Apple, il chip M3 promette un grande salto di qualità per i MacBook

Apple MacBook Air 2022
(Immagine:: Future)

Apple è attualmente concentrata sullo sviluppo del suo nuovo processore M3, e stando a quanto trapelato dalle recenti indiscrezioni, la nuova CPU potrebbe essere più avanzata del previsto.

Le voci circolate nei mesi passati suggerivano che Apple avesse optato per il processo produttivo a 3nm di TMSC, da tempo nel mirino dall'azienda. Sembra tuttavia che la società potrà beneficiare di un nodo a 3nm più avanzato, denominato N3E. Secondo il report di China Times, Apple sarà il primo cliente di TSMC a utilizzare questo processo produttivo, con cui saranno prodotti anche i chip destinati a MacBook Air e iPad Pro. Il nodo 3 nm N3E potrebbe servire anche per la produzione del prossimo A17 Bionic, che sarà equipaggiato sui modelli della gamma iPhone 15 e sui futuri iPad

Ovviamente si tratta di informazioni non ufficiali, quindi da leggere con un pizzico di scetticismo.

Apple M3: un altro buono motivo per comprare un MacBook Air?

Inizialmente, si pensava che il processo produttivo a 3nm di TSMC sarebbe stato alla base dei chip M2. Così non è stato, dato Apple ha poi deciso di realizzare il processore con il nodo a 5nm, vanificando i possibili guadagni prestazionali che la CPU poteva ottenere rispetto ai precedenti M1.

Nonostante l'M2 sia un ottimo processore, i miglioramenti rispetto all'M1 non sono enormi, al punto da sembrare soltanto un aggiornamento. Facendo uso di un processo produttivo a 3 nm, il nuovo M3 offrirebbe un sostanziale aumento di prestazioni rispetto ai predecessori, fornendo un motivo più valido agli utenti per passare ai nuovi MacBook Air M3.

Allo stato attuale, i MacBook Air M1 rappresentano infatti ancora la miglior scelta, sia per l'ottima autonomia, che per le prestazioni e il prezzo competitivo. I prodotti con chip M2, al contrario, non sono riusciti del tutto a decollare nelle vendite per via delle modeste migliorie e, in alcuni casi, anche per problematiche di surriscaldamento che diminuivano le prestazioni durante le attività più esigenti.

La situazione potrebbe quindi cambiare con il passaggio a N3E di TSMC, che dovrebbe portare un miglioramento sostanziale delle prestazioni, dell'ordine del 30% o più, e una durata della batteria ancora migliore. Considerando la scarsità di vendite che ha caratterizzato la linea M2 Mac nell'ultimo anno, Apple ha sicuramente bisogno di dare ai suoi clienti un vero motivo per acquistare i nuovi prodotti, piuttosto che proporre un nuovo design.

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Redattore TechRadar
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