iPhone 15: o Apple ci mette lo zoom 10X, o per me non ne vale proprio la pena

Samsung Galaxy S23 Ultra camera array
(Immagine:: Future / Lance Ulanoff)

Quando Apple presenterà la serie di smartphone iPhone 15 in autunno, sarà meglio che non manchi quella che per me è diventata la caratteristica più importante di uno smartphone: un obiettivo con zoom ottico periscopico. Senza di esso, infatti, non vedo come l'ultimo iPhone possa entrare nella lista dei migliori smartphone.

Samsung è stata lodata e criticata per le capacità di zoom del Samsung Galaxy S23 Ultra, che nel bene e nel male resta un punto di riferimento tra i migliori cameraphone. Con uno zoom digitale 100x c'è sempre il rischio che il software rovini le foto, ovviamente, ma d'altra parte il top di gamma Samsung ha uno zoom ottico 10x. Qualcosa che iPhone non ha, e che dovrebbe avere per restare uno dei migliori telefoni. 

Un obiettivo periscopico è composto da lenti e specchi, disposti ad angolo retto tra loro. Proprio come il periscopio dei sottomarini, permette di vedere più lontano, con la luce che fa un percorso curvo. 

Viva lo zoom periscopico

Come sicuramente saprete, l'iPhone 14 Pro e l'iPhone 14 Pro Max di Apple hanno uno zoom ottico massimo di 3x. La mancanza di una fotocamera a periscopio è il fattore limitante. Per non parlare delle funzioni extra: Samsung, tanto per dirne una, ha una funzione che permette di fare foto della luna incredibili. Artefatte, certo, ma incredibili. 

Ma Samsung Galaxy S23 ha capacità fotografiche eccellenti anche se si voglio fare foto "reali", cioè senza modifiche software. Ed è per questo, insieme allo zoom ottico 10x, che me lo sono portato a un concerto di Bruce Springstreen. 

Ho avuto la rara opportunità di sedermi quasi direttamente sopra il palco di Springsteen alla UBS Arena di New York e ho pensato che uno smartphone con uno zoom decente mi avrebbe aiutato a catturare immagini uniche nella vita. Il mio obiettivo, tuttavia, era quello di affidarmi quasi esclusivamente allo zoom ottico 10X dell'S23 Ultra e di non usare lo Space Zoom (ma poi l'ho fatto un paio di volte), per evitare di usare il miglioramento AI. Anche Samsung avverte nella documentazione dell'S23 Ultra che "l'ingrandimento oltre i 10x può causare un deterioramento dell'immagine".

Essendo in una posizione sopraelevate rispetto al palco, ho potuto appoggiare i gomiti sulle ginocchia e puntare la fotocamera con zoom 10x dell'S23 Ultra sull'iconico cantautore. Questo, in combinazione con la stabilizzazione ottica dell'immagine integrata nel telefono, mi ha permesso di catturare alcuni scatti piuttosto chiari e, onestamente, sorprendenti. A volte ho dovuto toccare lo schermo per regolare l'esposizione, perché ovviamente i riflettori di un concerto possono mettere in difficoltà i sistemi automatici. 

Per catturare immagini simili dall'attuale iPhone 14 Pro sarei stato costretto a utilizzare lo zoom digitale 15x attraverso la fotocamera da 12MP con zoom ottico 3x del telefono. Ho avuto qualche successo utilizzando questa modalità negli scatti all'aperto, ma nell'ambiente di illuminazione difficile di un concerto, la qualità dell'immagine con lo zoom digitale ne risentirà sicuramente.

Speriamo che Apple mi ascoltio

Apple non può più ignorare le capacità fotografiche di Samsung, il cui impressionante zoom è ormai un punto di riferimento.

In generale, l'iPhone è eccellente e produce alcune delle immagini più vere e dettagliate oggi disponibili. La fotografia di ritratto, in particolare, è sempre eccellente. Ecco perché Apple non può e, a tutti gli effetti, non vuole deludere quando si tratta di aggiornare le capacità di zoom almeno per l'iPhone 15 Pro e l'iPhone 15 Ultra.

L'aggiornamento dello zoom a 5x, tuttavia, non sarebbe sufficiente. Non sono disposto a usare un iPhone 15 per fotografare con uno zoom che non parta da uno zoom ottico 10x. Apple può fare una dozzina di cose per migliorare la fotografia computazionale che già offre, ma i fotografi vogliono ottiche ad alta potenza. Samsung mi mostra ogni giorno cosa è possibile fare. Apple deve rispondere con la stessa moneta o non si preoccupa affatto.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.

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