Scoperto un sistema solare a tre stelle, ma potrebbe esserci altro

(Immagine:: Matt Groening)

Un nuovo sistema solare è stato scoperto ed è tutt’ora sotto osservazione. Gli scienziati pensano che si tratti di un sistema ternario (a tripla stella) circondato da un caotico disco di polvere che potrebbe precedere la nascita di uno o più pianeti. Se questa scoperta venisse confermata, si tratterebbe di un fatto più unico che raro visto che non sono conosciute configurazioni con una situazione simile a questa. 

I ricercatori ritengono di essere riusciti ad individuare un sistema a tre stelle con materiale sufficiente a creare diversi esopianeti. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science, non da nessuna certezza in merito, ma solo l’idea che stiamo assistendo alla nascita di un sistema solare come il nostro, o addirittura più grande, è quanto meno elettrizzante. Le stelle orbitano una attorno all'altra e il disco di polvere sembra si stia dirigendo in direzioni diverse. La quantità di materiale presente potrebbe essere sufficiente per creare non uno, ma molti, fino ad alcune decine di pianeti. C'è un pianeta gigante in formazione nella massa di polvere e detriti? Non possiamo fare a meno di chiedercelo.

Come spiegano gli scienziati nel documento, il trio di stelle è stato scoperto utilizzando il Very Large Telescope dell'European Southern Observatory, in collaborazione con l'Atacama Large Millimeter / submillimeter Array. Una enorme quantità di polvere cosmica è all'opera e i ricercatori hanno buone ragioni per supporre che si tratti di un sistema a tre stelle e che il disco di polvere si stia lacerando, spingendo il materiale che normalmente andrebbe a formare pianeti e lune in diverse direzioni in un modo del tutto anomalo e mai osservato prima d’ora.

 In genere, durante la formazione di una stella, viene attirato tutto il materiale pulviscolare dalle forze gravitazionali che è sparso o si trova vicino alla stella stessa, a seconda di dove si è formato. Nel tempo, il materiale tende ad assestarsi in una forma simile a un disco in cui la materia si raggruppa in sfere via via più grandi. Talvolta le sfere si schiantano l'una contro l'altra, mentre parti più piccole possono formare lune che finiscono intrappolate in orbite attorno a corpi più massicci. Sono delicati equilibri inter cosmici e la presenza di due stelle extra tende a complicare il tutto.

Il disco è formato da moltissimo materiale pronto per la creazione del pianeti. I ricercatori ritengono che a turbinare intorno al trio di stelle ci siano fino a 30 masse terrestri di polvere e detriti. Nel frattempo, le stelle stesse orbitano tra di loro, girando l'una attorno all'altra. Ma cosa ha sconvolto il disco di polvere? Sono state le stelle stesse o potrebbe esserci stata una massa, ad esempio quella di un enorme pianeta, a sconvolgere le particelle stellari? Su questo gli scienziati non offrono una risposta univoca. 

Le simulazioni effettuate indicano che sia possibile che i movimenti orbitali delle stelle siano sufficienti per gettare la polvere nel caos.Tuttavia, altri ricercatori sostengono che solo un pianeta, ancora non individuato, potrebbe essere il responsabile della distruzione dell'anello di polvere. Servirà studiare il nuovo sistema ancora a lungo, per cercare di capire cosa stia accadendo realmente. L’unica certezza al momento è che si tratta di una scoperta unica e che niente del genere è mai stato osservato prima di ora. Se un pianeta fosse davvero presente, ci chiediamo come potrebbe essere il cielo visto dalla sua superficie. La presenza di tre stelle potrebbero averlo reso niente meno che favoloso.