Recensione Google Pixel 7a

Il nuovo Google PIxel 7a è il migliore smartphone nella sua fascia di prezzo

Google Pixel 7a review back angled head on handheld
(Image: © Future | Alex Walker-Todd)

TechRadar Verdetto

Google Pixel 7a è uno smartphone eccellente, probabilmente il migliore della sua fascia di prezzo. La qualità fotografica in particolare è fantastica, ma ci sono anche le carenze, come un’autonomia deludente e un design peggiorato rispetto al modello precedente.

Pro

  • +

    Qualità fotografica

  • +

    Ricarica wireless

  • +

    Funzioni software aggiuntive

Contro

  • -

    Prezzo più alto rispetto al 2022

  • -

    Autonomia solo sufficiente

  • -

    Design meno ergonomico

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 Google Pixel 7a va a sostituire uno dei migliori smartphone economici del 2022, cioè quel Google Pixel 6a che ancora oggi - a maggio 2023 - è uno dei prodotti di fascia media più consigliabili, se non il migliore in assoluto. Il modello 2023 effettivamente migliora in tutto e sembra avere le carte in regola per raccogliere l’eredità, ma il prezzo è aumentato e i concorrenti sono ancora più difficili da battere.  

Pixel 7a - Recensione breve

 

Google Pixel 7a è l’ultimo nato in casa Google, e come i modelli “a” che lo hanno preceduto, cerca di trovare l’equilibrio tra l’alta qualità dei Google Pixel e un prezzo accessibile. Il che ci porta alla prima brutta notizia: il prezzo di lancio è aumentato rispetto a Google Pixel 6a, che già avevamo trovato un po’ tropo costoso.  

In compenso ci sono un buon numero di buone notizie: Google Pixel 7a è probabilmente il migliore nella sua fascia di prezzo per la qualità fotografica, e ha prestazioni alla pari con il fratello maggiore Google Pixel 7, con il quale condivide il processore Google Tensor G2. Inoltre, come ogni anno, Google Pixel 7a porta con sé una nuova versione del sistema operativo di Google, che è senza dubbio una tra quelle più amate in assoluto. E c’è la certificazione IP67, a garantire un’eccellente resistenza ad acqua e polvere. 

Ci sono anche alcune zone d’ombra, tuttavia: l’autonomia è da sufficienza scarsa, e il design ha qualche imprecisione. In particolare, Google Pixel 7a è più grosso e meno maneggevole rispetto al modello del 2022, pur avendo le stesse dimensioni per quanto riguarda lo schermo. 

Tutto sommato, comunque, 509 euro per questo telefono sono una cifra che potrebbe avere senso se ci tenete in particolare alla qualità fotografica, oppure volete un nuovo telefono Google che costi meno di Google Pixel 7 o Google Pixel 7a. Inoltre, seppure più grande e meno comodo da usare, Google Pixel 7a resta uno smartphone compatto. 

In altre parole, Pixel 7a  è il migliore della sua categoria. Tuttavia, non è così tanto avanti agli altri da giustificare un prezzo mediamente più alto rispetto a concorrenti come Xiaomi 13 Lite o Samsung Galaxy A24.  

Prezzo e disponibilità

Costa 509 euro, 128GB
Prezzo aumentato rispetto al 2022
I concorrenti costano meno
 

Google Pixel 7a review camera sticky notes

(Image credit: Future | Alex Walker-Todd)

Google Pixel 7a è stato annunciato a maggio 2023, in occasione della conferenza Google I/O 2023. Da quel momento è disponbile sullo store ufficiale di Google, su Amazon e presso i principali negozi online - e qualche volta lo potete trovare anche offline. 

Il prezzo indicato da Google è 509 euro per la versione da 128GB, l’unica disponibile; ma potete scegliere fra tre colori. Sono circa 150 euro in meno rispetto a Google Pixel 7, il che ha senso all’interno dell’offerta Google.

Tuttavia sono circa 50 euro in più rispetto al prezzo di lancio di Google Pixel 6a, un aumento di circa l’11%. Non è ingiustificato, visto che Pixel 7a porta diversi miglioramenti ma soprattutto aggiunge la ricarica wireless. 

D’altra parte c’è una concorrenza davvero molto accesa. Modelli come Samsung Galaxy A24 o Xiaomi 13 Lite hanno ben poco da invidiare a Pixel 7a e più o meno lo stesso prezzo di listino, ma uno street price che è già sensibilmente più basso (anche sotto i 400 euro). 

Il fatto di arrivare settimane dopo i concorrenti, quindi, potrebbe rappresentare un problema per il Pixel 7a. 

Per non parlare del fatto che il Pixel 6a si trova a 350 euro circa - ma le scorte prima o poi si esauriranno. 

Prezzo 3/5

Design

Google Pixel 7a review USB C sticky notes

(Image credit: Future | Alex Walker-Todd)
Scheda Tecnica

Ecco le specifiche dello Google Pixel 7a arrivato alla redazione di Techradar per la recensione

CPU: Google Tensor G2
RAM: 8GB
Schermo: AMOLED 6,1”, 90 hz, 1080x2400pixel, 429 PPI
Storage :128GB
Fotocamera Principale: 64 MP  (wide, f/1.89, 1/1.73", 1.0µm, PDAF, OIS) + 13 MP (ultrawide, f/2.2, ). Video max: 4K/60FPS
Fotocamera frontale: 13 MP, f/2.2
Batteria: 4.300 mAh, ricarica cablata 21W, ricarica wireless 18W
Dimensioni: 152 x 72,9 x 9 mm (altezza x larghezza x profondità)
Peso: 193,5 g
SIM: 1 Sim fisica + 1 eSIM

Più grosso rispetto a Pixel 6a
Molto spesso
Certificazione IP67

Google Pixel 7a non è un brutto telefono ma di certo non è un esempio di design. È molto spesso, e intorno allo schermo ci sono cornici un po’ troppo spesse, anche per uno smartphone economico. Ci sono alcuni elementi poco precisi, come la porta USB-C e le feritoie degli altoparlanti non centrati rispetto alla cornice; un dettaglio che per alcuni non conta nulla, ma altri (eccomi) ci diventano matti su queste cose. Rispetto al Pixel 6a, il modello del 2023 è leggermente più grande, con uno schermo sempre da 6,1 pollici.  

In generale, Google Pixel 7a è identico al Pixel 7, ma in versione più piccola. Risulta un po’ più facile da maneggiare, ma pur essendo compatto non è proprio del tutto ergonomico. Lo spessore superiore alla media rende la presa un po’ insicura, così come il fatto che è piuttosto scivoloso

Usarlo con una mano è ancora possibile ma più difficile rispetto al Pixel 6a, e questa è sicuramente una brutta notizia per chi ama gli smartphone compatti. 

Tra dimensioni scomode ed “effetto saponetta”, rischia di cadere spesso e avrete voglia di prendere una custodia: non ce n’è una inclusa nella confezione, e se volete quella originale Google dovrete mettere in conto altri 30 euro circa. 

Come sugli altri Pixel, il bilanciere del volume e il tasto di attivazione sono invertiti rispetto alla maggior parte degli altri smartphone,  con il tasto di accensione sopra e il volume sotto. Bisogna farci l’abitudine, e all’inizio ci si trova a disattivare lo schermo invece di alzare il volume, ma dopo qualche giorno risultano comodi. Sono anche ben posizionati e ricadono in modo naturale sotto al pollice

Tuttavia il controllo del volume risulta del tutto scomodo in modalità panorama: durante il gaming o se state guardando un film, modificare il volume è un po’ troppo complicato. 

Google Pixel 7a

(Image credit: Valerio Porcu)

Il sensore per le impronte digitali è sotto allo schermo OLED, e funziona piuttosto bene. Durante i giorni che ho avuto il Pixel 7a, ogni tanto non ha riconosciuto l’impronta al primo colpo, ma resta uno dei migliori sensori sotto lo schermo che ho provato. In alternativa si può fare affidamento sul riconoscimento facciale, che funziona sempre bene - basta che ci sia almeno un pochino di luce. 

Google Pixel 7a offre suono stereo, e ci sono due feritoie lungo il lato corto inferiore. Il suono va bene, ma questo elemento di design è decisamente mal riuscito: le due feritoie e il connettore USB-C sono visibilmente sotto l’asse centrale, e il risultato estetico è sgradevole .. a voler essere buoni

La cornice tutto intorno simula molto bene l’alluminio, e ci sono davvero tante interruzioni in plastica bianca. Servono per la trasparenza RF, ma mi domando se non fosse possibile metterne qualcuna in meno. 

La facciata posteriore è in vetro, bianca nel nostro caso. L’effetto visivo non è niente male, anche se si sporca facilmente con le impronte digitali. Nella versione bianca che abbiamo provato però non si vedono quasi per niente, il che è un bel vantaggio. Come anticipato, la finitura è un po’ troppo scivolosa.

La back cover è interrotta dalla tradizionale “striscia” che ospita la fotocamera a doppio sensore e il flash. C’è uno scalino di un paio di millimetri rispetto al resto della scocca, nulla di scandaloso. 

L’estetica è quella tradizionale dei Pixel, che ad alcuni piacciono e altri detestano.  

Quanto a resistenza, Google Pixel 7a vanta una certificazione IP67, solo uno scalino sotto quella IP68 che rappresenta il punto di riferimento per i top di gamma. Nella sua fascia di prezzo, tuttavia, Google Pixel 7a riesce a fare qualcosa di più quanto a protezione. 

Design: 3,5/5

Schermo

Google Pixel 7a review front straight sticky notes

(Image credit: Future | Alex Walker-Todd)

AMOLED da 6,1”
Arriva fino a 90 Hz
Visibilità all’esterno non eccellente

 

Il Google PIxel 7a ha uno schermo AMOLED da 6,1”. A parte la dimensione leggermente più piccola, è identico a quello del Pixel 7 (6,3”). Vale a dire che è uno schermo AMOLED con frequenza massima 90 Hz. Pixel 6a ha anche lui uno schermo da 6,1”, ma la frequenza è fissa a 60 Hz. 

Se sul Pixel 7 era un display non entusiasmante, sicuramente è del tutto adeguato nella fascia di prezzo del Pixel 7a. La frequenza massima di 90 Hz, in particolare, risulta del tutto accettabile in questa fascia di prezzo, in linea con quanto offrono i concorrenti. 

La luminosità massima è adeguata a ogni situazione ma sotto una forte luce diretta, come un esterno in primavera o estate, la leggibilità non è ideale  - anche a causa di qualche riflesso di troppo. 

Google Pixel 7a sicuramente brilla per le opzioni relative allo schermo: c’è lo schermo always-on naturalmente, ma anche due diverse opzioni per il profilo cromatico (naturale e adattivo).  Si può scegliere di avere sempre la frequenza a 60 Hz, oppure attivare la frequenza adattiva: in questo caso Pixel 7a arriva a 90 Hz quando è necessario. 

Schermo 4/5

Fotocamera

Migliore qualità fotografica nella sua fascia di prezzo
Fotocamera frontale nella media
Modalità notturna esemplare
 

Sulla carta, la fotocamera del Google Pixel 7a non è niente di memorabile, ma è sicuramente qualcosa di molto buono: abbiamo un sensore principale da 64 MP, con quad pixel binning, abbinato a un’ottica grandangolare (80 gradi di ampiezza) con apertura f/1,89. Il sensore secondario è da 13MP, con ottica ultragrandangolare f/2,2.

Google PIxel 7a può registrare video fino a 4K/60FPS usando l’ottica principale, mentre usando quella secondaria ci si ferma a 4K/30FPS. C’è la stabilizzazione ottica, che in questa fascia di prezzo non è proprio all’ordine del giorno. C’è anche una funzione per migliorare l’audio e renderlo più comprensibile, che funziona discretamente ma senza fare miracoli. La fotocamera frontale è anch’essa da 13 MP con apertura F/2,2.

Dal punto di vista hardware, quindi, niente di memorabile appunto. Ancora una volta tuttavia Google riesce a distinguersi grazie al software. 

Di giorno le fotografie hanno colori ben bilanciati, dettagli precisi anche nelle zone più scure e contrasto corretto. Usando l’ottica secondaria non si notano distorsioni ai margini dell’immagine, problema che invece abbiamo notato su altri modelli in questa fascia di prezzo, come Xiaomi 13 Lite. C’è anche un po’ troppa nitidezza, e i bordi degli oggetti a volte risultano un po’ “troppo taglienti”, ma non ci sono problemi che non si possano correggere o migliorare tramite l’eccellente applicazione Google Photo - quest’ultima è sempre di più una parte integrante dell’esperienza fotografica “made in Google” 

A essere impressionanti, sempre di giorno, sono in particolare le immagini ottenute usando l’ingrandimento 2x, che è chiaramente solo digitale. Ebbene, Google Pixel 7a riesce  in qualche modo a dare l’esperienza di un’ottica dedicata, pur senza averla: una specie di miracolo.

La modalità Ritratto è eccellente, sicuramente una tra le migliori in assoluto. 

Passando alla fotografia notturna, le prestazioni del Google Pixel 7a sono eccellenti, per non dire fantastiche. Questo smartphone riesce a isolare le fonti di luce senza distorsioni, e allo stesso tempo estrae dettagli precisi  anche nelle aree più buie. Allo stesso tempo, i colori sono precisi e brillanti come non mai. 

Se fate molte foto serali, questo è probabilmente lo smartphone da prendere. 

La fotocamera frontale non è particolarmente entusiasmante né particolarmente scadente: fa buone fotografie, con colori bilanciati e un buon contrasto. Avrete dei buoni selfie e, con un campo visivo di 95 gradi, potreste anche provare a fare scatti di gruppo. 

Google non è stata molto generosa quanto a funzioni aggiuntive, ma quelle più importanti sono presenti all’appello: Lunga Esposizione, Slow Motion, Panorama, Nottura, Ritratto e “Foto Sferica”. 

Fotocamera: 5/5

Prestazioni

Google Pixel 7a review case off sticky notes

(Image credit: Future | Alex Walker-Todd)

Migliori prestazioni nella sua fascia di prezzo
Google Tensor G2
128GB senza slot microSD 

Google Pixel 7a monta il processore Google Tensor G2, lo stesso del Google Pixel 7, associato a 8GB di RAM. La memoria di archiviazione, 128GB, è di tipo UFS 3.1, più veloce rispetto alla media. 

Non ci aspettavamo grandi sorprese, e non le abbiamo avute. Google Pixel 7a è un telefono sempre molto veloce in ogni situazione. Resta un po’ indietro, nei test numerici, rispetto ai modelli con i più potenti processori Qualcomm. Rispetto tuttavia ad altri smartphone di fascia media, Pixel 7a è più avanti in termini di  prestazioni: è più veloce l’interfaccia, più veloce l’apertura di app, più scattante il multitasking. 

Vale la pena ricordare, comunque, che non stiamo parlando di differenze abissali. Pixel 7a, nell’uso di tutti i giorni, è solo marginalmente più veloce rispetto ai concorrenti. In altre parole, le prestazioni non dovrebbero essere il parametro che guida la vostra scelta. 

A bordo ci sono 128Gb di memoria UFS 3.1, che è molto veloce e aiuta a garantire questo alto livello di prestazioni. Purtroppo non esiste una versione da 256GB, né è disponibile uno slot per memory card. Con Google Pixel 7a, quindi, dovrete farvi bastare 128GB - che oggigiorno sono il minimo. 

Quanto agli altoparlanti stereo, anche da questo punto di vista Pixel 7a è uno smartphone esemplare. Il volume massimo è molto alto, e il suono è sempre piuttosto pulito e comprensibile. Riuscirete sempre a distinguere bene la voce del vostro interlocutore o il parlato di una serie TV. 

Lo spettro audio è carente sia nei bassi sia negli alti, ma è così per tutti i telefoni e di sicuro non ci aspettavamo qualcosa di diverso. Notevole invece la separazione stereo: se state guardando qualcosa che manda un segnale diverso sui due canali, riuscirete a percepire chiaramente. 

Prestazioni 4,5/5

Batteria

Benchmark

 Ecco i risultati ottenuti da Google Pixel 7a nei nostri test

GeekBench 6: 1.328 (single-core); 3.050 (multi-core)
3DMark: Wild Life, 6.612 punti; Wild Life Extreme, 1.860 punti
Scarica batteria, 1h video streaming, luminosità max: 12%
Scarica batteria, 20 min gaming, luminosità max - 11% 

Più piccola rispetto al 2022
Dura una giornata
C’è la ricarica wireless

 

Un passo avanti e uno indietro, rispetto a Pixel 6a. Il nuovo smartphone Google ha una batteria da 4.300 mAh, un po’ più piccola rispetto ai 4.410 dell’anno scorso. Una differenza in peggio, controbilanciata almeno in parte dalla presenza della ricarica wireless. Non è velocissima ma almeno c’è, mentre con il Pixel 6a si può usare solo il cavo.

Google Pixel 7a

(Image credit: Valerio Porcu)

Quanto alla durata, Pixel 7a se la cava discretamente, ma niente di più. Durante i giorni in cui l’ho utilizzato, è sempre arrivato a sera con il 30% al massimo di carica residua, e qualche volta è sceso a livelli preoccupanti, obbligandomi ad attivare il risparmio energetico per arrivare all’ora “naturale” per ricollegarlo, verso le 23:00.

Va detto però che la piattaforma Google impara a ottimizzare i consumi nel corso del tempo, e negli ultimi giorni in effetti l’autonomia è migliorata. Un cambiamento confermato anche dal test di scarica sullo streaming video, dove l’assorbimento di energia passa dal 12% (telefono appena configurato) all’8% (dopo 5 giorni di utilizzo)

L’autonomia di Pixel 7a non è niente per cui festeggiare, per quanto siamo più o meno la stessa offerta dai concorrenti. Google invece resta indietro quanto a velocità di ricarica, che sia cablata sia watt wireless è nettamente inferiore a quanto offerto da Xiaomi, e peggiori anche rispetto a Samsung  - che pure da parte sua non fa gridare al miracolo quanto a velocità di ricarica. 

Comunque sia, Pixel 7a è uno smartphone che dura una giornata, da quando ti alzi la mattina a quando vai a letto la sera. Per quei giorni in cui è prevista una serata fuori, magari fino a tardi, sarà consigliabile metterlo in carica 10-20 minuti almeno.

Batteria: 3,5/5 

Software

Google Pixel 7a review back angled handheld

(Image credit: Future | Alex Walker-Todd)

Android 13
Funzioni speciali Pixel
Nessun bug 

Android 13 con il Pixel Launcher, vale a dire l’accoppiata considerata come l’esperienza Android “più pura”. Uno degli aspetti più apprezzati è il fatto che ci sono solo le applicazioni Google e nient’altro; niente app duplicate (tipo due browser o due Gallerie) né applicazioni terze. Non bisogna perdere nemmeno un minuto a togliere le app che non volete, il che è una buona cosa. 

Ma non è tutto, perché il Pixel Launcher (ma avrei preferito che si chiamasse Pixel UI, o magari Pixel OS), offre anche alcune funzioni speciali molto interessanti. 

Now Playing: visualizza sullo schermo il titolo della canzone che sta suonando.
Traduzione: I Google Pixel possono tradurre (o provarci almeno) altre lingue in tempo reale. Inoltre è possibile tradurre i messaggi in arrivo, in certe app.
Sottotitoli automatici: nelle videochiamate o anche solo guardando un video, Google PIxel 7a può inserire sottotitoli automatici, eventualmente anche tradotti.  
L’app registratore può trascrivere l’audio. In Italiano funziona abbastanza bene,e potete aspettarvi lo stesso livello qualitativo della dettatura di Google (potete provarla nella tastiera GBoard per android).
Può trasformare in testo l’audio ricevuto tramite Messaggi. Non è molto utile, e sicuramente lo vorrei in Whatsapp, ma è un primo passo. 

L’interfaccia Google offre anche una bella varietà di sfondi, ma le opzioni di personalizzazione sono limitate rispetto ad altre interfacce. Per esempio, la barra di ricerca è bloccata in fondo a ogni pagina, e non c’è modo di toglierla: alcuni la ameranno, ma se non vi piace allora non è il telefono giusto per voi. Un’altra cosa che non c’è è il pulsante “chiudi tutto” nel multitasking: magari non ce n’è bisogno, ma io sono il tipo di persona a cui ogni tanto piace dare una pulita generale. 

Comunque, il software di Google è ricco di peculiarità: il colosso californiano chiaramente sa che molti prenderanno un Pixel per la prima volta, ed è bello che nelle impostazioni ci sia un link ai consigli utili per imparare a conoscere il nuovo sistema. 

Esteticamente, il design rotondo delle icone e delle cartelle potrebbe piacervi, ma è sicuramente una scelta meno neutrale (rispetto ai gusti delle persone) rispetto alle icone quadrate. 

Una novità specifica del Pixel 7a è la presenza del riconoscimento facciale, che ha sempre funzionato in modo impeccabile, durante i giorni in cui ho provato Pixel 7a. 

Vale la pena segnalare che non abbiamo notato bug durante il test, il che è un fatto rilevante perché invece spesso e volentieri ne troviamo. Tuttavia non si può dire che sia un merito, visto che avere un software senza errori dovrebbe essere il minimo. 

Software: 4/5

Google Pixel 7a review back angled head on sticky notes

(Image credit: Future | Alex Walker-Todd)

Concorrenza

Il Google Pixel 7a ha le carte in regola per essere il migliore smartphone per chi ha un budget di circa 500 euro - fermo restando che speriamo vivamente di vedere il prezzo scendere nel corso delle prossime settimane. 

Concorrenti qui sotto, infatti, forse restano un po’ indietro su questo o quell’aspetto, ma costano quanto il 7a solo come prezzo di listino. Il prezzo reale - lo street price - è invece già sensibilmente più basso. 

Image

Samsung Galaxy A54

Il nuovo modello Samsung di fascia media è il concorrente diretto di Google Pixel 7a, e sicuramente ha parecchio da offrire: audio stereo, il classico design Galaxy, eccellente qualità fotografica. Si riesce ad averlo anche spendendo meno. 

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Xiaomi 13 Lite

Xiaomi 13 Lite è la proposta di Xiaomi in questa fascia di prezzo. Ha alcune carenze rispetto al Pixel 7a, come l’audio mono o la certificazione IP53. Come fotografia se la cava anche lui molto bene e l’autonomia è simile. Si differenzia in particolare per l’interfaccia MIUI e per uno street price molto competitivo. 

Image

Google Pixel 6a

Google Pixel 7a è migliore in tutto rispetto al modello precedente, tranne che nel prezzo. Pixel 6a infatti è ancora oggi uno smartphone eccellente, un dispositivo che può dare anni di soddisfazioni. E costa fino al 40% in meno rispetto al modello nuovo. 

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CategoriaCommentoVoto
PrezzoAumentato rispetto all'anno scorso, non è più molto economico3/5
DesignMeno ergonomico rispetto all'anno scorso. Scivoloso. Bene la certificazione IP3,5/5
SchermoOttimo schermo AMOLED, visibilità al'esterno migliorabile. 4/5
FotocameraLe migliori fotografie in questa fascia di prezzo.5/5
PrestazioniNon il più potente, ma fa tutto nel migliore dei modi4,5/5
BatteriaPotrebbe non durare l'intera giornata, ricarica non velocissima.3,5/5
SoftwareMolte funzioni aggiuntive, la personalizzazione potrebbe essere migliore4/5

Google Pixel 7a, vale la pena comprarlo?

Google Pixel 7a è senza dubbio uno tra i migliori smartphone di fascia media, se non il migliore in assoluto. Non è facile chiamarlo “economico”, perché 500 a euro non è proprio alla portata di chiunque, ma è uno smartphone che va preso in considerazione se il vostro budget è in quella zona. 

Google Pixel 7a

(Image credit: Valerio Porcu)

 Compratelo se … 

 … volete la migliore esperienza fotografia a questo prezzo

Rispetto ai concorrenti di pari, Google Pixel 7a offre la migliore qualità fotografica. Nella maggior parte dei casi, basterà puntare e premere il pulsante per avere un’immagine che vi faccia dire “ah però che bella foto”. 

… volete l’esperienza Google al giusto prezzo

L’integrazione di un Google Pixel con i prodotti Google è praticamente perfetta, e ci sono tutta una serie di extra per chi compra uno di questi smartphone. Google Pixel 7a è il modo meno costoso - nel 2023 - di accedere a questo club esclusivo. 

 … volete un design compatto

Google Pixel 7a non è un esempio di ergonomia e maneggevolezza, ma resta uno smartphone piuttosto compatto. In un mondo di “padelloni”, il suo schermo da 6,1” e il suo peso sotto ai 200 grammi lo fanno sembrare piccolo e carino. 

 Non compratelo se … 

… volete un telefono bello da vedere

I gusti estetici sono soggettivi, certo, ma PIxel 7a è più grosso e pesante rispetto alla maggior parte degli altri smartphone, e ha alcuni dettagli di design che risultano proprio brutti. Se siete attenti a certi dettagli, meglio evitare. 

… avete già un Pixel 6a

Il nuovo modello migliora in tutto, ma il prezzo è sostenuto e tutto sommato il balzo in avanti non sarebbe giustificato. Se vi piace questa linea di smartphone avete un Pixel 6a, tanto vale aspettare l’anno prossimo e vedere che succede.

 … volete una grande autonomia e/o una ricarica più veloce  

Google Pixel 7a può durare una giornata piena, e facendo attenzione potreste forse non dover ricaricare per uscire a cena. Volendo caricare, poi, la ricarica “veloce” di Google è piuttosto lenta. Uno scenario che per alcuni andrà bene, ma per tanti altri invece no.  

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.