Recensione OnePlus 7 Pro

Arrivi per l'intrigante fotocamera a scomparsa, rimani per il fluido display a 90Hz

Verdetto

OnePlus 7 Pro è pieno di sorprese dietro il design all-screen, che non viene interrotto da nessun notch o foro nel display per la fotocamera. Nasconde una fotocamera a scomparsa tutta nuova e offre un display con una frequenza di aggiornamento a 90Hz che rende attività come guardare film o giocare molto più fluide. Ha funzioni e caratteristiche che nè Apple nè Samsung vi daranno nel 2019, e le performance sono all'altezza delle aspettative. C'è un'altra sorpresa però: costa quasi come iPhone XR e Galaxy S10e.

Pro

  • +

    Nuova fotocamera frontale a scomparsa

  • +

    Bellissimo design veramente all-screen

  • +

    Le performance e la ricarica sono veloci

Contro

  • -

    La fotocamera è buona, ma non ottima

  • -

    Costa più di OnePlus 6T

  • -

    Il display così allungato non è adatto alle mani più piccole

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Aggiornamento: abbiamo rivisto la recensione per riportare alcune informazioni in più riguardo la fotocamera, che è migliorata molto rispetto al primo giorno grazie a un aggiornamento software. 

La nostra recensione in 2 minuti

OnePlus 7 Pro è finalmente arrivato ed è pronto a incuriosirvi con la sua nuova fotocamera frontale a scomparsa e impressionarvi con il design veramente all-screen, liscio e immacolato, due caratteristiche che Apple e Samsung non possono eguagliare con i loro top di gamma.

Si tratta dell'ultimo smartphone Android dell'azienda cinese che ha superato i prodotti di prima qualità dei suoi avversari, offrendo le stesse prestazioni e la stessa potenza di alto livello, ma a un prezzo più basso e più favorevole per gli acquirenti. OnePlus ce l'ha fatta ancora una volta. Ma preparatevi, fan di vecchia data: questo nuovo modello è più costoso del OnePlus 6T dell'anno scorso. Se non vi va di spendere così tanto, però, c'è sempre la versione standard, cioè lo OnePlus 7.

Molti miglioramenti che fortunatamente si sono guadagnati il titolo di 'Pro' sono la causa del prezzo più alto. Il coinvolgente display da 6.67 pollici dà del filo da torcere al display Samsung, eliminando la brutta cornice intorno allo schermo e aggiungendo valore con la frequenza di aggiornamento a 90Hz, che rende più fluide le esperienze di gioco e persino lo scorrimento della pagine.

Le sue proporzioni di 19.5:9 lo rendono un telefono lungo, infatti le mani più piccole non riescono a raggiungere tutti gli angoli del display allungato. Quasi ci farebbe piacere se ci fosse una versione mini di OnePlus 7 Pro, ma apprezziamo i bordi arrotondati che rendono il design più sottile. Lo scanner per le impronte digitali di seconda generazione integrato nello schermo è stato migliorato per consentirvi di accedere al telefono in modo affidabile non appena appoggiate il pollice sul display.

Sotto al luminoso display HDR10+ ci sono il miglior chipset Qualcomm (Snapdragon 855), una grossa batteria da 4,000mAh che permette un utilizzo di un giorno intero senza sforzi, una memoria fino a 256GB e fino a 12GB di RAM. Quest'ultima specifica in realtà è più di quanto sia necessario per uno smartphone nel 2019, quindi la versione da 8GB va più che bene.

La lente principale della tripla fotocamera di OnePlus 7 Pro è da 48MP ed è stata migliorata per scatti in condizioni di luce scarsa in modalità Notte. La qualità è vicina a quella di Google Pixel 3 e Huawei P30 Pro, nonostante non sia la miglior fotocamera in circolazione. Un recente aggiornamento software (giugno 2019) ha migliorato le prestazioni fotografiche. 

Gli svantaggi sono che ancora una volta non c'è il jack per gli auricolari da 3.5mm, la porta microSD e il dispositivo non supporta la ricarica wireless, tutti fattori che potrebbero infastidire molti. Però il 7 Pro offre la ricarica più veloce che abbiamo mai testato grazie all'adattatore Warp Charge 30, ingombrante ma incluso nel prezzo. In più, c'è anche un nuovo sistema di altoparlanti.

OnePlus 7 Pro è ha quasi tutto quello che potete desiderare da uno smartphone top di gamma, più di ogni altro modello OnePlus precedente. Proprio per questo il prezzo non si inserisce più in una fascia medio-bassa. Una volta la serie OnePlus era considerata il killer dei top di gamma, ora invece compete allo stesso livello dei suoi avversari.

Image Credit: TechRadar

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Prezzo

  • In Italia è disponibile per l'acquisto dal 21 maggio
  • 128GB + 6 GB RAM: € 709,00
  • 256GB + 8GB RAM: € 759,00
  • 256GB+12GB RAM: € 829,00
OnePlus 7 Pro - specifiche

Peso: 206g
Dimensioni: 162 x 75 x 8.8
Sistema Operativo: Android 9
Misura del display: 6.67 pollici
Risoluzione: QHD+
CPU: Snapdragon 855
RAM: 6GB/8GB/12GB
Memoria: 128/256GB
Batteria:  4,000mAh
Fotocamera posteriore: 48MP + 8MP + 16MP
Fotocamera frontale: 16MP
Impermeabilità: Non ancora ufficializzato
Jack per gli auricolari: No

OnePlus 7 Pro è uscito ufficialmente lo scorso venerdì 17 maggio. Alcuni fortunati negli USA hanno potuto acquistarlo immediatamente dopo l'evento di presentazione del 14 maggio grazie a una promozione T-Mobile, ma tutto il resto del mondo dovrà aspettare.

Il prezzo è di € 709,00 per il modello base con RAM da 6GB e 128GB di memoria, opzione disponibile solo nel colore Mirror Gray. Il prezzo aumenta a € 829,00 per l'opzione con 12GB di RAM e 256GB di memoria, e questa versione è disponibile solo nel colore più accattivante Nebula Blue.

Pensiamo che la maggior parte degli acquirenti di OnePlus 7 Pro punterà al modello 256GB / 8GB da € 759,00, lo stesso che T-Mobile sta proponendo di più ai clienti statunitensi. Si tratta anche dell'unica opzione disponibile in due colori, Mirror Gray e Nebula Blue.

OnePlus 7 Pro è troppo costoso per voi? Potete scegliere lo OnePlus 7 standard, che è un po' meno pretenzioso ma comunque uno smartphone eccellente.

Se invece per qualche ragione volete spendere ancora di più, potete cercare lo OnePlus 7 5G. Visto che il 5G in Italia al momento è solo abbozzato, però, forse è meglio aspettare che i tempi siano più maturi. 

Image Credit: TechRadar

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Schermo

  • Pannello da 6.67 pollici con design a tutto schermo, niente notch e HDR10+ 
  • La frequenza a 90Hz rende i giochi e gli scorrimenti più fluidi 
  • Il formato 19.5:9 lo rende allungato, ma non è per mani piccole 

Lo schermo è l’aspetto su cui OnePlus ha posto più attenzione. Lo schermo non è solo più grande, è anche più fluido rispetto a quasi ogni altro modello che abbiamo mai provato. 

Lo OnePlus 7 Pro è anche uno dei primi smartphone con design all-screen, cioè senza notch, né fori né grosse cornici. La nuova fotocamera pop-up non ruba spazio allo schermo, come abbiamo visto su modelli di Vivo, Oppo e Xiaomi. 

OnePlus chiama il suo schermo da 6,67 pollici senza cornici “Fluid AMOLED”, per enfatizzare la frequenza di aggiornamento a 90Hz, mentre normalmente gli schermi sono a 60Hz. Abbiamo notato movimenti più fluidi sia nel guardare serie TV sia con i videogiochi, e il miglioramento si vede anche nel semplice scorrimento delle pagine web. È difficile tornare a uno schermo a 60Hz dopo aver provato quello a 90Hz di OnePlus 7 Pro. 

Abbiamo provato e apprezzato il Razer Phone 2, che ha uno schermo a 120Hz, e l’Asus ROG Phone (90Hz). Ma il 7 Pro offre un design più affine al grande pubblico, non estremo, ed è migliore per specifiche, software e fotocamera. 

Lo OnePlus 7 Pro è in formato 19.5:9, quindi molto allungato. Ideale per i giochi e per guardare una serie TV, ma non è certo un telefono consigliabile a chi cerca uno smartphone piccolo e maneggevole. 

Image Credit: TechRadar

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Design

  • I bordi curvi lo rendono simile al Samsung Galaxy S10 Plus, ma più grande 
  • Mancano lo slot per la micro SD e la certificazione IP per la resistenza all’acqua.
  • Il sensore per le impronte digitali integrato nel display è più veloce e più preciso di quello del 6T.  

A livello di design, OnePlus 7 Pro offre quasi tutto quello che si potrebbe desiderare da uno smartphone nel 2019. Per dirla in parole semplici, quando ce lo si trova davanti, si pensa a una versione un po’ più grande del Galaxy S10 Plus, senza il foro per la fotocamera anteriore. 

Infatti, OnePlus 7 Pro ha cornici sottili di colore nero, bordi curvi e scocca in vetro. La curvatura dei bordi è studiata apposta per permettere una presa comoda. Insomma è difficile non apprezzare questo dispositivo, nonostante le dimensioni generose, che obbligano a usare due mani per un’esperienza d’uso confortevole. Se avete paura di farlo cadere, sappiate che OnePlus ha incluso nella confezione una cover in plastica trasparente.  

Per quanto riguarda i colori OnePlus 7 Pro è disponibile in mirror gray con effetto lucido e il più accattivante Nebula Blue con finitura opaca, anche se, come detto, la scelta dei colori dipende da quale combinazione di spazio di archiviazione e RAM si sceglie.  Nei prossimi mesi, l’azienda cinese renderà disponibile anche una variante color mandorla, nota col nome Almond, che si è fatta davvero notare quando l’abbiamo vista. 

Sempre parlando del design, non tutto quello che si vede rimanda a Samsung e questo è sia un bene sia un male. Abbiamo apprezzato particolarmente il tasto fisico a destra per passare da modalità silenziosa alle altre modalità, onestamente è così comodo che non capiamo come mai l’iPhone sia l’unico altro dispositivo in commercio ad averne uno. L’altra differenza con gli smartphone Samsung è che a sinistra non troviamo, ovviamente, un pulsante per Bixby, ma un pulsante per il volume. Inoltre, OnePlus ha inserito una scorciatoia su schermo per Google Assistant in basso a sinistra della schermata di blocco ed è una scelta che non ci dispiace.   

Una cosa che manca in questo OnePlus 7 Pro è il jack per le cuffie da 3,5 mm, ma si tratta di una scelta già usata dall’azienda nel 6T dello scorso anno ed era improbabile un dietrofront da questo punto di vista, anche perché, tra l’altro, gli auricolari Bullet Wireless 2 sono un modello migliore del precedente e l’assenza di jack sullo smartphone contribuisce a spingerne le vendite. Altre mancanze sono la ricarica wireless e lo slot per la microSD. Ufficialmente non ha la certificazione IP per la resistenza all’acqua, sebbene in teoria si tratti di una scelta per risparmiare e quindi non dovrebbero esserci problemi in caso di qualche goccia accidentale. Si tratta comunque di mancanze relative, dipende soprattutto dalle vostre esigenze, c’è chi le riterrà delle macchie inaccettabili e chi, invece, sarà disposto a chiudere un occhio. A livello di spazio di archiviazione, riteniamo che le varie opzioni offerte siano adeguate per la maggior parte degli utenti. 

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Fotocamera frontale a scomparsa

  • La fotocamera per i selfie meccanica a scomparsa lascia tutti a bocca aperta
  • Un'intelligente protezione dalle cadute minimizza il rischio alle nuove parti mobili  
  • La qualità delle foto è molto buona, ma non la migliore 

Non siamo sicuri che le fotocamere selfie pop-up siano il futuro delle foto scattate con gli smartphone, ma è un'idea che nel 2019 stupisce ancora - e lascia lo schermo del telefono immacolato. La fotocamera esce dalla parte superiore del corpo di OnePlus 7 Pro con un lieve ronzio meccanico, ma solo quando l'app fotocamera è attiva e in modalità selfie. Altrimenti rimane nascosta.

Preoccupati che l'introduzione di nuove parti meccaniche possa esporre questo telefono a possibili danni? Anche noi. Il bello è che se lo lascerete cadere - o farete finta di farlo cadere come abbiamo fatto per attivare il sensore del giroscopio - la telecamera pop-up si ritirerà nel suo guscio protettivo prima che tocchi terra. Rimane ancora una parte che potrebbe rompersi, ma questa è una misura di sicurezza ben ponderata per ridurre al minimo i rischi.

Il meccanismo per la fotocamera frontale si prende la scena, ma anche la qualità delle foto è di pari livello. Dà il meglio di se in ambienti ben illuminati, ma in condizioni di scarsa illuminazione leviga troppo la pelle. Nel complesso ha un HDR superiore rispetto alla fotocamera anteriore di altri telefoni in questa fascia di prezzo, sebbene Google Pixel 3 e Huawei P30 Pro abbiano scattato selfie di gran lunga migliori durante i nostri test side-by-side. 

È un passo in avanti rispetto ai selfie meno definiti e spesso sbiaditi dello OnePlus 6T e la sua fotocamera frontale a goccia, ma tenete a mente che la camera a scomparsa di OnePlus 7 Pro mostra una distorsione ai bordi, per via del suo ampio campo visivo. La vostra faccia potrebbe deformarsi per più di un motivo se terrete questo telefono sotto al mento.

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Tripla fotocamera posteriore

  • La fotocamera principale 48MP offre una qualità maggiore rispetto al 6T 
  • Nuova ottica grandangolare da 16MP e teleobiettivo da 8MP con zoom ottico 3x
  • La modalità Night Sight è migliorata, ma senza un treppiede potrebbe essere inutile 

La fotocamera principale è sempre stata il tallone di Achille di OnePlus. La buona notizia è che lo OnePlus 7 Pro ha una tripla fotocamera posteriore capace di fare fotografie nettamente migliori rispetto ai modelli precedenti, seppure non si avvicini nemmeno ai migliori smartphone fotografici in circolazione. 

La fotocamera principale da 48MP ha apertura f/1.6, e genera più texture, meno ombre e colori meno caldi rispetto agli smartphone OnePlus dell’anno scorso. Non capita più di avere immagini occasionalmente sbiadite e più spesso impastate, in favore di scatti più luminosi e più nitidi, in particolare quando c’è tanta luce. 

Non è ancora tra i migliori comunque, ed ecco perché: con poca luce spesso i colori sono troppo caldi e l’effetto di levigazione sulla pelle, per compensare il rumore, è troppo aggressivo; nessuno vuole vedersi con un viso che sembra artificiale e circondato da un alone rosso, nella foto ricordo scattata in un ristorante. Il Google Pixel 3 (e Pixel 3a) mostra colori saturati solo quando servono, e ha un migliore effetto bokeh sui ritratti. La modalità ritratto su OnePlus 7 non è molto convincente, e mancano dettagli se c’è scarsa illuminazione. 

La modalità notturna Night Sight serve per scattare di sera o in ambienti scarsamente illuminati, ed è stata migliorata. In particolare, è sviluppata per non bruciare i punti di luce bianca negli scatti notturni. Ma sarà necessario un treppiede o una mano incredibilmente ferma per ottenere risultati davvero accettabili, perché anche il più piccolo movimento porterà a una foto praticamente inutilizzabile. 

Il teleobiettivo da 8MP f/2.4 ha uno zoom ottico 3x, e la stabilizzazione ottica (OIS) fa un buon lavoro quando si vuole fotografare un soggetto lontano senza distorsioni o effetto mosso. Non siamo ai livelli dello Huawei P30 Pro e del suo zoom 5x, ma si avvicina agli zoom offerti da Apple, Samsung ed LG. Il grandangolo da 16MP f/2.2 invece amplia l’angolo dell’inquadratura fino a 117 gradi, ed è l’ideale per i panorami. 

In OnePlus 7 Pro abbiamo capacità fotografiche eccellenti ma non prive di difetti. La configurazione a tre lenti è versatile, ma la sua migliore qualità sta nel fatto che corregge i problemi dell’anno scorso. Se volete la massima qualità fotografica al miglior prezzo, la scelta da fare è il Google Pixel 3a e Pixel 3a XL, ma questo OnePlus 7 Pro fa un ottimo lavoro nella maggior parte delle situazioni. 

Prestazioni

  • Tra gli smartphone Android più veloci che abbiamo testato
  • Fino a 12 GB di RAM, ma 8 GB saranno sufficienti per tutti
  • Il primo smartphone al mondo con memoria UFS 3.0 

La tagline di OnePlus 7 Pro è Go Beyond Speed, cioè “vai oltre la velocità”. Significa che questo smartphone non offre solo una frequenza molto alta, senza per questo trascurare le prestazioni pure. È tra gli smartphone Android più veloci che abbiamo mai testato, alla pari con LG G8 e veloce quasi quanto i Samsung Galaxy S10. 

Il potente Snapdragon 855 offre frequenze di clock molto alto, e con 12 GB di RAM praticamente non ci sono limiti. Non abbiamo avuto nessun problema nell’eseguire applicazioni mentre si scaricava un gioco, o guardare un video allo stesso tempo. Detto questo, per la maggior parte delle persone la versione da 8GB sarà più che sufficiente. Lo OnePlus 7 Pro è progettato per le prestazioni. 

A garantire le prestazioni c’è anche un sistema di dissipazione a liquido a 10 strati, che evita il surriscaldamento. C’è anche un nuovo motore aptico, che offre un feedback più potente e più preciso. L’aumento della RAM, il sistema di raffreddamento e le vibrazioni migliorate si combinano per renderlo un eccellente smartphone gaming. 

Lo OnePlus 7 Pro ha anche un altro asso nella manica: è il primo smartphone al mondo dotato di memoria di archiviazione di tipo UFS 3.0. Significa maggiore velocità di scrittura e di lettura, e anche se OnePlus non include uno slot microSD può comunque offrire velocità di trasferimento fino a 20 volte più veloci rispetto ai formati più diffusi nel mondo Android. 

Software

  • Android Pie con modifiche leggere e piacevoli
  • Torna lo strumento Extended Screenshot ed è più fluido
  • La Zen Mode è una novità molto apprezzata 

OnePlus personalizza Android in una versione che si chiama Oxygen OS. Non ci sono molte modifiche rispetto alla versione stock del sistema operativo Google, con un design piatto e minimalista, e funzioni extra che piaceranno alla maggior parte delle persone. 

Con il nuovo OnePlus 7 arriva uno strumento per registrare lo schermo. Si può fare un video con ciò che accade a schermo, registrando la voce tramite il microfono. Potreste, per esempio, registra un tutorial per un amico o un parente su come si usa una certa app. Oppure si può scegliere di registrare il video intero.

Secondo Google gli screenshot a scorrimento non sono adatti ad Android, ma OnePlus risolve il problema con lo strumento Extended Screenshot, che torna con maggiore fluidità grazie allo schermo a 90Hz di OnePlus 7 Pro. I difetti grafici e gli scatti del passato sono scomparsi. 

La Zen Mode è una nuova funzione sulla falsa riga di Digital Wellbeing di Google, che vi ricorda di posare il telefono più spesso. Usare questa modalità limita l’uso del telefono per 20 minuti: niente messaggi, niente controllo delle ultime notizie, niente social media o altro. Si possono fare o ricevere chiamate e fare fotografie, ma il punto è prendersi un pausa digitale di 20 minuti. 

Il software di OnePlus 7 Pro è molto vicino alla versione pura di Android, a cui aggiunge alcuni extra interessanti. Ed è facile da usare. La cosa migliore, è che quest’azienda è molto veloce con gli aggiornamenti, e sta persino testando Android 10 Q Beta sul 6T. Altri marchi, in confronto, ci mettono un’eternità. 

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Batteria

  • Oltre un giorno di autonomia con la risoluzione Full HD 
  • La batteria da 4.000 mAh è davvero molto capiente 
  • La ricarica rapida è la più veloce che abbiamo mai visto 

All’interno di OnePlus 7 Pro c’è una batteria da 4.000 mAh, che si è dimostrata capace di durare un’intera giornata di utilizzo normale. Abbiamo ritrovato l’esperienza di OnePlus 6T, che ha però una batteria più piccola (3.700 mAh) ma anche uno schermo meno avanzato. 

Non ci siamo mai trovati nelle condizioni di dover cercare una presa di corrente, ma ci siamo dovuti assicurare di avere il caricatore disponibile durante la notte. Grazie al caricatore Warp Charge 30 questo smartphone ha la ricarica più veloce che abbiamo mai visto, ed è capace di arrivare oltre il 90% in solo un’ora - abbiamo ricontrollato più volte. 

Il caricatore Warp Charge 30 e il cavo inclusi nella confezione ci hanno permesso di arrivare dallo 0% al 34% in solo 15 minuti, e al 60% in 30 minuti. Siamo poi arrivati al 100% in 1 ora e 23 minuti. Con un caricatore USB-C normale la velocità non è altrettanto impressionante. 

WarpCharge 30 è notevolmente più veloce rispetto alla tecnologia Adaptive Fast Charge di Samsung. Su OnePlus 7 Pro però mancano la ricarica wireless e con i caricatori standard la velocità è molto più bassa, quindi sarà necessario di mettersi il caricatore giusto in borsa prima di partire. 

Per chi è?

Chi ama divertirsi con lo smartphone

Per quanto riguarda il display, questo è il migliore che abbiamo testato per cui preparatevi a un’esperienza d’uso davvero immersiva: parliamo di un 6,67 pollici senza fori di sorta, con supporto a HDR10+ e una frequenza di aggiornamento da 90 Hz, si tratta di uno schermo ottimizzato per vedere video e giocare in maniera fluida

Per chi vuole un telefono che stupisce 

Il design degli smartphone ormai è diventato noioso? OnePlus 7 Pro cerca di portare una ventata di aria fresca, grazie alla fotocamera frontale con meccanismo a scomparsa che permette di avere un display davvero a tutto schermo. È anche una cosa carina da sfoggiare se siete a una festa ad esempio e, tra l’altro, la fotocamera frontale è perfetta per i selfie, ma non usatela per feste a lume di candela. 

Per chi vuole un design all-screen
Credete che tutti gli smartphone siano uguali? La fotocamera a scomparsa rende possibile il design all-screen. Un trucchetto simpatico, che permette di scattare selfie discreti se c'è abbastanza luce. 

Chi non dovrebbe prenderlo?

Chi vuole la migliore fotocamera

La qualità fotografica di OnePlus 7 Pro è molto buona, un netto miglioramento rispetto al 6T. Ma se volete il meglio sulla piazza è meglio orientarsi su Huawei P30 Pro, Google Pixel 3 o il meno costoso Pixel 3a. 

Chi vuole un telefono maneggevole

Avete sentito parlare bene di OnePlus e avete uno smartphone da meno di 5 pollici? Potreste scoprire che è difficile gestire lo schermo da 6,67". È letteralmente un grosso problema. 

Chi vuole uno smartphone davvero economico

Purtroppo il 7 Pro non è più uno smartphone economico. Lo OnePlus 7 Pro è un top di gamma fatto e finito, e abbandona le radici di quest'azienda, diventata famosa appunto grazie ai prezzi aggressivi. 

Concorrenza

Prima revisione: maggio 2019

Matt Swider