Apple, Intel è un passo avanti sui 3nm

TSMC
(Immagine:: TSMC)

Apple e Intel saranno i primi ad adottare la prossima generazione di chip prodotti da Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC).

Entrambe le aziende USA starebbero lavorando alla progettazione di chip a 3 nm di TSMC, che entreranno in fase di produzione nella seconda metà del 2022.

Rispetto all'attuale tecnologia a 5 nm, il processo a 3 nm fornirà un miglioramento stimato delle prestazioni fino al 15% e una riduzione del consumo energetico tra il 25% e il 30%.

Secondo le fonti di Nikkei Asia, Apple avrebbe intenzione di sfruttare i primi processori a 3nm sui propri iPad. Tuttavia Intel non starà a guardare, il colosso delle CPU starebbe infatti progettando nuove linee di processori adatti ai dispositivi mobile come portatili e Ultrabook, oltre che applicazioni per data center.

Le fonti indicano che Intel si sarebbe accaparrata il maggior numero di slot per la produzione di chip a 3 nm.

Il processo a 3nm di TSMC

Sebbene i nanometri venissero usati per rappresentare la distanza effettiva tra transistor all'interno di un chip, oggi non è più così e il valore viene usato principalmente per scopi di marketing. Tuttavia, non è sbagliato pensare che più piccola sia la tecnologia di processo espressa in nanometri, più avanzato è il chip.

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazioni crescenti riguardo la loro incapacità di tenere il passo con i produttori di chip asiatici, come TSMC e Samsung. Anche Intel, che produce e progetta chip in casa, sta faticando molto a implementare il suo processo a 7 nm, per non parlare dei processi a 5 o 3 nm, pertanto è costretta a fare affidamento su chip costruiti dai propri concorrenti.

All'inizio di questa settimana, la società statunitense ha anche confermato il ritardo produttivo dei chip Xeon "Sapphire Rapids" di nuova generazione, ancora basati su tecnologia a 10 nm.

Nel tentativo di recuperare terreno, gli Stati Uniti stanno preparando un pacchetto di investimenti da 52 miliardi di dollari che, se verrà approvato, servirà a supportare la produzione di semiconduttori, nonché in ricerca e sviluppo.

“Siamo in competizione per vincere la battaglia del 21° secolo e la gara è già iniziata. Poiché gli altri paesi (asiatici) continuano a investire in propria ricerca e sviluppo, non possiamo rischiare di rimanere indietro", ha affermato il presidente degli Stati Uniti Biden.

Nel frattempo, TSMC continua ad accelerare. A gennaio, la società ha annunciato investimenti record per incrementare la capacità produttiva e sviluppare ulteriormente la propria capacità tecnologica.

Fonte: Nikkei Asia

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