Vodafone porta il 5G in 55 città europee

Xiaomi Mi Mix 5G
Lo Xiaomi Mi Mix 5G è uno degli smartphone compatibili (Immagine:: Future)

Il 2019 sarà ricordato come l'anno del debutto del 5G. Ormai questa tecnologia è approdata nel nostro Paese grazie agli sforzi dei vari operatori tra cui Vodafone, la prima in assoluto ad attivare il 5G in Italia, e TIM. Vodafone, però, è un colosso attivo in diversi Paesi e ha da poco annunciato di aver attivato il roaming 5G in 50 città del vecchio continente. 

A partire dal 26 luglio, infatti, i clienti Vodafone che hanno un'offerta 5G e uno smartphone compatibile possono effettuare il roaming dei dati in alcune città di Paesi come Regno Unito, Germania e Spagna. Un ottimo modo per godersi l'estate senza rinunciare a una connessione ad alta velocità. 

Vodafone non ha pubbicato l'elenco completo delle città che avranno il roaming 5G, ma sappiamo che sono comprese Monaco di Baviera, Madrid e, per l'Italia, Roma. Probabilmente, a mano a mano che la rete 5G si fa sempre più strada in Europa, molte altre città in vari Paesi avranno il roaming in 5G.  

Secondo quanto affermato da Vodafone, il prezzo per il roaming 5G è lo stesso del 5G usato nel proprio Paese, quindi non c'è differenza rispetto al 4G in termini di costi.

Per il nostro Paese, Vodafone offre tre dispositivi compatibili con il 5G, Samsung Galaxy S10 5G, Xiaomi Mi Mix 3 e LG V50.  ThinQ 5G.

Al momento, Vodafone è il primo operatore dello stivale ad attivare il roaming 5G, ma la battaglia con i concorrenti è senz'altro serrata su questo fronte, quindi ci aspettiamo che gli altri operatori (soprattutto TIM) rispondano quanto prima. 

Tom Bedford
Contributor

Tom Bedford was deputy phones editor on TechRadar until late 2022, having worked his way up from staff writer. Though he specialized in phones and tablets, he also took on other tech like electric scooters, smartwatches, fitness, mobile gaming and more. He is based in London, UK and now works for the entertainment site What To Watch.

He graduated in American Literature and Creative Writing from the University of East Anglia. Prior to working on TechRadar, he freelanced in tech, gaming and entertainment, and also spent many years working as a mixologist. He also currently works in film as a screenwriter, director and producer.