Recensione Motorola One Zoom

Quattro lenti per uno smartphone

(Image: © Future)

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Autonomia

  • Batteria da 4.000 mAh
  • Caricatore TurboPower di serie

Il Motorola One Zoom ha lo schermo più grande tra i dispositivi della serie One e, fortunatamente, dispone anche della batteria più capiente nella famiglia; nonostante non abbia la  capacità mostruosa da 5.000 mAh del Moto G7 i suoi 4.000 mAh sono davvero rispettabili.

Nell’uso quotidiano ha facilmente superato la giornata arrivando a sera con ancora un 30% di batteria rimanente, anche avendolo messo alla prova utilizzandolo per giocare, come hotspot e con lo schermo settato tra il 50 e l’80% di luminosità. 

L’autonomia del telefono con lo schermo acceso è eccellente, con 90 minuti di riproduzione di film in HD al massimo della luminosità che fa calare la batteria solo del 9%. Nelle impostazioni troviamo anche la modalità di risparmio energetico che permette di estendere molto la durata della batteria.

(Image credit: TechRadar)

All’interno della scatola si trova il caricabatteria veloce da 15W che, nonostante sia leggermente più lento di quello da 18W dello Xiaomi Mi 9T e del Mi 9T Pro, riesce a caricare il telefono in poco poco meno di un’ora e mezza, un risultato decisamente buono.

Fotocamera

  • Quattro lenti, sensore principale da da 48 Mpixel
  • Tele, ultra-wide e sensore per la profondità
  • Registrazione video fino a 4K

Con un nome come One Zoom non restiamo sorpresi che il telefono riesca ad avvicinare il soggetto della foto meglio di qualsiasi altro suo concorrente in termini di prezzo; lo zoom ottico da 3x è lo stesso di OnePlus 7 Pro e Mate 20 X 5G

Il sensore da 48MP della fotocamera principale ha un’apertura pari a f/1.7 per far passare una buona quantità di luce e integra un autofocus a rilevamento della fase (PDAF). La fotocamera con caratteristiche “tele” ha un sensore da 8MP con apertura f/2.4. Entrambe hanno la stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS).

Per quanto riguarda la fotocamera ultra-wide, dotata di una focale da 13mm, ha una risoluzione da 16MP e un’apertura da f/2.2. Infine troviamo la quarta fotocamera il cui sensore dedicato alla profondità di campo da 5MP.

(Image credit: TechRadar)

Il risultato dell’uso delle quattro fotocamere è davvero buono considerando il prezzo del telefono. Motorola One Zoom acquisisce un gran numero di dettagli in modalità automatica, risultando molto accurato nella riproduzione dei colori senza ricorrere a una saturazione esagerata. La gamma dinamica è buona e nonostante la prima versione delle fotografie possa sembrare deludente, basta attendere che finisca l’elaborazione (basta un secondo circa) per notare un risultato davvero buono.

Capiamoci bene, questo telefono non è a livello di iPhone 11 Pro, ha un maggior contrasto e meno sfumature, ma costa all’incirca un terzo e il confronto è quasi improponibile.

Le immagini riprese con la fotocamera ultra-wide restituiscono un po’ di distorsione a barile se confrontate con quelle del Sony Xperia 1, che ha un’impostazione in grado di eliminarla, ma il risultato non è così male a meno di non avere dei visi nella parte laterale dell’inquadratura; in quel caso potreste ottenere un sorriso deformato in un un ghigno.

(Image credit: TechRadar)

Quando l’ambiente è troppo scuro il telefono chiede di attivare la modalità notturna, e il risultato è eccellente anche quando la luce disponibile è davvero poca. Non possiamo metterlo a paragone di Huawei P30 Pro, che può scattare immagini in modalità notte completamente in automatico, ma il risultato non è molto distante se consideriamo la differenza di prezzo. L’unica pecca di One Zoom utilizzato in modalità notturna è che questa funziona  solo con il sensore principale.

Motorola ha integrato anche degli effetti di sfocatura dello sfondo oltre a un insieme di effetti che sfruttano al meglio il sensore di profondità del telefono. Si può scattare anche in modalità manuale e riprendere immagini RAW, il che è molto utile per i grandi appassionati che amano ritoccare le fotografie in un secondo momento. . Tra le applicazioni troviamo anche Cinemagraph, che permette di creare gif divertenti, e una modalità di selezione colore a campione.

I video sono ripresi fino a una risoluzione massima di 4K e 30 fps. Il risultato è buono soprattutto grazie al lavoro delle ottiche e del sistema di stabilizzazione elettronica dell’immagine, ma in caso si volesse riprendere in situazioni di carenza di luce le cose cambiano sensibilmente, esattamente come succede con la maggior parte degli smartphone. La fotocamera frontale da 25MP di Motorola One Zoom ha una lente con apertura f/2.0 e restituisce ottimi scatti con un dettaglio molto elevato. Non ci sono autofocus ne il flash frontale, tuttavia la luce offerta dallo schermo completamente illuminato è molto potente e illumina molto bene i visi per i selfie.

Prove di scatto