Samsung è al lavoro sullo schermo perfetto da 10.000 PPI

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Una delle cose che infastidisce maggiormente gli appassionati di realtà virtuale che utilizzano un visore è probabilmente quello che viene definito “screen door” o effetto porta. Viene chiamata in questi termini la distanza tra i pixel che è tipicamente possibile vedere guardando uno schermo da vicino. Essendo un limite dell’attuale tecnologia display, Samsung e Stanford University (CA, USA) stanno lavorando ad una innovativa tecnologia OLED che potrebbe risolvere il problema. Infatti, se riuscissero a implementarla in uno schermo commercializzabile, cambierebbe completamente le carte in tavola nel settore dei display. Attualmente quello di Dell UP3218K (LED, 8K) è lo schermo di grandi dimensioni con la maggiore densità di pixel e raggiunge un valore pari a 280 PPI (punti per pollice), mentre Sony Xperia XZ Premium (LED, 4K) è lo smartphone con il maggior numero, riuscendo a toccare un picco di 800 PPI. La nuova tecnologia in via di sviluppo sarebbe in grado di raggiungere il valore sbalorditivo di 10.000 PPI e ciò favorirebbe anche e soprattutto la costruzione di visori VR, come Oculus Rift e Oculus Quest 2, anche se potrebbe essere implementata su qualsiasi tipo di dispositivo, basti pensare a come sarebbe un TV da 100 pollici con una tale densità di pixel.

Fonte: ENGADGET

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