Skylum Luminar AI: l'editing fotografico diventa "intelligente"

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(Immagine:: Skylum)

Lo scorso settembre Skylum ha annunciato l’arrivo di Luminar AI, la nuova iterazione del suo software Luminar di cui vi abbiamo parlato in maniera approfondita nella nostra recensione.

Luminar AI è un editor fotografico che si distingue dai suoi simili per l’ampio utilizzo delle funzioni AI. Il grande numero di preset disponibili mira a ridurre sensibilmente i tempi di post produzione, senza però mettere in secondo piano il tocco dell’utente. 

Il software Skylum offre ai creativi un nuovo approccio all’editing fotografico quasi interamente basato sull’intelligenza artificiale, che consente di concentrarsi maggiormente sul risultato finale piuttosto che sul processo necessario a ottenerlo.

“Il nostro approccio all'AI è in linea con quello delle migliori menti presenti nel settore. Ciò che differenzia Skylum è la nostra tecnologia incredibilmente potente che è incentrata sull'uomo. Nella mia esperienza lavorativa, solo il 30% del nostro tempo viene effettivamente speso nella creazione,” dice Alex Tsepko, CEO di Skylum. “LuminarAI utilizza l'intelligenza artificiale per capovolgere queste metriche. Abbiamo creato LuminarAI in modo che le persone possano concentrarsi sui risultati e sulle foto e non preoccuparsi troppo del processo di modifica.”

Modelli e funzioni AI dedicate

Per ottenere il miglior risultato possibile Skylum ha introdotto la funzione Modelli, che si occupa di scansionare automaticamente le immagini per identificare i soggetti e le aree problematiche. Una volta ultimata la fase di rendering, il sistema AI consiglia all’utente diverse soluzioni creative lasciando la possibilità di intervenire sui singoli parametri dei preset. 

In sostanza gli editor possono scegliere se sfruttare i Modelli proposti, modificarli manualmente partendo dai parametri consigliati o intervenire in modo completamente autonomo.

“L'assistente AI integrato in Modelli vede le relazioni tra tutti gli elementi in una foto, grazie alla mappatura della profondità 3D. I Modelli sono stati progettati con l'aiuto di fotografi e editor fotografici incredibilmente preparati, per ottenere modifiche e miglioramenti specifici ai singoli componenti di un'immagine,” dice Dima Sytnik, CPO di Skylum. “In meno di due minuti, i creatori possono passare da un'immagine non elaborata a 10 o più punti di partenza con un rendering ricco da cui iniziare.”

Nel complesso LuminarAI può essere una scelta interessante sia per un principiante che per un professionista. Se per un neofita i modelli possono essere un'ottimo spunto creativo e un modo per comprendere meglio su quali parametri intervenire per ottenere l'effetto desiderato, per il professionista possono rappresentare un ottimo strumento per ridurre i tempi di post produzione.

Tra gli strumenti dedicati alla ritrattistica troviamo BodyAI, una funzione che consente di plasmare il corpo di un soggetto aumentando o riducendo il volume in modo realistico e IrisAI, una funzione dedicata agli occhi con la quale si può modificare il colore dell'iride o aggiungere riflessi al suo interno. 

FaceAI e SkinAI sono due funzioni dedicate alla messa a fuoco e all’ottimizzazione dei dettagli del viso, oltre che al perfezionamento della pelle. Una volta individuato il viso e selezionata l'area di messa a fuoco, SkinAI interviene sul tono, sulla lucentezza e corregge eventuali macchie e imperfezioni. 

Per quanto riguarda la fotografia paesaggistica, Luminar AI dispone della funzione SkyAI che avevamo già testato su Luminar 4 , capace di riconoscere automaticamente il cielo in un'immagine e di modificarne i parametri o aggiungere elementi come nuvole, uccelli, stelle e molto altro. AtmosphereAI è un altro utile strumento che permette di creare atmosfere immersive con effetti realistici come nebbia e foschia, riconoscendo automaticamente altri elementi all'immagine.

A questi si aggiungono due delle funzioni principali di LuminarAI, anch’esse presenti sulla versione standard del software, ovvero AccentAI e CompositionAI. Entrambe sono pensate per l’ottimizzazione delle immagini sotto tutti i punti di vista: dall’esposizione e dalla regolazione del colore fino ad arrivare alla composizione.

LuminarAI sarà disponibile dal 15 dicembre 2020 sia come applicazione separata che come plug-in per Lightroom Classic e Photoshop, oltre che come estensione per Apple Photos.