Pannelli solari fotovoltaici per la ricarica delle auto elettriche: come fare?
Una questione di compatibilità
La recente popolarità acquisita dai veicoli elettrici è ormai sotto gli occhi di tutti e, tra incentivi e misure legislative, l’Europa e il resto del mondo si stanno lentamente spostando verso l’abbandono dei combustibili fossili e, per quanto una totale rivoluzione sia ancora lontana, è probabile che nuove forme di mobilità elettrica si aggiungeranno in futuro a quelle già disponibili.
Nelle fasi iniziali di questo processo che stiamo vivendo nella nostra contemporaneità, parlare di auto elettriche vuol dire soprattutto parlare di metodi di ricarica, di convenienza e praticità. Oltre alle classiche colonnine, uno dei modi con cui è possibile alimentare il proprio veicolo è quello di installare una Wallbox, uno strumento in grado di ottimizzare i tempi della ricarica.
Ma il settore ecologico, anche quando considerato nella sua dimensione di mobilità elettrica, è più vasto ed è inevitabile chiedersi se e come sia possibile sfruttare i pannelli fotovoltaici che, magari, già si possiedono per non dover acquistare un nuovo dispositivo per ogni nuovo mezzo.
Come utilizzare i pannelli solari per la ricarica dell’auto elettrica
Se si trattasse solo di descrivere come utilizzare un impianto fotovoltaico per ricaricare l’auto elettrica, sarebbe sufficiente precisare che basta dotarsi di una colonnina (passatemi il termine generale) che sia compatibile e quindi in grado di ricevere energia dai pannelli. Tuttavia, anche in questo caso, stiamo parlando di un processo agli albori e solo recentemente le aziende si stanno muovendo per creare stazioni di ricarica compatibili.
La spinta è stata fornita dalla crescente domanda di metodi di ricarica solare che, oltre a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale di un’abitazione o azienda, consentono una netta riduzione dei consumi. In poche parole, diciamo che il ciclo non è completo se si alimenta la propria abitazione con energie rinnovabili ma poi ci si deve affidare alla rete elettrica già presente per ricaricare il veicolo.
In ogni caso, come detto in precedenza, la partita si sta attualmente giocando sul campo aziendale e devono essere in primo luogo i produttori a rendere disponibili le stazioni di ricarica compatibili ad un prezzo accettabile.
Tra le aziende che si stanno occupando della materia possiamo trovare Wallbox con il suo Wallbox Pulsar Plus, recentemente aggiornato con la compatibilità solare e MyEnergi, partner nella creazione del caricatore Zappi. Le due aziende operano anche in Italia e, se si sta considerando il passaggio alla ricarica fotovoltaica, sarà possibile consultare un tecnico.
Ricarica solare per auto elettriche: quali sono i vantaggi?
I vantaggi sono numerosi e possono tranquillamente sopperire ai costi di installazione. Innanzitutto, una stazione di ricarica solare aiuta a risparmiare: se si possiede un impianto fotovoltaico si produce energia da sé (anche se sarebbe meglio dire che la si accumula) e, a questo punto, ha poco senso affidarsi alla rete elettrica solo ed esclusivamente per il veicolo. In secondo luogo, può garantire protezione dai futuri aumenti del costo della luce.
Dotandosi di questo sistema di ricarica sarà possibile raggiungere la completa autonomia e avere disponibilità di energia pulita 24/7. Infine, è bene esplorare quali incentivi governativi vengono forniti per il passaggio, i quali potrebbero rendere relativamente esiguo il costo di installazione. E se poi volete vendere casa? Ecco, anche su questo punto c’è da sottolineare una cosa interessante: una casa “green” potrebbe valere di più, oltre ad attrarre più acquirenti.
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