Storia del PC, dagli inizi ad oggi

L'era dell'open source

Nel gennaio 2007 venne rilasciato Windows Vista. Il nuovo sistema operativo Microsoft era stato progettato per essere più sicuro, con una GUI aggiornata e utilizzava effetti come la trasparenza delle finestre, ma nonostante le novità finì per essere smontato dalla stampa.

Windows Vista aveva una pessima compatibilità con le versioni precedenti, lunghi tempi di caricamento, problemi con i driver e un eccesso di messaggi di sistema invasivi.

Windows 7 prese il suo posto nel 2009. Era basato sulla stessa piattaforma di Vista, ma il codice fu perfezionato e portò miglioramenti delle prestazioni, una maggiore stabilità e un'interfaccia migliore e più coerente.

Grazie alle sue caratteristiche Windows 7 divenne il sistema operativo più venduto nella storia e circa un terzo dei PC lo utilizza ancora oggi, nonostante Microsoft abbia dichiarato terminato il supporto per il sistema operativo all'inizio del 2020.

L’ultimo decennio

Nel luglio 2012, il browser Chrome di Google ha superato in popolarità Internet Explorer e nell'aprile del 2013 sia Chrome che Firefox potevano contare su una quota maggiore di utenti rispetto ad Internet Explorer stesso, ponendo fine a 15 anni di predominio Microsoft nel mercato dei browser.

Nell'ottobre 2012 venne anche rilasciato Windows 8. Nonostante i tentativi di innovazione voluti da Microsoft, Windows 8 fu decisamente criticato. Poiché i dispositivi mobili erano sulla buona strada per superare i PC desktop tradizionali, Windows 8 fu creato con un'interfaccia più "touch", rimuovendo il pulsante "Start" e passando a un design basato su tiles.

Il risultato fu decisamente negativo, pertanto Windows 8.1 venne in soccorso per rimediare a molte delle critiche ricevute in precedenza. Riportò in auge il pulsante "Start" e permise agli utenti di utilizzare il tradizionale desktop PC. Ma ancora una volta, il danno era ormai stato fatto. Il più vecchio Windows 7 è ancora ampiamente utilizzato, mentre Windows 8 è in pratica scomparso in favore del più recente sistema operativo di Microsoft.

Windows 10 è stato rilasciato nel luglio 2015 con un'accoglienza tiepida. L'interfaccia di Windows 10, combina la GUI tradizionale di Windows 7 e il sistema di riquadri appartenuto a Windows 8, con l’aggiunta dei desktop virtuali, una funzionalità che Linux offre da decenni.

Da allora il sistema operativo ha scalato il mercato, ma non è tutto oro ciò che luccica.

Gli aggiornamenti di sistema forzati sono stati molto criticati dagli utenti, il menu Start ora comprende pubblicità indesiderata e c'è una quantità preoccupante di raccolta dati, con il Microsoft Store pronto a minare la natura aperta della piattaforma PC.

Linux

(Image credit: Image Credit: Pixabay)

Nonostante ciò, Microsoft domina ancora il mercato dei PC consumer, ma non è più la società monopolista del passato. Apple è diventata più ricca di Microsoft. Linux si è insinuato praticamente in qualsiasi dispositivo, dai lettori DVD ai più potenti supercomputer del mondo e mantiene una presenza del mercato desktop del 3%.

Microsoft è passata da considerare Linux "un cancro" al proclamare che "ama Linux", distribuendo Windows con l’aggiunta di un kernel Linux e utilizzando un propria distribuzione, Azure Sphere Linux.

Microsoft ha anche basato la versione rinnovata del proprio browser Edge sul progetto Chromium e rilasciato diversi progetti come Open Source.

Quello dei PC non è oggi il mercato dominante che fu in passato e IBM ha lasciato da tempo il settore che aveva creato da zero. L'informatica oggi è più varia e possiede molte più forme, a partire dai tablet agli smartphone, dai Chromebook agli strani dispositivi Android difficili da classificare.

Essa è tornata a un livello di diversità simile a quello degli anni '80, ma il PC non ha più la stessa supremazia e non ce l’hanno nemmeno i giganti che lo avevano creato, come IBM, Intel e Microsoft.