E alla fine, Elon Musk si dimette davvero da CEO di Twitter
Il magnate ha deciso che lascerà il posto dopo aver trovato qualcuno abbastanza "pazzo" da sostituirlo
Aggiornamento:
Rispondendo a un sondaggio lanciato da Elon Musk qualche giorno fa, il 57,5% degli utenti ha espresso un parere positivo a un passo indietro da parte del miliardario.
Musk aveva lanciato il nuovo sondaggio il 19 dicembre 2022, chiedendo ai suoi 122 milioni di follower se doveva dimettersi dalla guida di Twitter. Forse il miliardario non si aspettava che avrebbe vinto il sì, ma comunque ha scritto che avrebbe rispettato i risultati. E, con un nuovo tweet, l'imprenditore ha confermato che lascerà il posto di CEO a qualcuno abbastanza "folle" da sostituirlo.
Continua così la "tempesta Twitter". Dall'acquisizione da parte del magnate Elon Musk, già patron di Tesla e Starlink, molte sono state le vicissitudini che hanno colpito il social, dal licenziamento di diversi dipendenti alle dimissioni in massa dei membri chiave della dirigenza.
I will resign as CEO as soon as I find someone foolish enough to take the job! After that, I will just run the software & servers teams.December 21, 2022
Nello stesso post, Musk sostiene che, una volta ceduto lo scettro del comando, resterà a capo dei team dedicati a software e server.
Nel frattempo, molti utenti hanno deciso di abbandonare la piattaforma, non condividendo le scelte fatte finora dal capo del social, invitando i contatti a ritrovarsi su altre destinazioni, come Mastodon, Hive, ma anche Facebook e Instagram.
Nelle ultime ore, il team di supporto di Twitter era intervenuto, aggiornando le policy e vietando di fatto i link ad altre piattaforme, inclusi gli aggregatori come Linktree. Una decisione poco gradita dall'utenza, dato che molti creator di contenuti si sono visti danneggiati dall'impossibilità di promuovere la propria presenza online.
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Il post, però, è stato rimosso e la policy è scomparsa. Lo stesso Musk ha chiarito che la nuova regola sarà rivista per punire con il ban solo quegli account che nascono allo scopo esclusivo di promuovere la concorrenza, sotto i dettami dell'attuale normativa sullo spam.
È dunque giunto il momento di puntare il browser su altre piattaforme e lasciarsi Twitter definitivamente alle spalle? O il prossimo passo indietro da parte di Elon Musk potrebbe rivitalizzare la piattaforma? Non resta che attendere la nomina del nuovo CEO, se davvero accadrà.
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Senior Editor and Professional Translator. Boardgaming enthusiast, Tech-lover.