AMD Ryzen 6000: i benchmark promettono bene ma Intel sembra in vantaggio
Le nuove APU AMD hanno ottime specifiche, ma basteranno a battere i processori Intel Alder Lake?
AMD sta lavorando ai nuovi processori Zen 4 che dovrebbero uscire nel 2023, ma già dal prossimo anno metterà in commercio le CPU Rembrandt (o Ryzen 6000) con architettura Zen 3+ per contrastare l'arrivo dei nuovi Intel Alder Lake.
Un recente benchmark ha svelato alcune specifiche che troveremo sulle nuove APU AMD destinate ai portatili, dandoci una prima idea di come potrebbero comportarsi in un confronto con i rivali Intel.
I dati indicati da Wccftech e pubblicati su UserBenchamark si riferiscono a una CPU Zen 3+ testata su una piattaforma Corsair Xenomorph (probabilmente una nuova linea di All in One).
Il processore dispone di 8 core, 16 thread e un base clock da 3.1GHz che in boost clock raggiunge i 3.9GHz. Non sappiamo dirvi molto sulla GPU RDNA 2 ad esso associata.
A testimonianza del fatto che non si tratta di una APU Zen 3, la piattaforma Corsair usata per il test è equipaggiata con dei banchi di RAM DDR5 da 4,800MHz (non supportata dai chip Zen 3).
Il modulo è inoltre indicato come SODIMM, il che esclude che il chip sia trattarsi di una configurazione desktop. Dovrebbe quindi trattarsi di una APU Rembrandt mobile, anche se non sappiamo con certezza se appartiene alla gamma Rembrandt-H o Rembrandt-U.
L'architettura è un'evoluzione della precedente Zen 3, quindi non ci sono stravolgimenti in termini di design, ma le tipiche ottimizzazioni che si vedono nei passaggi precedenti al salto generazionale (che per AMD arriverà con Zen 4).
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Se da un lato grazie ai Ryzen AMD è riuscita a pareggiare i conti con Intel nel segmento desktop, dall'altro rimane ancora parecchio indietro in ambito mobile.
AMD è intenta a recuperare terreno con i chip Rembrandt e i successivi Zen 4, ma dovrà vedersela con i processori Alder Lake basati sull'architettura ibrida big.LITTLE che, stando a quanto emerso finora, promettono prestazioni decisamente migliori rispetto alla precedente generazione.
Detto questo, Intel ha dominato il mercato desktop per anni raggiungendo una quota vicina all'80% fino alla comparsa dei Ryzen, e sarà interessante vedere se riuscirà o meno a mantenere l'attuale vantaggio in ambito mobile.
Per ora, visti i primi benchmark delle APU Zen 3+, siamo abbastanza certi che per contrastare le CPU Intel Alder Lake dovremo attendere le future CPU AMD Zen 4.
Del resto si tratta di un benchmark, quindi rimandiamo i giudizi al momento del lancio.
John (He/Him) is the Components Editor here at TechRadar and he is also a programmer, gamer, activist, and Brooklyn College alum currently living in Brooklyn, NY.
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