AirPods Pro vs Beats Powerbeats Pro: auricolari true wireless a confronto
Quale dei due modelli è il migliore?
Beats Electronics, l’azienda che produce le cuffie Beats, è una delle grandi protagoniste nel settore dell'audio da quasi 16 anni. Nel 2014 l’azienda è stata acquisita da Apple per 3 miliardi di dollari e da allora sta avendo sempre più successo.
Lo scorso anno, Beats e Apple hanno presentato i Powerbeats Pro, un paio di auricolari true wireless adatti all’uso sportivo. Durante la nostra recensione, abbiamo scoperto che sono estremamente comodi e sembrano non cadere mai dall’orecchio. Cos'altro potreste chiedere da un paio di auricolari pensati per il fitness?
Nel corso dello stesso anno, Apple ha presentato gli AirPods Pro, che sono auricolari true wireless sicuramente migliori rispetto ai Powerbeats Pro grazie a un audio intelligente e alla tecnologia di cancellazione del rumore. In un buon paio di auricolari true wireless bisogna però tenere conto anche di altre cose. Quindi, quale dei due auricolari è veramente il migliore?
Proprio come la maggior parte delle cuffie di fascia alta, la risposta si trova nel vostro stile di vita. Per aiutarvi a capire quale dei due auricolari dovreste scegliere, abbiamo raggruppato i pro e i contro di ognuno tenendo in considerazione i fattori più importanti, come la qualità dell’audio e il comfort. Continuate a leggere per scoprire qual è quello più adatto alle vostre esigenze.
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AirPods Pro vs Beats Powerbeats Pro: prezzo
Gli AirPods Pro costano 279 euro. Potreste pensare che il prezzo sia giustificato per un prodotto Apple, ma la differenza rispetto agli AirPods normali è abbastanza importante, con gli ultimi che vengono proposti esattamente a 100 euro in meno.
Non possono quindi essere considerati come dei veri sostituti delle AirPods. Quando abbiamo confrontato i due modelli (Airpods e Airpods Pro), abbiamo scoperto che c'è molta più qualità nel modello Pro, come la cancellazione del rumore e l'EQ. Per molti utenti, le due funzionalità extra potrebbero giustificare il forte aumento dei prezzi. Altri, invece, potrebbero non essere soddisfatti delle prestazioni.
I Beats Powerbeats Pro costano 249 euro. A differenza di AirPods Pro, potete scegliere quattro diversi colori: nero, bianco avorio, verde muschio e blu navy, tutti forniti con una custodia di ricarica.
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Beats Powerbeats Pro sono molto più costosi del precedente modello Powerbeats 3, che di solito si trova online a meno di 150 euro. Come scopriremo andando avanti, i Powerbeats Pro hanno un design notevolmente migliorato, l'ultimo chip H1 di Apple e una qualità audio migliore.
Come potete vedere, la differenza di prezzo tra Apple Airpods Pro e Powerbeats Pro è irrilevante.
AirPods Pro vs Beats Powerbeats Pro: design
Il design degli auricolari true wireless molto spesso è soggettivo e dipende se preferite un modello dalle grandi dimensioni che riesce a essere stabile o un modello piccolo che però tende a muoversi all’interno del vostro orecchio.
Gli AirPods Pro sono piccoli e sottili, ma hanno un design riconoscibile da chiunque, grazie agli steli che sporgono dall'orecchio e puntano verso il basso. Gli steli del modello Pro sono più piccoli rispetto al modello originale, ma si tratta in ogni caso dello stesso paio di auricolari.
Se non siete stati amanti dello stelo originale, il nuovo modello più piccolo potrebbe rendervi felici, ma durante i test abbiamo scoperto che era necessario un po’ di tempo per abituarsi, a causa della presenza di un "sensore di forza capacitivo" situato nello stelo. Si tratta di un piccolo “pulsante” situato su entrambi gli auricolari, che permette di attivare la modalità cancellazione del rumore/trasparenza o saltare e mettere in pausa i brani. Siccome lo stelo è più piccolo, attivare il sensore può risultare più difficile, ma dopo alcune settimane di test è diventato molto più immediato.
I Beats Powerbeats Pro hanno un design diverso rispetto agli AirPods, caratterizzato da un gancio che passa intorno alla parte posteriore dell'orecchio. Può sembrare strano, ma questo tipo di design ha senso dato che sono progettati per coloro che hanno bisogno di un buon paio di auricolari stabili sia a casa che al lavoro.
Sulla carta, preferiamo di gran lunga questo tipo di design, ma l'unico aspetto negativo delle AirPods Pro è che sporgono di più dalle orecchie. Per alcune persone non sarà un problema, ma vale la pena segnalarlo, soprattutto se vi piace indossare gli auricolari per aiutarvi ad addormentarvi.
Come gli AirPods Pro, anche i Powerbeats Pro hanno un pulsante di controllo situato vicino al logo Beats, oltre a un bilanciere del volume, in modo che possiate controllare la musica con le vostre mani.
A differenza della versione originale, gli AirPods Pro rimangono ben posizionati e durante i nostri test abbiamo scoperto che non rimbalzavano, anche quando facevamo jogging o salivamo su una rampa di scale.
Questo fantastico modo di adattarsi all’orecchio è merito di Apple, che offre tre punte in silicone di dimensioni diverse, che si adeguano a un numero maggiore di orecchie. Non solo assicureranno una presa migliore, ma possono offrire anche prestazioni audio migliori.
L'unico aspetto negativo è che il sudore potrebbe far scivolare le punte in silicone più di quanto avremmo voluto, ma è abbastanza improbabile che cadano del tutto.
Sono anche molto leggeri, quindi potrebbe essere un problema se uno di loro dovesse cadere, in quanto è facile non accorgersene subito.
Anche i Beats Powerbeats Pro si sono rivelati molto comodi durante i test. Non ci riferiamo solo al fatto che si adattano perfettamente grazie al loro design, ma l'intera esperienza di ascolto è stata fantastica.
Quando abbiamo testato alcuni auricolari true wireless in passato, abbiamo riscontrato una leggera pressione nell'orecchio durante l'ascolto della musica. Non è spiacevole, ma non è l'ideale. È qualcosa che abbiamo notato anche su altri auricolari simili, come le Jaybird X4. Tuttavia, quella strana pressione non è presente nelle Beats Powerbeats Pro. È fatto apposta e dovuto a una presa di ventilazione barometrica micro-laser situata nella parte anteriore dell’auricolare, che secondo Apple riduce la pressione nell'orecchio e migliora la risposta dei bassi.
Come gli Apple AirPods Pro, anche i Powerbeats Pro possono offrire un'esperienza di ascolto molto confortevole, grazie alla presenza di diverse punte in silicone.
Vale anche la pena menzionare che entrambi gli auricolari sono stati progettati con la certificazione IPX4, il che significa che possono resistere agli spruzzi d’acqua.
AirPods Pro vs Beats Powerbeats Pro: autonomia
L’autonomia è un fattore chiave quando si tratta di scegliere gli auricolari true wireless. Non ha senso andare in giro completamente senza fili se la batteria vi molla in poco tempo e siete costretti a ricaricarla spesso.
Durante i nostri test, gli AirPods Pro sono durate 4,5 ore con la cancellazione del rumore attiva e circa 5 ore senza di essa. La custodia di ricarica degli AirPods Pro permette di avere più di 24 ore di autonomia quando è completamente carica e ha anche una modalità di ricarica rapida.
In confronto, i Beats Powerbeats Pro hanno un'autonomia di 8-9 ore, con le quali però non avrete la cancellazione del rumore, il che spiega alcune di quelle grandi differenze.
Anche la custodia di ricarica dei Powerbeats Pro offre 24 ore di autonomia e possiede una modalità di ricarica rapida, quindi sono alla pari sotto questo punto di vista, anche se la custodia dei Powerbeats Pro è molto grande, il che la rende un po’ scomoda da portare in giro.
AirPods Pro vs Beats Powerbeats Pro: prestazioni
La più grande differenza è la cancellazione del rumore. AirPods Pro sono le prime cuffie di Apple ad avere la tecnologia di cancellazione del rumore integrata.
Durante i test degli AirPods Pro, abbiamo scoperto che quando la cancellazione del rumore è attiva, c'è un effetto forte ed evidente. Tuttavia, non farà scomparire completamente qualsiasi suono intorno a voi. Ad esempio, se siete in ufficio con musica ad alto volume, il risultato potrebbe essere abbastanza deludente.
Quando camminate per strada, la cancellazione del rumore farà scomparire la maggior parte dei rumori, incluse auto e moto. Anche il rumore costante di una ventola o il vento (un tipo di suono che può essere particolarmente fastidioso) viene assorbito particolarmente bene. Abbiamo scoperto che la cancellazione del rumore funziona bene anche su un treno.
AirPods Pro offre anche una modalità chiamata “Trasparenza”, che consente sentire meglio i suoni esterni, nel momento in cui si rende necessario (ad esempio parlare con qualcuno e ascoltare un annuncio alla stazione ferroviaria)..
Sebbene i Powerbeats Pro non abbiano la cancellazione del rumore attiva, il loro design confortevole e personalizzabile può fornire ugualmente una cancellazione del rumore, anche se ovviamente non paragonabile a quella delle AirPods Pro, che vincono a mani basse.
Per quanto riguarda le prestazioni audio generali, gli AirPods Pro hanno driver personalizzati, bassi migliorati e un equalizzatore adattivo all'interno. Durante i nostri test, abbiamo scoperto che i toni della voce venivano riprodotti in modo pieno e i bassi, in particolare, erano più potenti degli AirPods originali.
Abbiamo avuto un'esperienza simile in tutti i tipi di musica, come acustica, indie rock, electro, pop e hip-hop. Rimane però la sensazione che il suono sia "chiuso". Intendiamo dire che la musica sembra provenire dalla vostra testa; le cuffie di alta qualità tendono a far sembrare che il suono provenga da tutte le angolazioni.
Quando si tratta di ascoltare i più piccoli dettagli, altri auricolari true wireless hanno dimostrato di poter fare meglio, come ad esempio i Sony WF-1000XM3. La musica classica sembrava un po’ noiosa, ma la musica pop riusciva a essere sempre chiara con le frequenze medie ricche ed equilibrate.
Durante i test dei Powerbeats Pro, invece, abbiamo scoperto che il marchio Beats riesce a dare il meglio di sè nella musica elettronica, R&B e rap, ma anche con il rock questo modello se la cava piuttosto bene.
Sorprendentemente, i Powerbeats Pro hanno davvero bassi più profondi questa volta. L’equalizzazione non è comunque equilibrata, ma ha piuttosto una forma a V, con i toni bassi e alti superiori rispetto a quelli medi. È una curva regolare che rende la musica energica, ma non troppo inclinata da rendere i film inguardabili. Abbiamo scoperto che film come Thor Raganarok venivano riprodotti perfettamente.
Vale la pena ricordare però che questa leggera forma a V potrebbe essere soggettiva. I nostri gusti potrebbero non piacere a tutti e non ci sono strumenti per alterare il suono. Gli auricolari Powerbeats Pro potrebbero deludervi se preferite ascoltare le frequenze medie durante la visione di un film o gli effetti scintillanti nella musica.
Anche se sono stati in grado di offrire una buona esperienza di ascolto e hanno eliminato un po’ di rumore ambientale (grazie all’isolamento passivo), non è sempre stata una bella esperienza ascoltaremusica con i Powerbeats Pro su mezzi pubblici affollati o in un ufficio rumoroso. Si sono comportati bene in ambienti più tranquilli, come a casa, in un ufficio silenzioso o in palestra.
Potete attivare Siri senza usare le mani, quindi sono perfetti per impostare i timer ed effettuare chiamate ad amici e clienti. Sia che voi scegliate le AirPods Pro o le Powerbeats Pro, sarà il luogo in cui utilizzerete di più gli auricolari a farla da padrone.
Entrambi gli auricolari true wireless sono dotati del chip H1 di Apple, il che significa avrete funzionalità come: condivisione audio, messaggi di annuncio con Siri e Hey Siri. Tuttavia, Apple ha pensato di tenere traccia anche dei decibel che vengono introdotti direttamente nei nostri canali uditivi con gli AirPods. Abbiamo scoperto, grazie all’app Salute, che l’uso quotidiano ha ridotto in modo significativo il volume medio dei contenuti ascoltati in cuffia.
AirPods Pro vs Beats Powerbeats Pro: conclusioni
Sia che acquistiate gli AirPods Pro o i Beats Powerbeats Pro, tutto dipenderà da ciò che state cercando. La differenza di prezzo si aggira intorno ai 30 euro.
Se siete attivi e desiderate un paio di cuffie adatte per la palestra, probabilmente dovreste optare per i Powerbeats Pro, perchè si adattano meglio grazie al gancio intorno all'orecchio e alle punte in silicone di diverse dimensioni. Inoltre, le (quasi) 9 ore di autonomia sono estremamente utili se non volete fermarvi a ricaricare o se non volete portarvi dietro quell’enorme custodia.
Se desiderate invece ottenere la miglior qualità audio con la tecnologia di cancellazione del rumore e la modalità “Trasparenza”, è consigliato prendere gli AirPods Pro. Questi potrebbero essere una buona opzione anche se preferite qualcosa di più compatto, sia nell'orecchio che da portare in giro, grazie alla custodia di ricarica più piccola.
Se gli AirPods originali non vi avevano convinto del tutto, il design della variante Pro potrebbe conquistarvi. Più piccoli, prestazioni audio migliori e comfort migliorato, questi sono gli AirPods Pro.
La scelta tra questi due auricolari true wireless è facile. Tutto dipende dalle vostre attività quotidiane, se avete bisogno della cancellazione del rumore o se preferite semplicemente il design dell'uno rispetto all'altro.
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Becca is a contributor to TechRadar, a freelance journalist and author. She’s been writing about consumer tech and popular science for more than ten years, covering all kinds of topics, including why robots have eyes and whether we’ll experience the overview effect one day. She’s particularly interested in VR/AR, wearables, digital health, space tech and chatting to experts and academics about the future. She’s contributed to TechRadar, T3, Wired, New Scientist, The Guardian, Inverse and many more. Her first book, Screen Time, came out in January 2021 with Bonnier Books. She loves science-fiction, brutalist architecture, and spending too much time floating through space in virtual reality.