Recensione Sony Xperia 1

Il nuovo top di gamma Sony

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TechRadar Verdetto

Il Sony Xperia 1 è un notevole miglioramento rispetto ai precedenti smartphone Sony, ma ha ancora qualche piccolo difetto. È particolarmente interessante per gli amanti del cinema o per chi crea video abitualmente.

Pro

  • +

    Il formato 21:9 è effettivamente utile oggi

  • +

    Prestazioni impressionanti

  • +

    L’applicazione per creare video è eccellente

Contro

  • -

    La luminosità massima non è sufficiente

  • -

    L’autonomia potrebbe essere migliore

  • -

    Il sensore d’impronte è poco affidabile

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La divisione smartphone di Sony ha avuto momenti gloriosi in passato, ma modelli come l’Xperia 10 o l’Xperia 10 Plus non sono stati propri fantastici. L’ultima mossa del colosso giapponese è stata scegliere schermi in formato 21:9: sembrava una pazzia, ma l’Xperia 1 ci ha fatto cambiare idea. 

C’è poi un processore più potente, una fotocamera migliorata e un software rivisto in meglio. Il Sony Xperia 1 è certamente un netto passo avanti rispetto ai modelli precedenti, ma secondo Sony è anche un modo per rilanciare discretamente il marchio Xperia, ed ecco perché si chiama Xperia 1. 

È uno smartphone indirizzato a un pubblico di nicchia, non foss’altro per lo schermo 21:9. In particolare a chi ama guardare i film in mobilità e apprezza il formato cinematografico. L’Xperia 1 si rivolge anche ai videomaker, con un’applicazione specifica per la creazione di video e una grande varietà di opzioni per registrare. 

Sicuramente guardare video sull’Xperia 1 è un’esperienza da ricordare, di alto livello, ma questo smartphone è all’altezza degli altri top di gamma dal prezzo simile?

Sony Xperia 1, prezzo e disponibilità

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Il Sony Xperia 1 è disponibile da alcune settimane e ha un prezzo da far girare la testa: di listino, infatti, costa la bellezza di 949 euro. È quindi più caro del Samsung Galaxy S10, dello Huawei P30 Pro e (ovviamente) dello Xiaomi Mi 9

Il Sony Xperia 1 si può comprare direttamente dal sito Sony, ma è presente anche presso diversi negozi online, spesso e volentieri a un prezzo un po’ meno esagerato - ma non lo troverete a poco, in nessun caso.

Riproduzione di film

Sony ha anche introdotto dei miglioramenti rispetto agli Xperia 10, grazie ai quali afferma che l’Xperia 1 è ancora meglio per guardare i film. Le novità includono Dynamic Vibration, che fa vibrare leggermente il dispositivo durante la visione di un video, per intensificarne l’audio. La modalità Creator invece altera leggermente i colori per simulare uno schermo cinematografico.

L’idea di Sony è che lo schermo 21:9 sia il meglio in assoluto per guardarsi un film sul telefono, cosa che ormai fanno in molti. In effetti, molti film sono in 21:9, a differenza delle serie TV, dei video su YouTube o dei contenuti originali delle piattaforme di streaming. Se si guarda un film sull’Xperia 1, come sugli Xperia 10, non ci sono quindi le strisce nere sopra e sotto. 

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Secondo Sony il 70% dei contenuti Netflix è in 21:9, il che potrebbe essere vero ma non significa che si tratti del 70% dei contenuti che vengono davvero visti su Netflix. I prodotti più popolari sono infatti i Netflix Originals, che non sono in 21:9. Quindi, in realtà, non vedrete tanti film in 21:9 quanto suggerisce Sony.

Funzionano bene nel replicare l’esperienza cinematografica in piccola scala, ma non siamo convinti che i contenuti disponibili oggi permettano davvero di sfruttarle. 

Produzione e creazione di film

Forse non guarderete molti film in 21:9, ma Sony spera che gli acquirenti di Xperia 1 ne gireranno di nuovi. E così ha inserito su questo smartphone alcune caratteristiche particolari, condensate nell’applicazione Cinema Pro. 

Permette di registrare in 21:9 e di modificare parametri fondamentali come risoluzione, immagini al secondo, bilanciamento del bianco, velocità dell’otturatore, lunghezza della lente e filtro colore. Si basa tutto sulla tecnologia delle fotocamere Sony Alpha, che permettono di girare video che, in effetti, sono molto simili per qualità a quelli ottenuti da una fotocamera di fascia alta. 

Il problema, che potrebbe rovinare la festa, è che lo schermo ha una luminosità massima molto limitata. Ci torneremo più tardi, ma possiamo dire fin da ora che il materiale girato con l’Xperia 1 potrebbe sembrare bello sullo schermo dello smartphone, ma troppo luminoso su un altro schermo. Con i video che abbiamo girato e importato sul computer, abbiamo dovuto usare strumenti di editing per ridurre la luminosità, affinché somigliassero a come li avevamo visti sullo schermo del telefono.

Design

Per via del formato 21:9 l’Xperia 1 ha un aspetto molto allungato e di sicuro ha un aspetto insolito. 

Le dimensioni sono pari a 167 x 72 x 8.2mm, per un peso di 180g. Di fatto quindi non è molto più lungo rispetto ad altri smartphone di grandi dimensioni, ed è solo leggermente più stretto. Rispetto ad alcuni modelli potrebbe risultare un po’ pesante, ma ce ne sono che lo superano anche di 20 grammi.  

Il telefono è protetto su entrambi i vetri da Gorilla Glass, con una cornice in metallo che conferisce solidità strutturale. Nonostante i materiali pregiati e il peso, l’Xperia 1 dà l’impressione di essere un oggetto delicato. Probabilmente per via dell’aspetto smilzo, che lo fa sembrare pronto a piegarsi in qualsiasi momento, e anche perché quando lo si tocca dietro fa una specie di vibrazione. In ogni caso, l’Xperia 1 ha superato i nostri giorni di test senza subire alcun danno, quindi probabilmente è solo un’impressione.

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Il Sony Xperia 1 è ufficialmente disponibile in nero, grigio, viola e bianco. In altri paesi Sony distribuisce anche una versione grigia, assente in Italia. Per la nostra prova Sony ci ha mandato un esemplare bianco, senz’altro bello da vedere.

Il lato corto inferiore ospita la porta USB-C, mentre sul lato destro abbiamo il bilanciere del volume, il sensore per le impronte, il tasto di accensione e il pulsante dedicato alla fotocamera. Quest’ultimo è una caratteristica tipica degli smartphone Sony, e il Sony Xperia 1 non ha - chiaramente - il lettore d’impronte integrato nello schermo. 

Il pulsante per la fotocamera è come il pulsante di scatto sulle normali macchine fotografiche e, con il telefono in orizzontale, viene a trovarsi in una posizione davvero molto naturale. Inoltre, tenendolo premuto a lungo si avvia direttamente l’app fotocamera, anche a schermo spento.

Schermo

Lo schermo del Sony Xperia 1 è sicuramente uno degli aspetti più rilevanti, ma potrebbe essere un ostacolo, il che è un peccato visto che in teoria è uno smartphone progettato appositamente per guardare e produrre video. Il problema principale, in poche parole, è che la luminosità massima non è sufficiente. 

Abbiamo infatti trovato molto difficile vedere lo schermo all’esterno, anche in giornate non particolarmente soleggiate, il che ha reso difficile scattare fotografie, registrare video o semplicemente usare il telefono. Con la luminosità al massimo e la funzione adattiva spenta, questo smartphone non si avvicina nemmeno ad altri modelli con cui lo abbiamo confrontato, come lo Huawei P30, anche usando la stessa app.

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Lo schermo è un OLED da 6,5 pollici con risoluzione 1644x3840 e una densità pari a 643 PPI. Sono specifiche molto alte per lo schermo di uno smartphone e i contenuti riprodotti hanno davvero un bell’aspetto, se riuscite a vederli nonostante la scarsa luminosità. 

I contenuti si vedono ancora meglio attivando la modalità Creator, che replica le regolazioni RGB e l’elaborazione d’immagine degli schermi cinematografici. È una funzione progettata affinché i film si possano vedere proprio come sono stati immaginati dagli artisti; il risultato è in effetti una leggera deviazione verso il rosso, diversa dalla tonalità generalmente “più blu” della modalità standard. 

Si può anche modificare il bilanciamento del bianco dello schermo per adattarlo alle proprie preferenze, selezionando una delle opzioni disponibili oppure agendo manualmente sui singoli colori. Una novità che potrebbe essere molto interessante per chi ci tiene e vedere i video in un certo modo, o per chi ha un daltonismo specifico. 

Non c’è nessun notch né foro nello schermo, quindi il display è privo di interruzioni. C’è una classica cornice sopra, che integra il LED di notifica, la fotocamera frontale e l’altoparlante. Chi ama tenersi al passo con le ultime novità forse non apprezzerà, ma crediamo che per la maggior parte delle persone non sarà un problema.

Tom Bedford
Contributor

Tom Bedford was deputy phones editor on TechRadar until late 2022, having worked his way up from staff writer. Though he specialized in phones and tablets, he also took on other tech like electric scooters, smartwatches, fitness, mobile gaming and more. He is based in London, UK and now works for the entertainment site What To Watch.

He graduated in American Literature and Creative Writing from the University of East Anglia. Prior to working on TechRadar, he freelanced in tech, gaming and entertainment, and also spent many years working as a mixologist.