catena che culmina nel Large Hadron Collider (LHC).

I due anni sono stati necessari per la manutenzione e degli aggiornamenti tecnici, al termine dei quali Linac 4 è potuto entrare in funzione. O almeno, iniziare a farlo. Per riattivare il l’acceleratore lineare, infatti, non basta premere semplicemente un pulsante: servono alcuni passaggi graduali prima che possa essere a pieno regime e da questi dipende tutta la catena successiva di acceleratori.

Ray of light

Durante la prima fase di riattivazione del Linac 4, alcuni fasci a bassa energia di ioni negativi di idrogeno hanno attraversato il primo tratto dell’acceleratore: è stata la prima volta da quando il Linac 4 è stato collegato al Proton Synchotron Booster (PS Booster) , ovvero il più piccolo sincrotone presente nel laboratorio e che aumenta, a sua volta, le particelle di energia che arrivano dagli acceleratori lineari. Il 20 agosto il primo fascio da 160 MeV è stato generato all’interno del Linac 4. Si tratta, però, solo dell’inizio dato che l'acceleratore entrerà a regime soltanto a dicembre e solo dal mese di settembre i fasci verranno iniettati nel PS Booster.

Questa fase è estremamente delicata per il team di ricercatori provenienti dell’Operations Group (OP) che è responsabile non solo del Linac 4 ma anche del PS Booster. Verificare l’attrezzatura, ottimizzare gli strumenti per i fasci di particelle e altre operazioni simili possono essere effettuate soltanto quando un fascio di particelle attraversa l’acceleratore. In un comunicato apparso sul sito del CERN, Bettina Mikulec, che guida il team, ha dichiarato: «Tra le altre cose, stiamo lavorando con ABP per verificare le ottiche del macchinario in modo da avere le condizioni ottimali per il punto di iniezione nel PS Booster».

In ogni caso il complesso di acceleratori del CERN è ancora ben lontano da riprendere a pieno regime. La riattivazione dell’elemento principale, il già citato LHC, è prevista solo per l’autunno del 2021.

Fonte: Cern