Recensione Ghostrunner

Ghostrunner, il cyberpunk che stende con un colpo

Ghostrunner
(Image: © One More Level)

TechRadar Verdetto

Ghostrunner è il figlio illegittimo di Mirror's Edge e Hotline Miami: un gioco a piattaforme in prima persona con una sfacciata predilezione per il parkour e i combattimenti, questa volta, all'arma bianca. È rapido, inebriante, come una scarica di adrenalina pura messa in circolo nei sistemi per la percezione aumentata. Brutale. Non risparmia nessuno ed erode la pazienza.

Pro

  • +

    Sistema di movimento e combattimento fluido

  • +

    Scontri intelligenti e interessanti

  • +

    Estetica cyberpunk

Contro

  • -

    Troppo caos a volte distoglie l'attenzione

  • -

    Non sempre perfetto il rilevamento degli input

  • -

    Sconsigliato a chi perde facilmente la calma

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Il 2020 nel mondo dei videogiochi è un anno all’insegna delle influenze cyberpunk: da Cloudpunk all’attesissimo Cyberpunk 2077, passando per l’italiano VirtuaVerse, non mancano certo giochi che vogliono catturare le atmosfere cupe rischiarate dalle luci al neon che tanto sono diventate care a un certo immaginario di riferimento.

INFORMAZIONI SULLA RECENSIONE:

Tempo di gioco: 10 ore

Piattaforma: PC

Ghostrunner non è quindi né il primo né l’ultimo videogioco che ci trasporta in società altamente tecnologiche ormai in rovina o prossime al collasso, tuttavia, è un titolo sorprendentemente magnetico, che si rivolge a quella fetta di giocatori che non ha paura di misurarsi con sfide spezza nervi e trae divertimento anche dal fallimento.

Accadrà di morire molte volte, ma ogni sconfitta è un invito a riprovare ancora, fino a padroneggiare un sistema di movimento e controllo appagante, reattivo e vivace.

Gli sviluppatori polacchi One More Level hanno prima di tutto voluto confezionare un gioco in cui sono il gameplay e il design dei livelli a spiccare, ma ciò non vuol dire che il comparto narrativo sia assente, anzi.

Nonostante la trama mantenga una sua semplicità di fondo, risulta ben integrata perché veicolata attraverso la voce narrante dei suoi protagonisti. In questo modo l’azione è sempre al centro dello schermo e il ritmo non viene spezzato. Nei panni di un cyber ninja dovremo infatti farci strada nei livelli della Dharma Tower seguendo le indicazioni che ci vengono fornite da un'entità chiamata Architetto.

La nostra missione è sconfiggere la Custode delle Chiavi, che tiene in scacco ciò che resta dell'umanità con il suo pugno di ferro, e fare luce sui retroscena del passato.

Ghostrunner: prezzo e data di uscita

  • Di cosa si tratta? Ghostrunner è un action in prima persona con elementi platform e meccaniche parkour 
  • Data di uscita? 27 ottobre 2020, novembre 2020 Nintendo Switch, 2021 PS5 e Xbox Serie X
  • Per quali piattaforme è disponibile? PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch, PS5 e Xbox Series X
  • Prezzo? € 29,99

L'eleganza della spada

Ghostrunner

(Image credit: One More Level)
  • Appagante se padroneggiato
  • Movimenti rapidi e fluidi
  • Richiede concentrazione

Portare a termine la missione sarà un compito più arduo del previsto perché Ghostrunner si basa su tutto su un principio ineluttabile: un colpo, un morto e ciò vale per il nemico quanto per noi. Un solo proiettile, se a segno, può significare game over istantaneo.

In Ghostrunner c'è davvero pochissimo spazio per l'errore e anche calcolare male un atterraggio vuol dire infrangersi sul muro rosso sangue della sconfitta. Vedere la schermata di débâcle così tante volte, persino ripetutamente in uno stringente giro d'orologio, potrebbe scoraggiarvi dal continuare, ma rientrare in campo richiede solo una frazione di secondo e non vi accorgerete neanche del numero di riavvii del checkpoint.

L'altro segreto di Ghostrunner è, infatti, la velocità con cui tutto si muove, alla quale noi dobbiamo muoverci e con la quale dobbiamo fare i conti per dare forma a una coreografia mortale di passi, affondi, salti e scivolate.

Una volta che venite risucchiati nelle sue dinamiche frenetiche è difficile dirgli basta. Padroneggiare ogni singola abilità vuol dire riuscire a scrivere nell'aria un elegante insieme di figure di danza: finché c'è continuità di movimento si passa con naturalezza dalla corsa sul muro allo scatto nel vuoto, congelando momentaneamente il tempo come in Superhot per correggere la traiettoria, schivare i colpi nemici e trapassarli da parte a parte con la lama della propria katana in un battito di ciglia.

Ogni livello è chiuso, delimitato nello spazio percorribile, ma il percorso ideale per raggiungere il proprio scopo non è definito a priori. Ogni quadro diventa una mappa da studiare morte dopo morte, un'istantanea mentale sulla quale proiettare i propri gesti prima di compierli, valutando attentamente ogni piattaforma sospesa da terra, ogni gancio o riparo che può offrirci un vantaggio. A tu per tu con l'ultimo dei nemici, l'azione rallenta, la telecamera indugia sullo sforzo conclusivo, l'unico così forte da ripagarci di ogni precedente sconfitta.

Quasi nessuna incertezza tecnica

Ghostrunner

(Image credit: One More Level)
  • Bello da vedere
  • Performance stabile
  • Potreste incontrare bug

Che si percorrano i più angusti spazi del sistema di filtraggio dell'aria o i bassifondi in malora, l'ambientazione mantiene sempre un tono cupo che sposa alla perfezione le tematiche sociali cyberpunk. Le luci al neon illuminano e riempiono le aree un tempo popolate, l'artificiale che invade ciò che resta di luoghi un tempo vissuti.

L'illuminazione e le tonalità più accese però si fanno anche segnali e indicano a volte la strada, altre volte evidenziano gli oggetti pericolosi o i muri utili alle acrobazie. In tal senso il ray tracing offre la giusta profondità, ma anche sprovvisti delle più recenti tecnologie riuscirete ad apprezzare la resa grafica del gioco. Non sempre è immediato fare ordine tra il caos dei livelli e ogni aiuto, visivo o sonoro, è prezioso.

Se sotto il profilo tecnico il gioco non mostra nessuna incertezza riuscendo a mantenere i 60 fps su un PC di fascia media senza ray tracing, non possiamo dire lo stesso della risposta del mouse per il quale abbiamo più volte riscontrato un ritardo fastidioso che ha penalizzato l'esperienza in un gioco in cui la precisione è tutto. Passando al controllo tramite gamepad – per la nostra prova abbiamo utilizzato un controller Xbox One - i problemi sono svaniti.

Nel caso una patch non abbia ancora risolto il problema e avete a disposizione un pad, vi consigliamo di provare a giocarlo così se notate che le azioni non rispondono completamente ai vostri input. Dopo un po' di adattamento allo schema comandi che prevede il salto associato ai dorsali, abbiamo ripreso a giocare come se non ci fossimo mai disconnessi dal cybervuoto ed è stato incredibile.

Verdetto

Ghostrunner

(Image credit: One More Level)

Con il suo ritmo incalzante e un gameplay sfaccettato, Ghostrunner è un adrenalinico gioco d'azione in prima persona che non risparmia la brutalità e incoraggia il trial and error nonostante le prime volte possa sembrare solo punitivo e molto difficile. I tempi di caricamento per tornare in gioco sono praticamente azzerati e ciò fa sì che si stemperi la frustrazione e non si spezzi il momento.

Ghostrunner mantiene l'azione sempre su di giri e varia aggiungendo periodicamente nuovi tipi di nemici, meccaniche e abilità che offrono nuovi spunti per interagire con gli scenari. Senza un adeguato senso di progressione sarebbe infatti impossibile per questo gioco risultare nel complesso ben bilanciato.

Se vi spazientite con facilità e trovate frustrante ripetere porzioni di gioco solo per capire come andare avanti, probabilmente Ghostrunner non fa per voi. Se d'altro canto non vi spaventa una difficoltà superiore alla media e gli action frenetici sono il vostro pane quotidiano, allora avete trovato un nuovo appassionante titolo con cui passare tra le 8 e le 15 ore, forse di più se volete completarlo al 100% o mettervi alla prova.