Recensione Oppo A9 2020

Potrebbe quasi essere considerato un best buy

Oppo A9 2020
(Image: © TechRadar)

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Software

  • Utilizza Android 9 con l’interfaccia utente ColorOS 6
  • L'interfaccia di Oppo richiede un pò di tempo per abituarsi ma nel complesso funziona bene

Oppo A9 2020 utilizza Android 9 in combinazione con l'interfaccia utente di Oppo ColorOS 6. Il passaggio a ColorOS inizialmente vi potrebbe sembrare poco piacevole visto che si basa sull’utilizzo di icone quadrate, che gli conferiscono un aspetto decisamente più rigido rispetto all’interfaccia utente standard di Google o di Samsung.

Negli ultimi mesi abbiamo trascorso molto tempo ad utilizzare ColorOs durante le prove di Oppo Reno 2 e Reno 2 Z. Prendetevi il tempo che vi serve per abituarvi e l’interfaccia di Oppo si rivelerà davvero comoda da utilizzare. La società in questa particolare versione ha deciso di apportare qualche piccola e utile modifica.

Oppo A9 2020 può mostrare fino cinque file di icone nel riquadro delle app anziché le solite quattro. Ciò vi consente di organizzare ogni schermata con diverse scorciatoie, facendolo sembrare un dispositivo di fascia alta piuttosto che un semplice low budget. Potete fare lo stesso anche sulla schermata Home. Selezionate l’opzione per impostare la griglia 5x6 nel menu e il vostro dispositivo riceverà un tocco extra.

(Image credit: TechRadar)

Nonostante quest’ottima trovata per migliorare la gestione dello spazio, troviamo anche un’altra caratteristica decisamente opposta, il dock nella schermata iniziale occupa davvero molto spazio. Nonostante inizialmente non sembrava molto comodo, dopo aver modificato il layout per poter inserire più icone, sembrava quasi rientrare nella normalità.

ColorOS 6.0 è molto stabile e visto che i componenti aggiuntivi sono abbastanza convenzionali, non è molto pesante. Integra inoltre un’apposita modalità che si attiva quando giocate, progettata per incrementare le prestazioni ed eliminare le distrazioni. A sinistra della  home page principale troviamo la pagina dedicata allo Smart Assistant, che può anche essere ignorata. Noi l'abbiamo utilizzata semplicemente per controllare il conteggio dei passi.

La pagina dedicata allo Smart Assistant include anche una barra di accesso rapido. Anche questa non l'abbiamo trovata particolarmente utile, ma può tranquillamente essere ignorata o disabilitata se volete.

(Image credit: TechRadar)

Film, musica e giochi

  • Display e altoparlanti coerenti con la qualità del dispositivo
  • La CPU va sotto stress con i giochi più impegnativi

Anche se Oppo A9 2020 non monta un display Full HD o un processore molto potente è comunque un ottimo smartphone economico per la riproduzione multimediale e per giocare, e in questo caso bisogna ringraziare le notevoli dimensioni del dispositivo.

La diagonale da 6,5 pollici offre uno spazio veramente enorme su cui la riproduzione dei vostri media preferiti può rivelarsi davvero molto coinvolgente.

Siamo rimasti felicemente sorpresi di sapere che Oppo A9 2020 è stato reso compatibile con il servizio streaming HD di Netflix a 720p, non ancora disponibile invece su Reno 2 Z.

Gli altoparlanti montati su Oppo A9 2020 sono davvero di ottima qualità. Il suono in stereo viene emesso da due speaker posti rispettivamente sopra e sotto il display con una qualità dell’audio decisamente migliore di quanto ci aspettassimo. Tra tutte le caratteristiche che Oppo ha deciso di migliorare, gli altoparlanti sono stati un’ottima scelta.

Il volume massimo è decisamente ottimo, mantenendo il suono comunque molto chiaro. In realtà la qualità degli altoparlanti non sembra appartenere ad un dispositivo di fascia medio-bassa, sembra quasi avvicinarsi di più a quella offerta dagli smartphone di fascia alta, anche se non li raggiunge. Nel complesso però considerato il prezzo siamo più che soddisfatti.

Definire Oppo A9 2020 come miglior dispositivo per il gaming a basso costo non sarebbe appropriato. Questo smartphone monta un processore di fascia medio-bassa che non è stato progettato per gestire i titoli più esigenti che richiedono di utilizzare impostazioni grafiche avanzate.

PUBG ad esempio potrà essere giocato solo con la grafica "Bassa", mentre ARK: Survival Evolved non girerà correttamente scegliendo l’opzione grafica più avanzata, ed anche qui sarà necessario rinunciare ai dettagli per poter giocare senza fastidiosi lag. 

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Prestazioni e benchmark

  • Processore Qualcomm Snapdragon 665 con 4 GB di RAM
  • Le prestazioni sono adeguate al prezzo

Oppo A9 2020 monta un processore Qualcomm Snapdragon 665. Questa è una CPU octa-core basata sulla tecnologia Kryo 260. Quattro di essi hanno prestazioni top, mentre gli altri quattro sono leggermente meno potenti.

Motorola ha scelto di utilizzare la stessa CPU su Moto G8 Plus, confermando così l’ottima qualità del chipset per i dispositivi di fascia media, di fatto gli smartphone della serie Moto G solitamente utilizzano tra le migliori CPU. Oppo A9 2020 ha ottenuto un punteggio di ben 1.307 punti dai test di Geekbench 5 (311 per core).

Queste sono esattamente le prestazioni che si ci possono aspettare da un dispositivo con un prezzo che si aggira intorno i 190/200 euro. Non potrete giocare alla maggior parte dei titoli più impegnativi utilizzando le massime impostazioni grafiche, ma è abbastanza potente da far girare bene Android.

Lo smartphone ha 4 GB di RAM, in linea con il prezzo. Ma c’è davvero di meglio sul mercato?

Xiaomi Mi 9T costa un pò di più ma monta una più aggiornata CPU Snapdragon 730, e la sua GPU è quasi due volte più potente. Invece, Samsung Galaxy A40, che viene venduto quasi allo stesso prezzo, è molto meno potente. La GPU Kirin 710 di Honor 20 Lite è quasi allo stesso livello, ma per il momento non pensiamo che sia una buona idea consigliare smartphone Honor e Huawei, viste le ultime novità riguardanti il ban subito dalla società.