Huawei ha presentato la seconda versione del suo sistema operativo HarmonyOS. Il colosso tecnologico cinese ha intenzione di rendere l’OS compatibile con un maggior numero di dispositivi, inclusi gli smartphone, entro la prima parte del 2021. Il CEO Richard Yu ha annunciato la notizia in occasione della conferenza degli sviluppatori indetta da Huawei a Shenzhen lo scorso 9 settembre.
Huawei rilascerà una beta di HarmonyOS 2.0 SDK già disponibile per gli sviluppatori, anche se inizialmente si tratterà di una versione dedicata a smartwatch, automobili e TV. La versione smartphone dell’SDK dovrebbe arrivare entro dicembre 2020, e Yu ha suggerito che i primi telefoni con HarmonyOS potrebbero uscire già dal prossimo anno.
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Open Harmony
Huawei sta anche per promuovere il suo progetto OpenHarmony, che consente agli sviluppatori di lavorare su una versione open source del sistema operativo come fatto da Android con AOSP. Al momento il sistema supporta unicamente dispositivi con 128MB di RAM (o meno), limite che verrà esteso a 4GB entro aprile 2021 per poi essere rimosso entro ottobre 2021.
HarmonyOS è un progetto molto importante per Huawei, e potrebbe diventare il baluardo dell’azienda Cinese contro i limiti imposti dai governi americani e inglesi. Al momento l'azienda è costretta a vendere i suoi smartphone basati su Android senza servizi Google, limitando notevolmente il suo ecosistema e le funzionalità accessibili agli utenti che si trovano al di fuori dei confini cinesi.
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