AMD Ryzen 9000, nuovo aggiornamento in arrivo per migliorare le performance
La correzione di AMD per la serie Ryzen 9000 potrebbe fornire le prestazioni che molti si aspettavano
Non c'è dubbio che la serie AMD Ryzen 9000 abbia avuto un lancio travagliato, ma le ultime correzioni apportate da AMD per l'intera linea di chip potrebbero contribuire a risolvere le preoccupazioni di giocatori e creatori che potrebbero essere in attesa di acquistare uno dei nuovi chip.
La correzione, che fa parte del nuovo aggiornamento del microcodice AGESA ComboAM5 PI 1.2.0.2 per i BIOS UEFI di varie schede madri AM5, si articola in due parti, secondo TechPowerUp.
In primo luogo, gli utenti possono configurare il PPT di AMD Ryzen 9600X e AMD Ryzen 9700X (cTDP) nel BIOS aggiornato fino a 140W (che si traduce in 105W TDP) mantenendo la garanzia. Questo permette agli utenti di overcloccare i chip di base da 65W (88W PPT) senza rischiare di usurarli e non poterli sostituire.
In secondo luogo, gli aggiornamenti del BIOS miglioreranno le prestazioni della latenza inter-core su AMD Ryzen 9900X e AMD Ryzen 9950X. Questi due chip utilizzano due Complex Compute Dies (CCD) anziché un singolo die monolitico per tutti i core.
Per far sì che i due CCD - che hanno rispettivamente 6+6 e 8+8 core per gli AMD Ryzen 9900X e 9950X - agiscano come un'unica unità, è necessaria un'interconnessione tra i due CCD. Questo introduce una latenza quando i core devono comunicare tra loro o quando lo scheduler del sistema operativo deve assegnare il lavoro ai vari core della CPU.
In genere, i chip dovrebbero essere ottimizzati per annullare il più possibile questa latenza, ma secondo AMD il problema dell'elevata latenza core-to-core dei modelli 9900X e 9950X "era dovuto principalmente ad alcuni casi limite in cui sono necessarie due transazioni sia in lettura che in scrittura quando le informazioni sono condivise tra i core su parti diverse di un processore Ryzen 9000 series".
"Tuttavia, abbiamo lavorato per ottimizzare questo aspetto fin dal lancio della serie 9000. Con il nuovo aggiornamento del BIOS 1.2.0.2 siamo riusciti a dimezzare il numero di transazioni per questo caso d'uso, contribuendo così a ridurre la latenza core-to-core nei modelli multi-CCD".
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Anche se la latenza core-to-core segnalata potrebbe essere ancora più alta rispetto a quella di un die monolitico, nell'uso reale questa soluzione dovrebbe aumentare le prestazioni multi-core che gli utenti sperimentano con questi chip.
Prestazioni superiori, ma è troppo tardi per competere con Intel?
Come alcuni avranno notato, non abbiamo ancora finito di recensire la serie AMD Ryzen 9000. Ci sono molte ragioni legate alla programmazione, ma siamo riuscito a testare tutti e quattro i chip e abbiamo scoperto, come molti, che i guadagni in termini di prestazioni non sono stati grandi, se non addirittura inesistenti.
In generale, tuttavia, siamo rimasti più colpito dall'efficienza energetica dei chip, che consentono di ottenere prestazioni della serie Ryzen 7000 a livelli di potenza inferiori.
Detto questo, capisco perché molti desiderino avere maggiori prestazioni e un migliore uplift di generazione in generazione, anche se consiglierei loro di chiedersi se sia davvero necessario.
In entrambi i casi, tuttavia, è generalmente una buona regola offrire ai consumatori più scelta piuttosto che meno, e nel caso del 9600X e del 9700X, si può decidere se le prestazioni migliori o la maggiore efficienza si adattano meglio alle proprie esigenze, senza doversi preoccupare di perdere il proprio investimento in un chip perché si è aumentato il suo assorbimento di potenza.
Per quanto riguarda il 9900X e il 9950X, questi due chip sono specificamente progettati e commercializzati per l'uso ad alte prestazioni, quindi l'importanza dell'aumento di generazione in generazione è ovvia. In questo caso, qualsiasi soluzione per le prestazioni multi-core insoddisfacenti di questi chip è benvenuta, anche se resta da vedere quanto ne beneficeranno gli utenti.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.