Mac Pro 2019, ripararlo è un gioco da ragazzi

(Immagine:: Brittany Hosea-Small/ AFP/ Getty Images)

Come risaputo, i portatili venduti da Apple sono incredibilmente difficili da riparare, caratteristica che rende ancora più sorprendente il fatto che la versione desktop viaggi in direzione opposta.

Il noto sito iFixit, che si occupa principalmente di fare a pezzi e rimontare dispositivi tecnologici di vario genere per verificare l’accessibilità dei componenti e condividere con gli utenti i risultati, è una risorsa incredibile per tutti coloro che si dilettano nelle riparazioni fai da tè.

iFixit è diventato famoso per la pubblicazione di punteggi che indicano la facilità di riparazione di una grande varietà di oggetti tecnologici Il risultato ottenuto da Apple Mac Pro 2019 è a dir poco sorprendente. Il PC desktop dell’azienda di Cupertino ha ottenuto un punteggio di 9 su 10, guadagnandosi un posto d’onore tra i prodotti facili da riparare.

Il successo del nuovo Mac Pro è dovuto all’elevata modularità che lo caratterizza. iFixit ha fatto notare che “Apple ha inserito diagrammi e numeri identificativi sul device, oltre a pubblicare dei manuali di riparazione gratuiti”.

Gli esperti di iFixit hanno sottolineato la semplicità con la quale è possibile riparare il Mac Pro con degli “attrezzi comuni o addirittura senza utilizzarne affatto”, oltre ad elogiare l’adozione di “interfacce e socket standard” per i componenti principali.

Gli aspetti negativi riportati dai “demolitori di computer” sono pochi, ma degni di nota. Uno di questi è costituito dalle unità SSD utilizzate da Apple, create appositamente per i suoi prodotti e legate al chip di sicurezza T2 per motivi di crittografia. Questo aspetto limita la scelta in caso si intenda sostituire l’unità o si sia costretti a farlo in caso di guasto.

Stando a quanto afferma iFixit, gli utenti potrebbero avere difficoltà o essere costretti a sborsare cifre ingenti per ottenere pezzi di ricambio che non sono presenti sulla lista indicata da Apple per le riparazioni. Fortunatamente, si tratta di componenti di nicchia che non richiedono la sostituzione a meno che non ci sia una necessità specifica dell’utente.

Quei simpaticoni di iFixit si sono anche divertiti utilizzando la parte posteriore del Mac Pro per grattare un pezzo di formaggio, ma con scarsi risultati.

[via iFixit]

Harry Domanski
Harry is an Australian Journalist for TechRadar with an ear to the ground for future tech, and the other in front of a vintage amplifier. He likes stories told in charming ways, and content consumed through massive screens. He also likes to get his hands dirty with the ethics of the tech.