La Cina propone sul suo territorio numerose alternative ai servizi a cui siamo abituati come piattaforme streaming e molto altro. Tuttavia, se si vogliono avere a disposizione più opzioni o si vogliono continuare ad usare i servizi a cui si è già abbonati durante una vacanza, può tornare utile una VPN. Tra quelle proposte in questa guida, abbiamo inserito anche un paio di opzioni meno mainstream.
Perché usare una VPN per la Cina? Questa è una domanda che molti di voi potrebbero farsi leggendo il titolo di questa guida.
Ebbene, in Cina la grande muraglia digitale continua a bloccare siti e piattaforme Internet in tutto il territorio. Non stupisce, dunque, che alcune delle migliori VPN siano molto popolari tra chi viaggia sul territorio cinese ma anche tra gli stessi residenti.
Se avete seguito gli avvenimenti degli ultimi anni, saprete quanto il governo di Pechino regoli in maniera molto severa l’accesso a Internet raggiungendo in molti casi delle censure a tutti gli effetti. Queste restrizioni adesso si sono estese anche a Hong Kong.
Ecco perché procurarsi una delle migliori VPN per la Cina è ormai diventato indispensabile per chiunque voglia accedere a contenuti bloccati nel Paese orientale. Il riferimento è a colossi del settore come Google, Facebook, Twitter, Netflix e molti altri ma questo blocco non esclude neanche i servizi di messaggistica, primo fra tutti WhatsApp, oltre ovviamente a tanti altri siti minori.
Che possediate un iPhone o un sistema Android, trovare una buona VPN per connettersi dalla Cina è meno problematico di quello che sembra e i provider continuano a vedere i loro servizi, tra cui VPN gratuite
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ExpressVPN è una delle VPN più popolari in Cina ed è un provider di riferimento per molti perché aggira abilmente le restrizioni della grande muraglia digitale. L'ampia gamma di posizioni dei server di Express è un grande vantaggio, soprattutto per quelli con base a Hong Kong, Taiwan e Giappone.
ExpressVPN offre prestazioni coerenti e affidabili, con app per la maggior parte dei dispositivi, inclusi i router. Per eventuali problemi è disponibile la chat 24 ore su 24 e l'assistenza via mail disponibili anche dalla Cina (il sito non è bloccato).
Questo provider monitora attivamente la sua rete per l'accessibilità dalla Cina e garantisce che il suo software sia all'avanguardia rispetto agli sforzi per bloccare le connessioni. ExpressVPN utilizza protocolli di offuscamento e tecnologia avanzata per offrire la migliore esperienza possibile agli utenti in Cina. Non esiste una prova gratuita e il prezzo non è economico.
C’è, infine, una garanzia di rimborso entro 30 giorni e l’abbonamento annuale offre il miglior rapporto qualità-prezzo.
NordVPN ha dedicato un intero team alla scopo di aggirare il blocco dei siti web in paesi come l'Arabia Saudita, l'Iran e, ovviamente, la Cina. Questo provider tiene sotto controllo l’andamento delle connessioni con questi Paesi in modo da implementare tempestivamente le azioni necessarie per aggirare eventuali nuovi blocchi.
Proprio questa dedizione a superare i blocchi territoriali rendere NordVPN una delle migliori opzioni per aggirare la grande muraglia digitale della Cina. Inoltre ha server offuscati in molti Paesi vicini come il Giappone e Hong Kong con caratteristiche come la doppia VPN in Thailandia per un maggiore anonimato. Avere server così vicini significa avere maggiore stabilità e velocità quando si accede dalla Cina.
Recentemente l’assistenza attraverso la live chat è migliorata molto rivelandosi estremamente utile quando vi imbattete in qualche problem. E se non sarete ancora sicuri che NordVPN faccia al caso vostro, potete sempre chiedere il rimborso entro 30 giorni.
Grazie al buon rapporto qualità-prezzo e alla semplicità della sua interfaccia, Surfshark, VPN con sede nelle Isole Vergini Britanniche, è riuscita a scalare le posizioni di questa classifica. La possibilità di aggirare la grande muraglia digitale cinese ha di certo contribuito.
Come ogni buona VPN, Surfshark dispone di un gran numero di server (oltre 1.700) dandovi molta scelta per cambiare indirizzo IP e farvi risultare in un’area geografica del tutto diversa da quella in cui vi trovate. Un altro merito di Surfshark è quello di avere un’interfaccia semplice e diretta, con tasti e indicazioni (come la connessione veloce) facili da seguire.
Se quello che vi interessa principalmente è tutelare la vostra privacy quando vi connettete dalla Cina, Surfshark riesce ad andare incontro anche a queste esigenze. La VPN include protocolli come OpenVPN UDP e TCP, quello di sicurezza IKEv2, crittografia AES-256 e una kill switch per proteggere i vostri dati nel caso in cui perdiate la connessione. Per garantire una maggiore sicurezza ci sono anche un DNS privato e una funzionalità di doppia VPN.
Nonostante il prezzo basso, Surfshark non ha un tetto massimo di dispositivi con i quali connettersi simultaneamente. Tutto questo rende il rapporto qualità-prezzo di questa VPN davvero conveniente.
A dirla tutta, tendiamo a non consigliare molto spesso Astrill VPN nelle nostre guide: è costosa, offre app mobili abbastanza basilari e non si distingue per l'accesso ai servizi di streaming.
Ma se cercate una VPN appositamente per connettervi dalla Cina e proteggervi da occhi indiscreti di qualche agenzia governativa, Astrill VPN potrebbe fare al caso vostro.
In particolare, il motivo per cui abbiamo deciso di inserire questo servizio nella classifica è la sua funzione StealthVPN, che dovrebbe aggiungere un ulteriore livello di crittografia a OpenVPN, per proteggere ancora di più la vostra identità.
Considerando anche l'informativa sulla privacy molto completa e dettagliata, la tecnologia multi-hop e la possibilità di configurare il client Windows in base alle vostre necessità, il servizio in questione potrebbe tornarvi molto utile se dovete recarvi in territorio cinese.
Uno dei principali vantaggi di VyprVPN è il suo protocollo di sicurezza proprietario Chameleon che può aiutare ad aggirare i blocchi e camuffando i metadati dei pacchetti del protocollo OpenVPN per aggirare un certo tipo di controlli.
VyprVPN è una cosiddetta rete VPN “di livello 1”, il che significa che è anche proprietaria dei server; ce ne sono infatti abbastanza per garantire buone prestazioni (14 si trovano in Asia), insieme a un solido supporto per i sistemi operativi mobili e chat 24/7 per la risoluzione dei problemi.
Il tanto apprezzato protocollo Chameleon è escluso dal piano di base, che offre comunque tre connessioni simultanee. VyprVPN è sicuramente costosa, ma c’è una garanzia di rimborso entro 30 giorni. Possiamo dire che comunque la spesa risulta adeguata al servizio: l’opzione premium migliore è il piano annuale per ottenere i vantaggi della tecnologia Chameleon e risparmiare di più.
Come scegliere la migliore VPN per la Cina
Aggirare un livello di censura come quello imposto dal governo cinese è tutt'altro che facile, ma alcune VPN si sono dimostrate all'altezza. Ovviamente bisogna scegliere un provider particolarmente competente e magari scegliere direttamente quella che secondo noi è la migliore VPN da usare in Cina.
Una buona VPN da usare sul territorio cinese deve rispettare una serie di caratteristiche. Innanzitutto, deve avere un buon servizio di assistenza dato frequentemente potrebbero servire indicazioni sui migliori server da usare. Dunque accertatevi che il provider metta a disposizione un supporto via chat 24/7. Altri criteri da tenere in considerazione sono l’estensione della rete di server (con un occhio particolare a quelli sul territorio asiatico), l’affidabilità della velocità di connessione e le misure per la sicurezza e la tutela della privacy.
Quali siti sono bloccati in Cina?
La lista dei siti e dei servizi internet bloccati sul territorio cinese è molto lunga e include anche i nomi di alcuni colossi del settori. Ne abbiamo citati alcuni nell’introduzione, ma qui vogliamo proporvi un elenco più completo, anche se decisamente lontano dall’essere onnicomprensivo:
- BBC
- CNN
- Facebook (incluso Messenger)
- Gmail
- Google e le relative app (come Calendario, Docs, Hangouts, Mappe)
- Hootsuite
- OneDrive
- New York Times
- Reuters
- Slack
- Snapchat
- Spotify
- Twitch
- Wall Street Journal
- Wikipedia
- YouTube
Abbiamo testato e recensito VPN nel rispetto della normativa vigente e prettamente per scopi ricreativi, ad esempio:
1. Accedere a servizi di altri Paesi (nel rispetto dei termini e delle condizioni del servizio cui si accede);
2. Proteggere la propria sicurezza e aumentare la propria privacy online;
Non supportiamo in alcun modo utilizzi illegali o fraudolenti dei servizi VPN. L’utilizzo di VPN per accedere a contenuti pirata non è in nessun modo approvato da Future Publishing.