Google, i piani per l'AI mettono in pericolo le relazioni umane
Hey Google, sai che un'AI responsabile non esiste?
In occasione della Google I/O 2023 l'azienda ha presentato alcune interessanti novità hardware e nuove funzioni per i dispositivi Android, ma la maggior parte dell'evento è stato dedicato a come Google sta integrando l'intelligenza artificiale in tutti i suoi principali servizi, da Maps a Gmail, da Docs a Photos.
Anche i nuovi smartphone Android e tablet Google Pixel 7a, Pixel Tablet e Pixel Fold non sono stati risparmiati dalla sempre più massiccia integrazione dell'IA.
Per coloro che sono entusiasti dell'IA queste naturalmente sono ottime notizie, e non c'è dubbio che Google realizzerà molto, se non tutto, di quanto si è prefissato di fare nell'ambito dell'intelligenza artificiale.
Tuttavia, uno dei punti su cui Google ha posto l'accento è il modo responsabile in cui l'azienda sta portando avanti l'implementazione dell'IA: la premessa stessa di ciò che Google e altre aziende come Open AI hanno fatto riguardo l'IA è, nella sua essenza, a dir poco irresponsabile e dannosa per il benessere e la sicurezza umana sotto molti punti di vista.
I rapporti umani erano già labili
Chi è nato tra l'inizio degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 ha una prospettiva piuttosto diversa rispetto alla generazione più giovane. Avendo vissuto un'infanzia pre-internet, chi era bambino in quegli anni era abituato a giocare all'aperto e crescere senza molte delle pressioni che la tecnologia esercita oggi sui più giovani.
Internet e i social media hanno cambiato tutto questo, implicando anche un modo diverso di approcciare le varie situazioni che la vita può presentarci.
Ormai viviamo gran parte della nostra vita online, e questo ha inevitabilmente avuto conseguenze sulla salute mentale di molte persone che stanno cercando di adattarsi a un modo di vivere non esattamente ideali per gli esseri umani, che sono animali intrinsecamente sociali e hanno necessitano di connessioni reali.
I social media sostituiscono la connessione umana autentica con un dialogo tra personaggi virtuali che non può essere benefico sul lungo termine. Ora Google sembra pronta a estendere questo modus operandi a più aspetti della nostra vita quotidiana.
Google, OpenAI e compagnia hanno realizzato un algoritmo a forma di persona
Dopo che Open AI e altre aziende hanno iniziato a sfruttare l'IA generativa a scopo di lucro, Google si sta adattando al mercato e adottando lo stesso approccio per tutta la sua linea di app per la produttività.
Con solo uno o due comandi, un'intelligenza artificiale sarà presto in grado di scrivere un'e-mail di lavoro, basandosi sul contenuto di un thread. Potrà anche leggere il contenuto di un thread di e-mail e riassumerne il contenuto in un breve contenuto testuale impersonale, in modo da non dovervi obbligare a leggere tutto ciò che gli altri hanno scritto. Insomma, il lato umano che ci unisce sul luogo di lavoro non è pervenuto.
Poi c'è Google Docs, Sheets e Slides, dove potete mettere da parte la vostra creatività e personalità e lasciare che l'intelligenza artificiale di Google faccia tutto per voi.
Vi sentite sotto pressione a scuola o a lavoro? No problem, potrete prendere una scorciatoia e chiedere a Google di fare il lavoro per voi. A lavoro potrebbe esservi chiesto di usare l'intelligenza artificiale, in modo da rendere il processo più veloce e, al momento, il risultato è "soddisfacente". E se il vostro capo inizierà a chiedersi perchè pagarvi, quando l'intelligenza artificiale può fare benissimo il vostro lavoro?
Non volete scrivere un tema per la scuola e imparare qualcosa di utile? Non preoccupatevi, Google Tailwind potrà di svolgere i compiti al posto vostro: basta fornirgli alcuni siti da cui attingere materiale.
Tranquilli, il vostro insegnante forse non avrà il tempo di controllare a fondo il vostro lavoro, dato che gli insegnanti in genere sono piuttosto oberati. Sarà sufficiente controllare superficialmente sintassi e grammatica, e il gioco è fatto.
Qualcosa mi dice che nessun insegnante ha sposato la professione solo per controllare il lavoro di un modello linguistico in cambio di una paga mediocre, ma forse in futuro potranno avvalersi di un modello linguistico che controlli il lavoro dei loro studenti per loro, e nessuno deve insegnare nulla a nessuno.
Google ci ha tenuto a farci sapere che il suo modello linguistico è così buono che ora può superare le domande per passare il test di medicina. Persino una banale foto di famiglia non è più al sicuro, dato che l'istantanea che avete scattato ai vostri figli può essere ritoccata e modificata per renderla perfetta comodamente sul vostro telefono.
La lista dei potenziali casi di utilizzo di questi nuovi strumenti di intelligenza artificiale di Google (e non solo) è davvero illimitato, e tutti hanno una cosa in comune: pongono un ulteriore ostacolo tra noi e le persone con cui eravamo soliti interagire, svalutando i rapporti umani reali.
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John (He/Him) is the Components Editor here at TechRadar and he is also a programmer, gamer, activist, and Brooklyn College alum currently living in Brooklyn, NY.
Named by the CTA as a CES 2020 Media Trailblazer for his science and technology reporting, John specializes in all areas of computer science, including industry news, hardware reviews, PC gaming, as well as general science writing and the social impact of the tech industry.
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