Con Windows 11 il PC sarà più reattivo, promette Microsoft

Uomo di spalle che usa un laptop con Windows 11 in cui è aperto il Microsoft Store
(Immagine:: Foxy burrow / Shutterstock / Microsoft)

Windows 11 potrebbe offrire importanti migliorie alle prestazioni quando si aprono le app più comuni.

In un nuovo video che promuove alcune delle ottimizzazioni alle prestazioni offerte da Windows 11, Stive Dispensa, vicepresidente della gestione aziendale di Microsoft, ha sottolineato il modo in cui le app prioritarie vengano avviate molto velocemente con il nuovo sistema operativo, anche se il processore si trova sotto carico.

Dispensa spiega che l'azienda si è impegnata a fondo per migliorare la gestione della memoria su Windows 11, al fine di dare la priorità alle app in primo piano per le chiamate alle risorse del processore e del sistema in generale.

Queste app prioritarie, almeno in teoria, si apriranno in modo molto veloce, come dimostrato da Dispensa con Excel e Word: nel video entrambe le applicazioni Office si aprono in modo istantaneo, anche se il sistema di prova in uso mostra un uso della CPU al 90%.

Come sottolineato nel video, di solito i carichi di lavoro di questo tipo determinano tempi di attesa prolungati per l'apertura di un'app. Aprire le applicazioni in primo piano in modo tempestivo, anche quando il PC è sotto pressione, potrebbe aiutare gli utenti a risparmiare tempo e, dunque, aumentare la produttività.

Dispensa presenta qualche altro modo in cui Microsoft promette prestazioni migliori con Windows 11, fra cui la sospensione delle schede inattive sul browser Microsoft Edge per risparmiare risorse. Si tratta di un'impostazione predefinita, nonché alquanto sensata se consideriamo i benefici che potrebbe offrire in termini di prestazioni. Microsoft sostiene che una scheda inattiva nel browser consuma il 37% di risorse CPU in meno, senza contare i vantaggi per l'autonomia dei portatili.

Entrambe le migliorie includono alcuni accorgimenti per rendere più efficiente il ritorno dalla sospensione (25%), secondo Dispensa, con tempi di riattivazione più rapidi che dovrebbero essere "quasi istantanei" per la "maggior parte" degli utenti.


Analisi: la percezione di Windows 11 come un sistema operativo veloce

È evidente l'intenzione di Microsoft di presentare Windows 11 non solo come un sistema operativo dal nuovo look e con grandi novità in termini di design, ma anche come un prodotto che migliora realmente le prestazioni, al punto da fare la differenza per chi deciderà di fare l'upgrade.

Abbiamo già sentito di alcune novità a beneficio delle performance in relazione ai prossimi processori Intel Alder Lake, e questa nuova dimostrazione da parte del colosso di Redmond ribadisce che ci sono dei passi avanti concreti.

Far sì che il sistema apra le app quasi istantaneamente anche quando il processore è sotto stress è una novità più che gradita, d'altronde chi non detesta dover aspettare i tempi di caricamento a volte anche lunghissimi, quando il sistema è occupato?

In breve, questa decisione dovrebbe contribuire a migliorare e consolidare la percezione generale di Windows 11 come un OS reattivo e veloce, sempre che quanto visto nella demo poi si traduca anche nelle caratteristiche effettive del sistema, una volta arrivato. E lo stesso si può dire di una ripresa più veloce dalla sospensione.

Fonte: Windows Latest

Darren is a freelancer writing news and features for TechRadar (and occasionally T3) across a broad range of computing topics including CPUs, GPUs, various other hardware, VPNs, antivirus and more. He has written about tech for the best part of three decades, and writes books in his spare time (his debut novel - 'I Know What You Did Last Supper' - was published by Hachette UK in 2013).