Un brevetto Apple anticipa un possibile iPhone pieghevole e capace di ripararsi da solo

(Immagine:: Future)

Un brevetto pubblicato di recente suggerisce che Apple potrebbe essere al lavoro su un display pieghevole in grado di coprire ammaccature e graffi quando necessario. Forse non tutte le funzionalità descritte verranno implementate, ma ha immediatamente aumentato le nostre speranze di vedere un iPhone pieghevole in un futuro non troppo lontano.

Come scoperto da Patently Apple, la configurazione delineata nei documenti è realizzata tramite "una cerniera che consente al dispositivo di essere flesso attorno a una linea di piegatura", con un display flessibile sovrastante che può aprirsi attorno alla cerniera, come accade nel Galaxy Z Fold 2

Tuttavia, questo brevetto menziona anche uno strato di materiale autorigenerante. Questa auto-guarigione "può essere avviata o accelerata da calore, luce, corrente elettrica o altri tipi di stimoli applicati dall'esterno" secondo quanto riportato nel documento.

In altre parole, il display pieghevole potrebbe ripararsi da solo mentre il dispositivo è in carica, ad esempio. Esistono già vari tipi di materiale autorigeneranti, essi funzionano un po' come il corpo umano, espandendosi per coprire graffi e crepe.

È improbabile che un materiale del genere sia in grado di riparare perfettamente grossi graffi o segni sul vetro del display, ma potrebbe ridurre al minimo gli effetti di danni minori e aggiungere robustezza aggiuntiva a un formato che sappiamo già essere piuttosto delicato.

In passato erano già girate diverse voci riguardo ai display pieghevoli, rispetto al solo iPhone. Ma ora il brevetto suggerisce che anche Macbook e iPad potrebbero venire dotati di schermi pieghevoli e tecnologia autoriparante.

Un noto leaker aveva già dichiarato che Apple sta effettivamente lavorando su l’iPhone pieghevole, anche se sembra davvero impossibile che questo tipo di schermi sarà disponibile in tempo per il debutto di iPhone 12. Potrebbe forse venire implementata per il prossimo anno, ma al momento c’è ben poco di concreto in merito.

Come accade sempre con i brevetti, non c’è garanzia che vengano utilizzati realmente nei prodotti in vendita, l’unica cosa certa è che la divisione ricerca e sviluppo di Apple lavora sempre alacremente alla ricerca soluzioni innovative. Dopotutto, l'azienda deposita brevetti come questo già da diversi anni.

David Nield
Freelance Contributor

Dave is a freelance tech journalist who has been writing about gadgets, apps and the web for more than two decades. Based out of Stockport, England, on TechRadar you'll find him covering news, features and reviews, particularly for phones, tablets and wearables. Working to ensure our breaking news coverage is the best in the business over weekends, David also has bylines at Gizmodo, T3, PopSci and a few other places besides, as well as being many years editing the likes of PC Explorer and The Hardware Handbook.