Quanto costa installare una Wallbox per ricaricare l’auto elettrica?
Come e quanto costa installare una Wallbox per la ricarica? Quali sono i vantaggi?
Il mondo delle auto elettriche è in continua espansione, soprattutto quando si considera l’incremento di mercato che questo settore ha vissuto nel corso del 2022, quando le immatricolazioni di nuovi veicoli elettrici a batteria (BEV) hanno continuato a crescere raggiungendo una quota di mercato del 12,1%, con un miglioramento di 3,0 punti percentuali rispetto al 2021. Bene anche per le varianti ibride, che hanno registrato una quota di mercato del 22,6%.
Nel frattempo, anche in Italia abbiamo assistito all’introduzione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche su tutto il territorio e, seppur la diffusione non sia capillare in termini di densità, ormai si possono trovare stazioni di ricarica anche nei paesi più piccoli.
Tuttavia, se si devono affrontare lunghi viaggi o semplicemente la disponibilità di colonnine pubbliche è limitata, può essere necessario fare da sé e ricaricare il proprio veicolo in casa tramite una Wallbox.
Si tratta, semplificando molto, di un accessori che si installa in casa e permette di fare la ricarica rapida all'auto elettrica. Sì perché potete anche collegarla direttamente a una comune presta domestica, ma non basterà una notte intera per riportare le batterie al 100%.
Dunque, come e quanto costa installare una Wall-box per ricaricare l’auto elettrica?
- A cosa serve una Wallbox per la ricarica delle auto elettriche?
- Come si installa una Wallbox per la ricarica?
- Quanto costa installare una Wallbox?
A cosa serve una Wallbox per la ricarica delle auto elettriche?
Una Wallbox, letteralmente “scatola a muro”, è una stazione di ricarica personale che può essere installata nei pressi del proprio garage, per esempio, o in generale nella propria abitazione poiché si serve della corrente domestica per caricare le batterie del veicolo.
Normalmente, le auto elettriche vengono fornite con una presa Schuko, ma non sempre si rivela la modalità ottimale di ricarica. Infatti, se si fa passare troppa corrente si va incontro al rischio di surriscaldamento e l’operazione è comunque piuttosto lenta.
In poche parole, attacchi l'auto alla presa di casa, e chissà quanto ci metterà a caricarsi...
Proprio su questi due punti entrano in gioco le Wallbox e la loro capacità di gestire flussi di corrente maggiori in completa sicurezza, sia per l’utente che per l’auto.
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Come si installa una Wallbox per la ricarica?
La prima determinante del processo di installazione di una Wallbox è la proprietà sulla propria abitazione, che stabilisce diverse condizioni a seconda che si viva in un condominio o in una casa singola. Nel caso del condominio, come ci si può aspettare, l’iter è più lungo e, in caso si possegga un posto auto o un garage, bisogna prima di tutto assicurarsi che la relativa linea elettrica sia quella vostra personale o quella condominiale.
Se l’installazione deve essere effettuata in un’area comune sarà obbligatorio presentare il progetto all’amministratore, il quale indirà un’assemblea condominiale. Per quanto riguarda l’abitazione autonoma, la decisione è libera ma è bene informarsi presso il comune per assicurarsi di adempiere a tutte le incombenze burocratiche - se ce ne sono.
In ambedue le situazioni, l’opzione migliore è sicuramente quella di consultare un tecnico. Molte sono le aziende operanti anche in Italia, come Wallbox, Silla Industries e Green Cell.
Quanto costa installare una Wallbox?
Il costo dipende soprattutto dalle offerte delle aziende a cui si sceglie di rivolgersi e alle tariffe dell’energia elettrica. Tuttavia, ci sono dei parametri che possiamo prendere in considerazione e usare come bussola in qualsiasi occasione.
Innanzitutto, è importante sapere che il costo non varia in base alla modalità di ricarica, presa Schuko o Wallbox, ma in base al consumo, e la maggiore efficienza della Wallbox potrebbe dare una grossa mano al risparmio energetico, soprattutto in questo periodo. Per quanto riguarda il confronto con le colonnine pubbliche, la Wallbox vince con facilità, rivelandosi più conveniente, anche se alcune aziende potrebbero offrire piani di abbonamento per la ricarica pubblica.
Il prezzo di una buona Wallbox si aggira intorno ai 500 euro, che rappresentano la spesa per l'installazione. Bisogna poi aggiungere eventualmente il prezzo per aumentare la potenza del contatore, perché con quella standard di 3,5 Kw potreste non averne abbastanza.
Infine, c'è il costo della corrente elettrica che userete per caricare l'auto. Questo cambia da un fornitore all'altro e da un contratto all'altro, ma sicuramente andrete a spendere meno rispetto alle colonnine di ricarica rapida che trovate in giro per le strade.