Recensione Sony ZV-E1

Il miglior sensore Sony per i video accessibile a tutti

Sony ZV-E1
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Sony ZV-E1 è la videocamera per vlogging più potente sul mercato, tanto da risultare eccessiva per gran parte dei creator che si dilettano su YouTube e altre piattaforme social. Piccola ma ricca di funzioni, la ZV-E1 ha tutte le specifiche che servono anche per produzioni video più serie e garantisce immagini 4K di elevata qualità in qualsiasi condizione di luce. Come se non bastasse, tra le specifiche troviamo un sistema di stabilizzazione dell'immagine integrato nel corpo e un autofocus superbo, tipico delle fotocamere Sony. La ZV-E1 dispone di controlli intuitivi e di funzioni AI che risultano molto utili per chi lavora da solo in situazioni specifiche, come le riprese in movimento.

Pro

  • +

    Stesso sensore della Sony A7S III

  • +

    Facilita la creazione di contenuti di qualità

  • +

    Ottima da usare a mano libera

Contro

  • -

    Il singolo slot per schede SD limita le capacità video

  • -

    Ha poca autonomia video

  • -

    Le funzioni AI sono nascoste nei menu

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Sony ZV-E1: Recensione in due minuti

La ZV-E1 di Sony è una fotocamera full-frame che nasce per offrire un'elevata qualità video in un dispositivo compatto e facile da usare: la semplicità di gestione della gamma ZV di Sony, progettata per il vlogging e i creatori di contenuti, si fonde con specifiche che garantiscono la migliore qualità video 4K di Sony in un formato accessibile. Per questo motivo la ZV-E1 è, a nostro avviso, la migliore videocamera per vlogging in circolazione, anche se potrebbe risultare eccessiva per la maggior parte delle persone.

Questa fotocamera dimostra anche come l'AI stia diventando un elemento centrale anche in ambito fotografico. Ne è un esempio l'integrazione di funzioni come l'Auto Framing, che ritaglia l'immagine per poi seguire gli spostamenti del soggetto mentre si muove all'interno dell'inquadratura dando la percezione di movimento anche quando la fotocamera è ferma.

Sony ZV-E1

(Image credit: Future)

L'Auto Framing è una funzione interessante che consente di separare (è necessario un monitor esterno) l'immagine in più piani creando una doppia prospettiva. In sostanza è come se ci fossero due videocamere posizionate diversamente che inquadrano lo stesso soggetto. Purtroppo la ZV-E1 dispone di un solo slot per schede SD, caratteristica piuttosto scomoda per chi lavora in ambito professionale e non vuole correre rischi.

Al suo interno troviamo lo stesso chipset AI che equipaggia la Sony A7R V, in grado di gestire agilmente l'autofocus a rilevamento di soggetti come esseri umani, animali, uccelli, insetti e veicoli. Durante i nostri test il sistema AF è persino riuscito a inseguire soggetti girati di spalle in maniera impeccabile.

La stabilizzazione dell'immagine "dinamica" potenziata è superiore alla stabilizzazione dell'immagine "attiva" di Sony. Il ritaglio dell'immagine è più marcato (circa 2x), ma fornisce alcune delle riprese a mano più fluide che abbiamo mai visto senza usare un gimbal, a condizione che si stia usando un obiettivo grandangolare. Si tratta di una funzione che semplifica la vita sul set e che rende la ZV-E1 una fotocamera eccellente per la creazione di video a mano libera.

Non dimentichiamo che le fotocamere videocentriche come la ZV-E1 possono anche scattare belle foto (12MP fino a 10fps). Chi ha usato la A7S III sa bene che, a dispetto della risoluzione ridotta, questa fotocamera può scattare foto spettacolari.

La ZV-E1 rappresenta la soluzione più conveniente per portarsi a casa il miglior sensore consumer di Sony per i video 4K, lo stesso che si trova nella telecamera cinematografica Sony FX3 (che costa circa il 40% in più) e nella Sony A7S III (circa il 25% in più). Queste due fotocamere leggere e potenti sono già molto popolari, e naturalmente ci aspettiamo che la ZV-E1 lo diventi altrettanto, soprattutto come b-cam. 

Essendo la fotocamera di punta della serie ZV, la ZV-E1 ha un prezzo tutt'altro che contenuto. Se non necessitate di immagini al top e vi occupate principalmente di contenuti per i social, una ZV-E10 con sensore crop abbinata a un grandangolare come il Sony E 11mm F1.8 risulta un'opzione molto più sensata.

The Sony ZV-E1 camera sitting on a wooden table

(Image credit: Future)

Come la Sony A7C, maggiormente incentrata sulla fotografia, la ZV-E1 può fare molte cose piuttosto bene ma deve rinunciare a qualche extra a causa delle sue dimensioni ridotte: è una fotocamera potente in un pacchetto minuscolo, ma manca di alcune specifiche di livello professionale presenti sulla FX3. 

Ad esempio, l'FX3 offre doppio slot per schede di memoria, video raw, prese d'aria e tempi di registrazione illimitati. Lo ZV-E1 non ha questi lussi, ma per il resto non le manca niente; inoltre, per molti (anche in ambito professionale) le funzioni della Sony FX3 sono eccessive e una ZV-E1 potrebbe consentire di risparmiare un bel po' di soldi se siete disposti a rinunciare a qualche extra.

Unendo in un unico pacchetto specifiche e componenti di diverse fotocamere Sony, la ZV-E1 si rivela un'ottima tuttofare dal prezzo equilibrato. A nostro avviso sarà un grande successo.

Sony ZV-E1: Prezzo e data di uscita

  • Solo corpo o in kit con il 28-60mm 
  • Disponibile da Aprile 2023
  • 2700€ solo corpo, 3000€ per il kit

Una videocamera da vlogging che costa 2.700€ per il solo corpo macchina e 3.000€ con l'obiettivo 28-60 mm F4-5,6 potrebbe sembrare un po' eccessiva, ma la ZV-E1 offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, soprattutto se si considerano le specifiche.

Sony ZV-E1

(Image credit: Future)

È la più piccola fotocamera full-frame con sistema di stabilizzazione interno sul mercato e rappresenta il modo più economico per ottenere il miglior sensore Sony per i video 4K, che si trova anche su fotocamere professionali come la Sony FX3. Come se non bastasse introduce nuove intriganti funzionalità AI che puntano a migliorare il flusso di lavoro e velocizzare il processo di editing. Sony, di norma, non è famosa per i prezzi convenienti, ma la ZV-E1 è una lodevole eccezione.

  • Prezzo: 5/5

Sony ZV-E1: Specifiche

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Specifiche
Header Cell - Column 0 Sony ZV-E1
Sensore12MP BSI CMOS full-frame (36 x 24mm)
Video:4K/120p (limitato a 4K/60p fino a quando non verrà effettuato l'aggiornamento del firmware nel giugno 2023)
Punti AF:759
LCD:3-pollici, 1.037m di punti, schermo touchscreen ad angolazione variabile
Mirino:Assente
Schede di memoria:Singlola SDXC / SDHC UHS-II
Connettività:Wi-Fi 5GHz, USB-C
Raffica:10fps
Size:121 x 71.9 x 54.3mm
Weight:483g (with battery and card)

Sony ZV-E1: Design

  • La più piccola e leggera fotocamera full-frame stabilizzata internamente
  • Touchscreen ad angolazione variabile
  • Ideale con lenti compatte

Le fotocamere progettate per il vlogging devono essere facili da trasportare e la ZV-E1 centra alla grande l'obiettivo. È la più piccola e leggera fotocamera full-frame di Sony con stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo ed ha un formato molto simile a quello della Sony A7C, che si caratterizza per un'impugnatura risicata e un corpo realizzato in plastica, ma piuttosto robusto. La disposizione dei tasti è semplificata rispetto alle altre fotocamere ZV di Sony e include un tasto per la messa a fuoco e uno per la modalità foto/video/S&Q dedicati.

Abbiamo provato la ZV-E1 con il nuovo obiettivo 20-70 mm F4, una lente versatile che si è comportata molto bene nei test video, anche se risulta un po' troppo grande e sbilanciata per una fotocamera così piccola. In particolare, la lente impediva di vedere tutto il display durante le riprese in modalità selfie e lo abbiamo trovato molto fastidioso.

La maggior parte degli obiettivi full-frame risulta un po' grande sulla ZV-E1, ma per il vlogging è più consigliato optare per obiettivi come il 16-35 mm F4 G, piuttosto che il 20-70 mm F4, in quanto è più corto di un buon 20% e più leggero del 25% (o un grandangolo veloce come il 20 mm F1.8). Un altro punto a favore del 16-35 mm è che la sua lunghezza focale offre un maggiore spazio di respiro, particolarmente utile per le riprese "run-and-gun" con la stabilizzazione dell'immagine attivata (spiegherò più avanti i ritagli dell'area dell'immagine).

Sony ZV-E1 +20-70 mm F4

(Image credit: Future)

Per certi versi la APS-C ZV-E10 ha più senso per i content creator sempre in movimento, non da ultimo perché costa un quarto del prezzo ed è ancora più compatta. Inoltre gli obiettivi come l'11 mm F1.8 sono molto più piccoli, leggeri ed economici. La qualità delle immagini e dei video della ZV-E10 non è la stessa e non c'è il 4K 60p, ma è comunque nettamente superiore a quella degli smartphone.

Trattandosi di una fotocamera video-centrica, la ZV-E1 non ha un mirino - uno degli elementi che contribuiscono a mantenerla così compatta - e lo schermo touch screen da 3 pollici con angolazione variabile è un po' sottotono. È necessario avvicinarsi per avere una visione chiara dello schermo e con il tempo nuvoloso si fatica a vedere il riquadro rosso intorno allo schermo che indica che la registrazione è in corso (la piccola spia di conteggio è più luminosa); per questo consigliamo vivamente di acquistar un monitor esterno per la ZV-E1.

Fortunatamente lo schermo LCD offre funzionalità touch complete, cosa che non si può della ZV-E10, e vi capiterà di usarlo spesso visto il numero ridotto di tasti fisici. Si possono selezionare le impostazioni di esposizione con un tocco e scorrere tra le voci del menu principale in modo semplice e veloce.

A bordo troviamo anche un microfono integrato che può dare priorità all'audio posteriore o anteriore in base alle necessità, oppure si può impostare in modalità automatica (consigliato). Il design del microfono copre diversi scenari: selfie, conversazione tra operatore e soggetto e audio ambientale. 

La leva dello zoom controlla il Clear Image Zoom, che può estendere digitalmente la lunghezza focale dell'obiettivo fino a 1,5x per i video 4K o 2x per i video Full HD senza una perdita percepibile nella qualità dei dettagli - credetemi, è uno strumento utile in caso di necessità per avvicinarsi. 

Abbiamo apprezzato il design rigido degli sportelli delle porte che, una volta aperti, rimangono fuori dai piedi piuttosto che penzolare fastidiosamente come quelli flessibili. I tre sportelli proteggono un singolo slot per schede SD, un ingresso per microfono e un jack per cuffie, una mini HDMI per il collegamento di un monitor esterno e una porta USB-C per la ricarica della fotocamera.

  • Design: 4/5

Sony ZV-E1 review: Caratteristiche e prestazioni

  • Modalità AI potenziate
  • Autofocus super-reattivo per video e foto
  • Stessa batteria di altri modelli Sony di fascia alta

Sony è all'avanguardia in ambito fotografico, motivo per cui c'è molto da dire sulle caratteristiche interessanti e sulle prestazioni della ZV-E1. 

Il nostro tester si è avvalso dell'aiuto di un collega regista (di nome Pete) che utilizza quotidianamente le telecamere cinematografiche FX3 e FX6 di Sony per lavoro, e condivideremo la nostra esperienza e le nostre opinioni sulle funzionalità AI della ZV-E1 in un articolo separato. 

Le modalità AI hanno suscitato la nostra curiosità e al contempo generato un po' di scetticismo, ma abbiamo provato ogni funzione e alla fine siamo rimasti piacevolmente colpiti dalla loro utilità. L'Auto Framing è quella che abbiamo preferito; offre tre ritagli di dimensioni diverse nell'intera area dell'immagine: piccolo, medio e grande. Attivando questa modalità, la fotocamera segue il soggetto principale mentre si muove all'interno dell'intera cornice dell'immagine.

Sony ZV-E1

(Image credit: Future)

Il risultato è la percezione di un movimento operato dall'uomo che segue un soggetto, anche se in effetti la fotocamera è statica. L'effetto è realistico, anche se non sempre perfetto. Affidandosi al riconoscimento del soggetto, si è rivelato meno affidabile in scenari di scarsa illuminazione, ma all'aperto è stato praticamente impeccabile. 

Sony è rinomata anche per l suo sistema autofocus e la ZV-E1 vanta lo stesso chipset AI della A7R V, che offre alcune delle migliori prestazioni di focus tracking che abbiamo mai visto. L'inseguimento del soggetto ha funzionato benissimo in una serie di scenari: ho scattato video e foto di cani e uccelli senza mai perdere il soggetto e anche nelle riprese in soggettiva si è comportata alla grande.

Sony ZV-E1

(Image credit: Future)

La stabilizzazione dell'immagine è una caratteristica importante per i registi che desiderano riprese fluide senza dover ricorrere a un gimbal. Il passo successivo rispetto alla stabilizzazione attiva è rappresentato dalla stabilizzazione dinamica, che si è dimostrata particolarmente efficace con l'obiettivo 20-70 mm con l'impostazione grandangolare, risultando invece un po' nervosa quando lo zoom si avvicinava ai 70 mm. La stabilizzazione in-body, anche in modalità Dynamic, non è in grado di sostituire un gimbal, ma con una mano ferma e un movimento moderato consente di ottenere risultati soddisfacenti

La ZV-E1 è molto capace anche in ambito fotografico. La modalità di scatto continuo è identica a quella della A7S III, con una raffica massima di 10 fps per un numero essenzialmente illimitato di fotogrammi, supportati da un autofocus estremamente potente.

Anche coloro che desiderano trasmettere in livestream le proprie produzioni sono ben supportati, con l'uscita 4K 30p e HD 60p che la rendono una delle migliori videocamere per YouTube.  

Siamo rimasti davvero impressionati dalla durata della batteria della ZV-E1, la stessa FZ-100 utilizzata nella FX3 e nella A7S III. Con una sola carica si ottengono circa 85 minuti di autonomia, valore eccellente per una fotocamera cosi compatta.

  • Caratteristiche e prestazioni: 5/5

Qualità dell'immagine e dei video

  • Foto nitide ottime su schermi di dimensioni medie
  • Video 4K di qualità assoluta
  • Il profilo di colore S-Cinetone è fantastico

Non c'è molto da dire sulla qualità delle immagini e dei video che non sia già stato rivelato nella nostra recensione della Sony A7S III. La ZV-E1 condivide lo stesso sensore full-frame da 12MP, che offre foto dall'aspetto pulito con una gamma dinamica incredibilmente ampia, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Nel 202 12MP possono sembrare pochi, ma se non si stampano o si visualizzano immagini di grandi dimensioni è sufficiente e la qualità di questi pixel è eccezionale.

Si ottiene anche la stessa eccellente qualità video 4K della A7S III, con doppio ISO nativo 640 e ISO 12.800, basso rumore e possibilità di caricare il proprio profilo LUT.

In un certo senso Sony si sta dando la zappa sui piedi offrendo questo stesso sensore in una fotocamera che costa molto meno della A7S III e della FX3. TUttavia, queste due fotocamere offrono un piccolo extra, ovvero il video raw - cosa che la ZV-E1 non è in grado di fare - e girano video 4K 120p in macchina. Al momento del lancio, la ZV-E1 gira 4K a 60p, mentre i 120p saranno introdotti tramite un aggiornamento del firmware previsto per giugno 2023, anche se solo in formato long-gop.

Francamente, il formato raw non è cosi diffuso tra i registi in quanto particolarmente pesante in termini di dati, a meno che un cliente non lo richieda. Se si riesce a ottenere un'esposizione corretta, si risparmia molto spazio girando video compressi.

La ZV-E1 si ferma alla risoluzione 4K, mentre alcune fotocamere concorrenti come la Panasonic Lumix S5 II arrivano a 6K. Ma del resto a chi serve un video 6K? Anche in questo caso, se escludiamo dei casi particolari, il 4K è più che sufficiente.

Abbiamo provato a girare un po' di video con il profilo log, ma in realtà abbiamo apprezza maggiormente il profilo S-cinetone, un profilo di colore già graduato che si presenta bene fin dall'inizio, soprattutto se l'esposizione è perfetta. Nel menu principale c'è anche un'impostazione Cine Vlog che seleziona automaticamente il formato 2:35:1, 24p e offre una scelta di sei diversi look preimpostati; se si vuole evitare il grading vale la pena di esplorarla.

  • Qualità delle immagini e dei video: 4/5 

Dovreste acqistare Sony ZV-E1?

Sony ZV-E1

(Image credit: Future)

Comprala se...

Siete un creatore di contenuti che lavora da solo
Piccola, leggera e dotata di funzioni AI intelligenti, la ZV-E1 è la fotocamera ideale per i creatori di contenuti che operano da soli o con mezzi limitati, ma che desiderano una produzione di alta qualità.

Volete produrre un video in modo snello
Quando funzionano, gli strumenti AI come l'Inquadratura automatica e lo Stabilizzatore di fotogrammi consentono di ottenere video eccellenti direttamente dalla videocamera riducendo al minimo la post. Con l'impostazione Cine Vlog, potreste persino lasciare il file intatto senza apportare modifiche.

Volete video 4K decenti con qualsiasi luce
A tre anni dalla sua uscita, è ancora difficile trovare una videocamera 4K più performante della Sony A7S III, e la ZV-E1 eredita la stessa tecnologia in un pacchetto relativamente economico.

Non compratela se...

Non vi interessa lo slow motion
A meno che non vogliate girare spesso video 4K in slow motion o video HD in super slow-motion, la Sony ZV-E10 potrebbe essere una scelta migliore (in rapporto al prezzo) per le riprese video 4K 30p.

Vi serve come videocamera principale
La ZV-E1 è sicuramente ricca di funzioni, ma se volete una fotocamera robusta che duri nel tempo, fotocamere come la FX3 o la A7S III sono opzioni migliori: entrambe dispongono di prese d'aria di raffreddamento, tempi di registrazione illimitati e doppio slot per schede.

Volete una fotocamera resistente
La ZV-E1 sembra abbastanza robusta, ma è realizzata in plastica riciclata, mentre l'FX3 e l'A7S III sono entrambe realizzate con materiali più robusti che resistono meglio a un uso più intenso.

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Sony ZV-E1
AttributiNoteVoto
PrezzoIl modo più economico per ottenere il miglior sensore di Sony per i video 4K5 / 5
DesignPiccolo, leggero e semplice4 / 5
PrestazioniEccellente su tutta la linea5 / 5
Qualità dell'immagineLa qualità video 4K è ottima e anche le foto sono spettacolari se non dovete stamparle4 / 5

Sony ZV-E1: alternative

Se la Sony ZV-E1 non vi ha convinto vi proponiamo qualche valida alternativa:

Image

Sony ZV-E10
La Sony ZV-E10 è un'opzione validissima per coloro che non hanno bisogno del formato full-frame. Il sensore APS-C di quest'ultima è ancora in grado di fornire una profondità ridotta e Sony ha realizzato alcuni obiettivi primari grandangolari particolarmente adatti ai creatori di contenuti. Inoltre permette di risparmiare un sacco di soldi poichè costa circa un quinto del prezzo della ZV-E1.


Recensione: Sony ZV-E10

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Panasonic Lumix S5 II
A un prezzo simile potete acquistare la Panasonic Lumix S5 II,una solida alternativa per i videomaker con capacità video 6K 30p. È una fotocamera più grande con un design simile a quello della A7S III, dispone di un mirino e di una struttura solida e nel complesso potrebbe risultare più conveniente della ZV-E1.

Come ho provato la Sony ZV-E1

Trattandosi di una telecamera incentrata sui video, ho testato la Sony ZV-E1 con il collega Pete Sheath, che utilizza quotidianamente la telecamera Sony FX3 per le riprese video. Abbiamo provato la ZV-E1 insieme alla Sony FX3 econfrontando le due fotocamere, utilizzate principalmente per la creazione di contenuti comprese le riprese run-and-gun.

Abbiamo prestato particolare attenzione alle nuove modalità AI, tra cui l'inseguimento automatico e la stabilizzazione dinamica dell'immagine, oltre alla nuova impostazione Cine Vlog in grado di impostare automaticamente vari parametri video, tra cui il rapporto d'aspetto e il profilo colore. Ho anche verificato l'efficacia delle nuove modalità AI nei video che abbiamo girato.

Timothy Coleman 

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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